L’odio per l’indio

Álvaro García Linera *

Come una fitta nebbia notturna, l’odio percorre voracemente i quartieri delle classi medie urbane tradizionali della Bolivia. I loro occhi traboccano di rabbia. Non gridano, sputano; non pretendono, impongono. I loro cantici non sono di speranza né di fratellanza, sono di disprezzo e discriminazione contro gli indio. Montano le loro moto, salgono sulle loro camionette, si radunano nelle loro carnevalesche confraternite e nelle università private e vanno a caccia di indio ribelli che hanno osato togliere loro il potere.

Continue reading “L’odio per l’indio” »

Share Button

Dichiarazione ALBA-TCP contro il golpe in Bolivia

I ministri degli affari esteri e i capi delegazione dei paesi membri dell’Alleanza bolivariana per i popoli della nostra America-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), riuniti a Managua, in occasione della VIII riunione straordinaria del Consiglio politico:

Continue reading “Dichiarazione ALBA-TCP contro il golpe in Bolivia” »

Share Button

Bolivia: golpista Kaliman fugge negli USA con 1 milione di $

Resumen Latinoamericano

Il generale golpista che chiese le dimissioni del Presidente Evo Morales, Williams Kaliman, è fuggito negli Stati Uniti con un milione di dollari dato dal direttore aziendale dell’ambasciata yankee in Bolivia.

Continue reading “Bolivia: golpista Kaliman fugge negli USA con 1 milione di $” »

Share Button

Bolivia, la persecuzione golpista minaccia il Congresso

Marco Teruggi – Pagina|12

La minaccia in Bolivia ora punta il potere legislativo. Il ministro del governo di fatto, Arturo Murillo, nominato dall’autoproclamata Jeanine Añez, ha annunciato che ci sono senatori e deputati “che stanno facendo sovversione” e che i loro nomi saranno resi pubblici.

Continue reading “Bolivia, la persecuzione golpista minaccia il Congresso” »

Share Button

5 installazioni alberghiere cubane sono entrate nella lista nera USA

Il Dipartimento  di Stato nordamericano ha annunciato l’ampliamento della lista delle entità cubane vietate agli statunitensi, alla quale si sommeranno da oggi lunedì 17, altre cinque installazioni alberghiere.

Continue reading “5 installazioni alberghiere cubane sono entrate nella lista nera USA” »

Share Button

Sono arrivati a Cuba i medici provenienti dalla Bolivia

La collaborazione medica cubana in Bolivia è cominciata nel 1985. Come risultato di questo vincolo, 17.684 professionisti della sanità hanno offerto il loro apporto  in questo fraterno paese in cui sono state realizzate  73.330.447 visite.

Continue reading “Sono arrivati a Cuba i medici provenienti dalla Bolivia” »

Share Button

I tempi migliori de L’Avana sono stati quelli di questi ultimi 60 anni

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba; il Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e il secondo segretario del Partito, José Ramón Machado Ventura, hanno partecipato la mattina di  sabato 16 alla Sessione Solenne dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare che si è svolta nella sala  García Lorca del Gran Teatro Alicia Alonso in saluto al 500º anniversario de L’Avana.

Continue reading “I tempi migliori de L’Avana sono stati quelli di questi ultimi 60 anni” »

Share Button

Discorso Miguel Díaz-Canel Bermúdez (500 Avana)

Parole  pronunciate dal Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, durante il benvenuto ufficiale nel Capitolio agli invitati stranieri alle celebrazioni per i 500 anni de L’Avana.

Continue reading “Discorso Miguel Díaz-Canel Bermúdez (500 Avana)” »

Share Button

Colpo di Stato in Bolivia: il buio è illuminato

Juan Alberto Sánchez Marín, CLEA, http://aurorasito.altervista.org

Hanno abbattuto Evo Morales, sì. E il vicepresidente García Linera, sì. E la presidentessa del Senato Adriana Salvatierra. E tutto il governo. E tutti i militanti e sostenitori del Movimento al Socialismo, MAS. E andranno da chi ancora sa dove andare e da chi rappresenta ancora qualcosa. Sì, hanno abbattuto Evo e il governo legittmamente eletto. E quando i capi del colpo di Stato non pensavano chi mettere o dove, la stessa ladina Jeanine Ánhez li ha fatti uscire dai guai e in tre minuti si proclamava presidente della Bolivia, senza giuramento, senza quorum dell’Assemblea legislativa plurinazionale.

Continue reading “Colpo di Stato in Bolivia: il buio è illuminato” »

Share Button