IL CHICAGO TRIBUNE SI UNISCE ALLE CRITICHE

ALLA LEGGE DI AGGIUSTAMENTO CUBANO

 

 

18.02.2013  - http://www.cubaenmiami.com/chicago-tribune-se-suma-a-las-criticas-a-la-ley-de-ajuste-cubano /

 

 

Il quotidiano statunitense Chicago Tribune si è unito alle critiche alla legge di... aggiustamento cubano che si stanno vedendo in vari settori di questo paese da alcuni mesi. Sotto il titolo “Rethinking the Cuba perk” (Ripensare al beneficio Cuba) il quotidiano critica il fatto che la maggior parte dei cubani che arrivano non sono attualmente veri perseguitati politici e cercano solo di riunirsi con le loro famiglie o un migliore futuro economico.

“Quasi mezzo secolo dopo, raramente i cubani che arrivano negli Stati Uniti dicono essere vittime di persecuzione politica. Vogliono un migliore futuro economico, o incontrarsi con parenti che stanno già qui, o le due cose - come la maggior parte delle persone che desiderano emigrare in qualunque altro posto”, dice il Chicago Tribune nel suo articolo.

Il quotidiano continua la sua critica argomentando che non capisce come, se le ragioni dei cubani sono le stesse di quelle di molti cittadini di altri paesi, i cittadini di Cuba ottengono una via rapida e facile alla cittadinanza degli Stati Uniti. Il Chicago Tribune ha citato le parole di Marco Rubio quando ha messo in discussione l'attualità della legge di aggiustamento cubano e ha detto “Sta diventando sempre più difficile da giustificare di fronte ai miei colleghi, non sono sicuro che siamo capaci di evitare, come parte di una messa a fuoco globale dell'immigrazione, una conversazione sulla Legge di Accomodamento Cubano”.

Il quotidiano Chicago Tribune ha fatto un’analisi del dibattito che esiste tra esiliati cubani se la legge di aggiustamento cubano debba essere riformata o no. A Cuba esiste una dittatura che limita e impedisce lo sviluppo dei cubani e persegue e umilia tutti coloro che si oppongono, questa è la grande differenza tra i cubani e gli immigranti di molti altri posti del mondo che cercano di venire negli Stati Uniti. Di notizie come quelle del Chicago Tribune ne vedremo molte nei prossimi mesi e la colpa di queste è solo dei cubani per l'uso e l'atteggiamento irresponsabile con cui viene utilizzato questo beneficio che il Governo degli Stati Uniti ci ha concesso.