perché l’Esequibo è la nuova frontiera della rapina globale
Il contenzioso sull’Esequibo, regione strategica ricca di petrolio e risorse naturali, non è solo una disputa territoriale, ma un emblematico scontro tra la difesa della sovranità storica e gli interessi di potenze esterne che, attraverso governi locali asserviti, cercano di plasmare la geopolitica della regione. Le dichiarazioni della vicepresidente venezuelana Delcy Rodríguez hanno rilanciato con forza la posizione di Caracas: l’Esequibo è territorio venezuelano, e ogni tentativo di derubricare la controversia a mera questione giuridica da risolvere in tribunali internazionali rappresenta un attacco alla legittimità storica del Paese.