“(…) quando si hanno gli occhi fissi in alto, né rovi né sassi distraggono il viandante dal suo cammino; gli ideali energetici e le ferventi consacrazioni non vengono sminuite in un animo sincero dalle contrarietà della vita.”
Jose Marti
Abbiamo vissuto la più spaventosa delle epidemie che, noi cubani dell’ultimo secolo, ricordiamo; con il suo carico di dolore, paure, stress, distanziamenti, morti.
Abbiamo subito la recrudescenza, agli estremi, del già di per sé genocida blocco, con il carico di odio dei settori chiave della precedente amministrazione USA e il perverso opportunismo di quella attuale, che ha sostenuto tutte le 243 misure di Trump in mezzo al durissimo picco pandemico – iniziato proprio nei giorni in cui i suoi rappresentanti arrivavano alla Casa Bianca.