Operazione su larga scala di

guerra nella rete contro Cuba


L'Ufficio di Trasmissioni verso Cuba (OCB), gestito dal Broadcasting Board of Governors (BBG) ha presentato al Congresso degli Stati Uniti le sue nuove strategie di comunicazione per Cuba...

 

 

 

18.06.13 - Norelys Morales Aguilera  http://www.cubahora.cu
 

 

 

Provengono da più di un milione di cellulari cubani e con il consenso e il finanziamento del Congresso degli Stati Uniti. L'Ufficio delle Trasmissioni verso Cuba (OCB), gestito dal Broadcasting Board of Governors (BBG) ha presentato al Congresso degli Stati Uniti le nuove strategie di comunicazione per Cuba.

Secondo i siti web utilizzati da Washington per la sovversione contro Cuba, numerosi messaggi di testo vengono inviati al cyberspazio cubano attraverso un sistema computerizzato, sviluppato da specialisti di marketing di massa, per raggiungere un gran numero di persone da diversi numeri di telefono, sia dagli Stati Uniti come dalla Spagna.

Si dice che tra le iniziative indicate c'è l'uso di memorie flash di carta per inviare notizie e resoconti radiofonici, la distribuzione di programmi di TV Martí tramite DVD e memorie flash convenzionali. Ma il fiore all'occhiello del nuovo aggressivo progetto é un sistema, di nuova concezione, di social networking chiamato Piramideo, che permette ai partecipanti di creare gruppi e sottogruppi e inviare messaggi di testo da telefono cellulare ad un gran numero di persone in una sola volta.

Sotto lo slogan apparentemente innocente "Connettiti Pubblicizzati Divertiti", il sito web del sistema si descrive come "un social network che ti permette di collegarti con la tua gente. Dal tuocellulaare o dal nostro sito ... Piramideo ti aiuta a condividere ciò che sta accadendo in ogni momento con tutti i tuoi amici, parenti, clienti, dipendenti, ecc."

Ma in realtà si tratta che Martínoticias.com, Radio Martí e TV Martí, media screditati a Cuba, progettati per la guerra ideologica e di molta dubbia influenza sulla agire politico cubano, dal 1985, cercano di riciclarsi attraverso una
vasta aggressione per continuare ad utilizzare fondi governativi degli Stati Uniti provenienti dal contribuente nord americano.

E' noto che l'International Broadcasting Bureau (IBB) è un'agenzia federale del governo degli Stati Uniti al fine di produrre programmi radiofonici e televisivi di natura politica volti ad un pubblico di paesi stranieri, nata nel 1994, data in cui é stata anche creata la Broadcasting Board of Governors (BBG), incaricata di monitorare tutte le  trasmissioni radio e televisive non militari del governo federale.

Con i finanziamenti federali, l'IBB è composto dai servizi: Voice of America (VOA, 1942), WORLDNET Televisione e Film Service e Radio e la OCB da Radio Martí (1985) e TV Marti (1990) con i loro rispettivi siti web.

Da parte sua, la BBG ha sostenuto gli sforzi volti a "promuovere la libertà di Internet" e raggiungere i cubani attraverso i telefoni cellulari e le reti sociali. L'amministrazione Obama ha iniziato spostando pubblicamente milioni di dollari da programmi per la libertà di Internet del Dipartimento di Stato alla BBG, dal 2011.

Al momento di approvare la licitazione di un contratto del Governo degli Stati Uniti per creare un sistema in grado di inviare decine di migliaia di messaggi di testo a utenti di telefonia cellulare a Cuba con informazioni e notizie di Radio e TV Martí, nel 2011, ottenuto dalla società USA Washington Software, del Maryland, un potenziale contraente ha chiesto se una campagna di messaggi di testo era legale e ha espresso le sue preoccupazioni, ma l'IBB, massimo responsabile di Radio e TV Marti, ha solo spiegato la necessità di saltare la "censura cubana".

"Il programma anti-censura mira a garantire agli utenti di Internet, nei paesi beneficiari, l'accesso a notizie e altri programmi delle stazioni del Governo degli Stati Uniti, attraverso una varietà di strumenti per contrastare i controlli della censura in Internet sponsorizzati da governi stranieri." Non parliamo della censura esercitata dal governo degli Stati Uniti sui suoi cittadini.

L'Ufficio di Trasmissioni verso Cuba che gestisce Radio e TV Martí ha ricevuto un budget di 23,5 milioni di dollari nell'anno fiscale 2013, e ha già iniziato una vera operazione di guerra in rete (netwar) con le sue nuove strategie di comunicazione per aggredire Cuba.

L'illegalità e provocazione posta da questi progetti e piani non lasciano spazio a dubbi. Ciò che è descritto come una strategia di comunicazione della OCB è un'altra aggressione. La pretesa é inondare il cyberspazio cubano  proprio con informazione e prodotti audiovisiva e la marcatura dei prodotti interventiste e sovversivi di marcato contenuto politico d'ingerenza e sovversivo, che può essere interpretata come una nuova operazione, su larga scala, contro Cuba da parte del Congresso degli Stati Uniti.

Con tutto questo, ed i fondi dichiarati per aggredire l'isola, le presunte strategie di comunicazione sono progetti in cui gli Stati Uniti stanno facendo tutto il possibile perché lo spazio virtuale cubano sia una vera e propria estensione della geografia USA, qualcosa di intollerabile per una nazione indipendente. E i cubani lo sanno. Questa è la cattiva notizia per coloro che oggi si arroccano alla tecnologia per ottenere ciò che non sono riusciti ad ottenere con il blocco e la ininterrotta guerra ideologica che dura da decenni, tra altre offese.

 

 

Operación a gran escala de guerra en red contra Cuba (+Infografía)

Norelys Morales Aguilera http://www.cubahora.cu

La Oficina de Transmisiones hacia Cuba (OCB) operada por la Broadcasting Board of Governors (BBG) ha presentado en el Congreso de Estados Unidos sus nuevas estrategias de comunicación para Cuba...

Vienen por más de un millón de celulares cubanos y con la anuencia y el financiamiento del Congreso de los Estados Unidos. La Oficina de Transmisiones hacia Cuba (OCB) operada por la Broadcasting Board of Governors (BBG) ha presentado en el Congreso de Estados Unidos sus nuevas estrategias de comunicación para Cuba.
Según los sitios web empleados por Washington para la subversión contra la Isla, numerosos mensajes de texto se están enviando al ciberespacio cubano a través de un sistema computarizado, desarrollado por especialistas de marketing en masa, para llegar a grandes cantidades de personas desde diferentes números de teléfono, tanto en Estados Unidos como en España.
Se dice que entre las iniciativas mostradas está el uso de memorias flash de papel para mandar noticias y reportajes de radio, la distribución de programas de TV Martí a través de DVD y memorias flash convencionales. Pero la joya de la corona del nuevo proyecto agresivo es un sistema recién creado de redes sociales llamado Piramideo, el cual permite a los participantes crear grupos y subgrupos y enviar mensajes de texto por teléfono celular a grandes números de personas a la vez.
Bajo el eslogan en apariencia inocente “Conéctate Anúnciate Diviértete”, el website del sistema se describe a sí mismo como “una red social que te permite conectarte con tu gente. Desde tu celular o desde nuestra página web… Piramideo te ayuda a compartir lo que sucede a cada instante con todos tus amigos, familiares, clientes, empleados, etc.”
Pero, de lo que se trata es de que Martínoticias.com, Radio Martí y Televisión Martí, medios desacreditados en la Isla, diseñados para la guerra ideológica y de muy dudosa influencia en el accionar político cubano desde 1985, intentan reciclarse por medio de una agresión extensa para continuar empleando fondos gubernamentales de Estados Unidos provenientes del contribuyente norteamericano.
Se sabe que el International Broadcasting Bureau (IBB) es una agencia federal del gobierno de los EE.UU. con el fin de producir programas de radio y televisión de carácter político dirigidos a audiencias de países extranjeros, creada en 1994, fecha en la cual también se creó la Broadcasting Board of Governors (BBG), encargada de vigilar todas las transmisiones de radio y televisión no militares del gobierno federal.
Con financiamiento federal, la IBB está compuesta por los servicios: Voice of America (VOA, 1942), WORLDNET Television and Film Service and Radio y la OCB a cargo de Radio Martí (1985) y TV Martí (1990) con su respectivos sitios Web.
Por su parte, la BBG ha impulsado los esfuerzos para “promover la libertad en Internet” y llegar a los cubanos a través de los teléfonos móviles y las redes sociales. El gobierno de Barack Obama comenzó a trasladar millones de dólares públicamente en programas para la libertad en Internet del Departamento de Estado a la BBG desde 2011.
En el momento de aprobar la licitación de un contrato del Gobierno de EE.UU. para crear un sistema capaz de enviar decenas de miles de mensajes de texto a usuarios de teléfonos celulares en Cuba con información y noticias de Radio y TV Martí, en 2011, obtenido por la compañía estadounidense Washington Software, de Maryland, un posible contratista preguntó si una campaña de mensajes de texto era legal y manifestó su preocupación, pero el IBB, máximo encargado de Radio y TV Martí, solo explicó la necesidad de saltarse la “censura cubana”.
“El programa contra la censura tiene como finalidad garantizar a los usuarios de Internet en los países beneficiarios acceso a las noticias y otros programas de las emisoras del Gobierno de EEUU, a través de una variedad de herramientas para contrarrestar los controles de la censura en Internet patrocinados por gobiernos extranjeros.” No hablemos de la censura que ejerce el gobierno norteamericano sobre sus nacionales.
La Oficina de Transmisiones a Cuba que opera Radio y TV Martí recibió un presupuesto de $23,5 millones en el año fiscal 2013, y ya ha comenzado una verdadera operación de guerra en red (netwar) con sus nuevas estrategias de comunicación para agredir a Cuba.
La ilegalidad y provocación que suponen estos proyectos y planes no dejan espacio a la duda. Lo que se da a conocer como una estrategia comunicativa de la OCB es otra agresión. La pretensión es inundar el ciberespacio cubano precisamente con información y productos audiovisuales de marcado contenido político injerencista y subversivo, lo que se puede interpretar como una nueva operación a gran escala contra Cuba desde el Congreso de los Estados Unidos.
Con ello, y los fondos declarados para agredir a la isla, las supuestas estrategias de comunicación son proyectos en los cuales Estados Unidos hace todo lo posible para que el espacio virtual cubano sea una verdadera extensión de la geografía estadounidense, algo intolerable para una nación independiente. Y los cubanos lo saben. Esa es la mala noticia para los que hoy se encaraman en las tecnologías para conseguir lo que no han podido con el bloqueo y la guerra ideológica ininterrumpida durante décadas, entre otras tropelías.

 

 

 

"Radio Martí" in Internet: Guerra di spam

verso Cuba, in nome della libertà

 

 

11.04.2013 - Tracey Eaton Along the Malecón http://lapupilainsomne.wordpress.com/

 

 

 

La Giunta dei Governatori di Radiodiffusione (BBG) assume la nuova strategia nei confronti di Cuba. Anche se il suo nome è ingombrante ed è burocratica, la sua missione è nobile: diventare il leader mondiale delle agenzie internazionali di notizie.

La Giunta dei Governatori di Radiodiffusione gestisce la radiodiffusione civile a livello internazionalmente per il governo USA. Dispone di 50 redazioni stampa e uffici in tutto il mondo e impiega 3696 persone, rivaleggiando con la CNN. E il suo pubblico è enorme: oltre 187 milioni di persone in 100 paesi.

Osservatori di Cuba sanno che l'agenzia che possiede Radio e TV Martí, le cui operazioni hanno sede a Miami, che la BBG ha ridisegnato la sua strategia nel corso degli ultimi due anni, aumentando gli sforzi per "promuovere la libertà in Internet" e raggiungere i cubani attraverso i telefoni cellulari e le reti sociali.

L'amministrazione Obama ha iniziato lo spostamento di milioni di dollari in programmi per la libertà in internet del Dipartimento di Stato alla BBG, dal 2011.

L'ex senatore Richard Lugar e altri avevano criticato l'efficacia del Dipartimento di Stato, perché:
 

■ era stato lento a spendere 50 milioni di dollari di finanziamento per la libertà in Internet dal 2008, e
 

■ sembrava preoccupato di "offendere la Cina," problema diplomatico che non sarebbe un onere per la BBG. Per ulteriori informazioni sulle denunce di Lugar, vedere il rapporto, "Cina e Stati Uniti: Diplomazia Pubblica nell'Era di Internet"

Il cambiamento nelle risorse ha permesso alla BBG espandere la "Divisione contro la censura di Internet", o IAC, che ha un budget di 11,6 milioni di dollari per l'anno fiscale 2013.

La divisione promuove la libertà di Internet in una dozzina di cosiddetti "paesi censurati", tra cui Cuba.

Come parte degli sforzi verso Cuba, la BBG ha pagato alla Washington Software Inc., di Germantown, Maryland, circa 2 milioni di dollari dal 2011. I pagamenti sono stati:
 

■ $ 531.576 per espandere i server proxy d'Internet.
 

■ $ 500.987 per sviluppare un servizio di messaggi brevi o SMS, i social network.
 

■ $ 451.796 per impedire il blocco del governo cubano dei loro messaggi elettronici.
 

■ $ 173.074 per inviare messaggi di testo, via SMS, a Cuba.
 

■ $ 96.028 per programmare computer.
 

■ $ 84.000 per progettare e gestire un sistema di SMS.
 

■  $ 83.050 per finanziare un ordine di operazioni non specificato che appare nella "strategia TI e l'architettura."
 

■ $ 60.275 per inviare email collettive.
 

■ $ 2.580 per pagare i costi connessi con i gateway Internet.

Totale: 1983366 dollari.

 


I documenti non indicano il numero di messaggi di testo che sono stati inviati a Cuba dal programma. Un documento dimostra che la BBG ha pagato a Washington Software $ 14.474 per 361873 messaggi di testo inviati nel mese di ottobre 2011.

Questo è stato un mese intenso; notizie: Laura Pollan, la fondatrice delle Dame in Bianco è morta il 14 ottobre, e Hugo Chavez é andato a Cuba per il trattamento del cancro due giorni dopo.

Ma i registri federali non mostrano se in alcuni messaggi - 361873 cioè 11673 al giorno - erano in quantità insolita.

In ogni caso, si risolve a 4 centesimi per messaggio. E se questo tasso viene applicato a tutti i 173.073 $, è ipotizzabile che Washington abbia inviato da Software 4326825 messaggi di testo a Cuba, in meno di un anno.

I social media e la tecnologia mobile sono chiaramente diventati strumenti fondamentali per raggiungere questi paesi di destinazione come Cuba.

L'Ufficio di Trasmissioni a Cuba gestisce Radio e TV Martí e ha richiesto un budget di 23,5 milioni di dollari per l'anno fiscale 2013. La Richiesta di Budget di BBG prevede il seguente:

Sito dell'OCB, Martinoticias.com, ora comprende un audio e video streaming di Radio/TV Martí. Il flusso di lavoro del sito, recentemente migrato sulla piattaforma utilizzata da Clickability VOA è in grado di rispondere immediatamente alle ultime notizie.

"Nell'ultimo anno, il sito ha aggiunto informazioni up-to-the-minute sulla repressione dei blogger a Cuba. Martinoticias.com ha anche lanciato un proprio canale su YouTube, pagina Facebook e Twitter. Si sta lavorando per espandere il numero di estensioni di dominio Internet per Martinoticias.com per rendere più difficile al governo cubano bloccare l'accesso al sito.

"Oltre a più domini web, l'OCB utilizza strumenti anti-censura come proxy web cercando di far arrivare i suoi messaggi agli utenti Internet a Cuba. Questi siti proxy permettono la consegna, senza ostacoli, di e-mail contenenti notizie, informazioni ed istruzioni bypassando i filtri governativi su Internet.

"La messaggeria SMS è una soluzione promettente per comunicare con il pubblico in Cuba, giacché il media permette facilmente all'OCB "portare" l'informazione agli utenti di telefonia mobile in più modi che sono difficili da filtrare. OCB sta anche esplorando l'uso di chat-room virtuali legati agli sforzi di messaggeria SMS.

E' difficile discutere gli sforzi per espandere l'accesso alle informazioni a Cuba. Tuttavia, alcuni critici possono sollevare alcune domande circa le operazioni della BBG. Tra esse:
 

■ Devono finanziare, i contribuenti USA, ciò che potrebbe diventare la più grande agenzia internazionale di notizie?
 

■ Come funzionerà la BBG per fornire una copertura equilibrata e indipendente nell'esercizio della sua intenzione dichiarata di promuovere gli obiettivi della politica estera degli Stati Uniti?
 

■ Devono le ONG private ed organizzazioni civili - e non il governo degli Stati Uniti - prendere il ruolo principale nell'aiutare i cubani attraverso Internet per rompere il blocco informativo nel loro paese?
 

■ In caso di disordini civili a Cuba, che ruolo avrà BBG? Andrà ad informare? Inciterà? Va a giocare un ruolo operativo nel contribuire ad organizzare un'opposizione appoggiata dagli USA?
 

■ E 'possibile che la BBG possa utilizzare il materiale raccolto - indirizzi email, numeri di telefono e dati di social network - per organizzare attività politiche o proteste in un paese straniero?
 

■ L'organismo può fare un uso efficace del suo budget, che è stato di 751 milioni dollari nell'anno fiscale 2012?
 

■ Potrebbero software disponibili al pubblico, le piattaforme di social networking e gli strumenti di Internet ottenere il raggiungimento degli obiettivi del BBG a costi inferiori e in modo più efficace?
 

■ Quanti cubani hanno accesso alle trasmissioni BBG?

Senza dubbio, l'iniezione di fondi per la libertà di Internet ha aumentato le capacità tecnologiche della BBG. L'agenzia ora dice che opera "una delle infrastrutture più tecnologicamente avanzate dell' informazione in tutto il governo federale."

La BBG lavora con una serie di organizzazioni, tra cui:
 

■ Agenzia per lo Sviluppo Internazionale (USAID)
 

■ Radio Free Asia del Open Technology Fund
 

■ Il Dipartimento di Stato


■ Il SAFER Warfighter programma di comunicazione, che fa parte del Defense Advanced Research Projects Agency, noto anche come DARPA.

Per saperne di più Along the Malecon

 

 

“Radio Martí” en Internet: Guerra de spam hacia Cuba en nombre de la libertad

Tracey Eaton

La Junta de Gobernadores de Radiodifusión (BBG) asume la nueva estrategia hacia Cuba. Aunque su nombre es difícil de manejar y es burocrática, su misión es noble: convertirse en el líder mundial de las agencias internacionales de noticias.
La Junta de Gobernadores de Radiodifusión corre con la radiodifusión civil internacionalmente para el gobierno de los EE.UU.. Cuenta con 50 oficinas de prensa y oficinas en todo el mundo y emplea a 3.696 personas, rivalizando con CNN. Y su audiencia es enorme: más de 187 millones de personas en 100 países.
Observadores de Cuba saben que la agencia que cuenta con Radio y TV Martí, cuyas operaciones tienen su sede en Miami, que la BBG ha rediseñado su estrategia durante los dos últimos años, impulsando los esfuerzos para “promover la libertad en Internet” y llegar a los cubanos a través de los teléfonos móviles y las redes sociales.
El gobierno de Obama comenzó a trasladar millones de dólares en programas de libertad en Internet del Departamento de Estado a la BBG desde 2011.
El ex senador Richard Lugar y otros habían criticado la eficacia del Departamento de Estado debido a que:
■Había sido lento para gastar $ 50 millones en fondos de la libertad en Internet destinados desde 2008, y
■Parecía preocupado por “ofender a China,” equipaje diplomático que no sería una carga para el BBG. Para más información sobre las denuncias de Lugar, ver el informe, “China y Estados Unidos:. Diplomacia Pública en la Era de la Internet”
El cambio en los recursos permitió a la BBG ampliar la “División contra la censura de la Internet”, o IAC, que tiene un presupuesto de $ 11,6 millones para el año fiscal 2013.
La división promueve la libertad en Internet en una docena de los llamados “países censurados”, entre ellos Cuba.
Como parte de los esfuerzos hacia Cuba, la BBG ha pagado Washington Software Inc., de Germantown, Maryland, cerca de $ 2 millones de dólares desde 2011. Los pagos han sido:

■531.576 dólares para expandir los servidores proxy de Internet.
■$ 500.987 para desarrollar un servicio de mensajes cortos o SMS, la red social.
■451.796 dólares para evitar el bloqueo del gobierno cubano de sus mensajes electrónicos.
■173.074 dólares para enviar mensajes de texto a Cuba vía SMS.
■$ 96.028 a programar computadoras.
■84.000 dólares para diseñar y operar un sistema de SMS.
■83.050 dólares para financiar una orden de operación no especificado aparece en “la estrategia de TI y la arquitectura.”
■60.275 dólares para enviar correos electrónicos masivos.
■2.580 dólares para pagar los costos relacionados con gateways de Internet.
Total: 1,983,366 dólares (ver registros).
Los documentos no indican cuántos mensajes de texto han sido enviados a Cuba por el programa. Un registro muestra que el BBG pagó Washington Software $ 14,474 por 361,873 mensajes de texto enviados en octubre de 2011.
Ese fue un mes ocupado; noticias: Laura Pollán, la fundadora de Las Damas de Blanco murió el 14 de octubre, y Hugo Chávez viajó a Cuba para el tratamiento del cáncer dos días después.
Pero los registros federales no muestran si en algunos mensajes – 361.873 es decir 11.673 por día – había una cantidad inusual.
En cualquier caso, se resuelve a 4 centavos por mensaje. Y si esa tasa se aplica a la totalidad de los $ 173.073, es concebible que Washington envió por Software 4.326.825 mensajes de texto a Cuba en menos de un año.
Los medios sociales y la tecnología móvil se han convertido claramente en los métodos clave para llegar a esos países de destino como Cuba.
La Oficina de Transmisiones a Cuba opera Radio y TV Martí y solicitó un presupuesto de $ 23,5 millones para el año fiscal 2013. La Solicitud de Presupuesto de BBG establece lo siguiente:
Sitio web de la OCB, Martinoticias.com , incluye ahora en directo streaming de audio y video de Radio/TV Martí. El flujo de trabajo del sitio, recién migrado a la plataforma utilizada por Clickability VOA, es capaz de responder de inmediato a las últimas noticias.
“En el último año, el sitio agregó información arriba-a-la-minuto en la represión de los bloggers en Cuba. Martinoticias.com también ha lanzado su propio canal de YouTube , la página de Facebook y de Twitter . Se está trabajando para ampliar el número de extensiones de dominio de Internet para Martinoticias.com para que sea más difícil para el gobierno cubano para bloquear el acceso al sitio web.
“Además de múltiples dominios web, OCB utiliza herramientas de anti-censura basados como proxies web tratando de hacer llegar sus mensajes a los usuarios de Internet en Cuba. Estos sitios proxy permitin la entrega sin obstáculos de e-mails que contiene noticias, información, e instrucciones eludiendo los filtros del gobierno sobre Internet.
“Mensajería SMS es una solución prometedora para comunicarse con el público en Cuba, ya que el medio permite fácilmente OCB “empujar” la información a los usuarios de teléfonos móviles en más de una manera que sean dificiles de filtrar. OCB también está explorando el uso de salas de chat virtuales vinculados a los esfuerzos de mensajería SMS.
Es difícil discutir los esfuerzos para ampliar el acceso a la información en Cuba. Sin embargo, algunos críticos pueden plantear algunas preguntas sobre las operaciones de la BBG. Entre ellos:

■¿Deben financiar los contribuyentes estadounidenses lo que podría convertirse en la mayor agencia internacional de noticias?
■¿Cómo funcionara el BBG para proporcionar una cobertura equilibrada e independiente en el ejercicio de su intención declarada de promover los objetivos de la política exterior estadounidense?
■¿Deben las ONG privadas y organizaciones civiles – y no el gobierno de los EE.UU. – tomar el papel principal en ayudar a los cubanos a través de Internet para romper el cerco informativo en su país?
■En caso de disturbios civiles en Cuba, ¿qué papel desempeñará BBG? ¿Va a informar? ¿Va a incitar? ¿Va a jugar un papel operativo en ayudar a organizar una oposición apoyada por Estados Unidos?
■¿Es posible que la BBG puede utilizar el material recogido – Direcciones de correo electrónico, números de teléfono móvil y datos de redes sociales – para organizar actividades políticas o protestas en un país extranjero?
■¿El organismo puede hacer un uso eficaz de su presupuesto, que era de $ 751 millones en el año fiscal 2012?
■¿Podrían software a disposición del público, las plataformas de redes sociales o herramientas de Internet lograrían los objetivos de la BBG a menor costo y con mayor eficacia?
■¿Cuántos cubanos tienen acceso a emisiones BBG?
Sin duda, la inyección de fondos para la libertad en Internet ha aumentado las capacidades tecnológicas de la BBG. La agencia afirma ahora que opera “una de las infraestructuras más avanzadas tecnológicamente de la información en todo el gobierno federal.”
La BBG trabaja con una serie de organizaciones, entre ellas:
■Agencia para el Desarrollo Internacional (USAID)
■Radio Free Asia del Fondo de Tecnología Abierta
■El Departamento de Estado
■La SAFER Warfighter Programa de Comunicaciones , que forma parte de la Defense Advanced Research Projects Agency, también conocida como DARPA .
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