Sedotta e abbandonata

 

 

19.03.2013 - Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

 

 

Secondo alcuni siti digitali, una delle organizzazioni che compongono la mafia anti cubana di Miami, chiamata "Vigilia Mambisa" è impegnata nella pianificazione di una campagna di protesta contro la presenza della blogger ufficiale di Washington Yoani Sánchez Cordero, in quella città, chi lo avrebbe potuto immaginare!

Si accordano con le dichiarazioni del massimo rappresentante di quel gruppo, Miguel Saavedra, Yoani ha sempre chiesto lo stesso del governo castrista: "l'abolizione del
blocco economico, commerciale e finanziario imposto ufficialmente dagli Stati Uniti  dal 1962, l'abolizione del divieto governativo perché i nord americani possano visitare liberamente l'isola e inoltre perché lei ha vantaggi che nessuno ha a Cuba, come l'accesso ad Internet" ha detto il famigerato controrivoluzionario.

Come é stato riportato, è previsto che Yoani Sanchez riceva, il 1 aprile, la Medaglia Presidenziale di Miami Dade College (MDC), in gratificazione del suo atteggiamento di difesa della politica degli Stati Uniti contro Cuba in materia di diritti umani.

Così pagano a Miami quelli che lavorano al servizio dei programmi disegnati dalla CIA, in collaborazione con altre agenzie federali responsabili della politica contro la rivoluzione cubana, ciò che sicuramente la diplo-bogger ufficiale degli yankee risponderà pubblicamente che questa è "la vera democrazia", come ha detto di fronte alle proteste della gioventù brasiliana la sua presenza in quel paese, anche se nell'interiore deve rimangiarsi il fegato al constatare il vero volto del cosiddetto "esilio" cubano

Probabilmente quando terminerà il suo giro del mondo in 80 giorni, capirà un pò meglio le ragioni per le quali il popolo cubano, nella sua maggioranza, rifiuta la controrivoluzione, data la sua mancanza di autenticità politica, ideologica ed il suo fanatismo fondamentalista.

Alla fine del suo tour Yoani avrà sentito sulla propria carne quel proverbio dell'antichità che dice: Roma paga i suoi traditori, ma li disprezza.

Vivere per vedere.

 

 

Seducida y abandonada

Arthur Gónzalez http://heraldocubano.wordpress.com

Según algunos sitios digitales, una de las organizaciones que conforman la Mafia anticubana de Miami, denominada “Vigilia Mambisa”, está enfrascada en la planificación de un acto de repudio en contra de la presencia de la bloguera oficialista de Washington Yoani Sánchez Cordero, en esa ciudad, ¡quién se lo iba a imaginar!
Se acuerdo con las declaraciones del máximo representante de ese grupo, Miguel Saavedra, Yoani siempre ha pedido lo mismo que el gobierno castrista: “el levantamiento del bloqueo económico, comercial y financiero impuesto oficialmente por los EE.UU. desde 1962, el levantamiento de la prohibición gubernamental para que los norteamericanos puedan visitar libremente la Isla y además por que ella tiene ventajas que nadie tiene en Cuba, como es el acceso a Internet”, afirmó el connotado contrarrevolucionario.
Como se ha informado, está previsto que Yoani Sánchez reciba el 1ro de abril la Medalla Presidencial del Miami Dade College (MDC), en gratificación a su actitud de defensa de la política norteamericana contra Cuba en materia de derechos humanos.
Así le pagan en Miami a los que trabajan al servicio de los programas diseñados por la CIA, de conjunto con otras agencias federales encargadas de la política contra la revolución cubana, lo que seguramente la diplobloguera oficialista de los yanquis responderá públicamente que eso es “la verdadera democracia”, tal y como dijo ante las protestas de la juventud brasileña por se presencia en ese país, aunque para adentro tenga que recomerse el hígado al constatar la verdadera cara del llamado “exilio” cubano.
Probablemente cuando termine su vuelta al mundo en 80 días, comprenda un poco mejor las razones por las cuales el pueblo cubano de forma mayoritaria rechaza a la contrarrevolución, dada su falta de autenticidad política, ideológica y su fanatismo fundamentalista.
Al final de su gira Yoani habrá sentido en carne propia aquel proverbio de la antigüedad que afirma: Roma paga a sus traidores pero los desprecia.
Vivir para ver.