Maricela Sosa Ravelo, vicepresidente del Tribunale Supremo Popolare, parlando del documento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica nella sua edizione straordinaria numero 29, ha spiegato che la persona che commette questo tipo di reato con qualsiasi infrastruttura appartenente alla società è autore del delitto di sabotaggio
Sono gli USA a opporsi al fatto che gli atleti cubani, e perfino i loro dirigenti, possano svolgere le loro attività come stabilito dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), esigendo dalle nazioni ospitanti di garantire non solo la presenza, ma anche le condizioni per il buon esito delle gare di ciascuno dei partecipanti.
Continue reading La verità è che gli USA temono i trionfi di Cuba
Mentre i monopoli padroni delle piattaforme digitali di internet censurano e chiudono siti, profili, pagine o contenuti che invocano la fine del genocidio contro il popolo palestinese o la cessazione della guerra economica di massima pressione contro Cuba, sulle stesse reti proliferano liberamente appelli violenti, incitazioni al disordine, provocazioni e menzogne volte a compromettere la stabilità e gli interessi del popolo cubano, con inviti persino a compiere azioni terroristiche, aggressioni contro l’autorità e omicidi.
Continue reading Dilagare del terrorismo anticubano sulle reti
Marco Rubio ha emesso un avviso pubblico in cui si afferma che i diplomatici cubani negli USA devono notificare all’Ufficio delle Missioni Straniere del Dipartimento di Stato ogni «incontro» con rappresentanti o visite a scuole, governi locali o statali, strutture agricole o laboratori nazionali. Non è chiaro cosa si intenda per «incontro» e se si riferisca solo a riunioni in presenza oppure anche a ogni forma di comunicazione, come telefonate o e-mail. I diplomatici cubani a Washington D.C. sono già obbligati a notificare al Dipartimento di Stato ogni viaggio oltre il perimetro della I-495.
Continue reading Gli USA cercano di provocare una rottura delle relazioni diplomatiche?
Il Ministero degli Affari Esteri ha convocato venerdì 30 maggio l’incaricato d’affari USA per richiamare ancora una volta la sua attenzione sulla condotta ingerente e ostile che ha assunto da quando è giunto a Cuba, una condotta estranea a quella che si addice a un diplomatico e irrispettosa del popolo cubano.
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L’Esequibo come cortina fumogena
Il 25 maggio scorso, il Venezuela ha compiuto un passo storico verso il consolidamento della propria sovranità territoriale celebrando elezioni regionali nello stato della Guayana Esequiba, territorio che storicamente fa parte dello spazio geografico, culturale e giuridico venezuelano. L’ammiraglio in congedo Neil Villamizar è stato proclamato governatore con oltre il 97% dei voti, una vittoria che riflette l’appoggio popolare all’integrazione piena dell’Esequibo come parte integrale della nazione.
Continue reading Il Venezuela è solo una scusa per Irfaan Alí