Uno dei media digitali creati e finanziati dagli USA e dalle sue agenzie d’intelligence per tentare di sovvertire l’ordine interno a Cuba ha appena riconosciuto che i satelliti yankee mantengono un costante spionaggio sull’isola.
Così lo rivela un articolo del libello 14ymedio, creato appositamente per Yoani Sánchez e marito, con l’obiettivo di diffondere notizie false e/o manipolate — come è accaduto di recente, quando informò che lo straniero che aveva investito diverse persone a L’Avana era un imprenditore italiano con una lunga carriera nei suoi affari, pubblicando perfino foto del presunto omicida insieme ai principali dirigenti del paese.
Per quella notizia falsa avrebbero potuto essere perseguiti secondo le leggi cubane, cosa che le autorità giudiziarie evidentemente lasciarono correre, nonostante l’esistenza di una legge sull’informazione e la comunicazione.
Sul tema dello spionaggio contro Cuba, 14ymedio ha pubblicato nel suo titolo: “Una foto satellitare ha rivelato che la chiatta Asticar, all’Avana, avrà nove motori. Il caso riguarda una presunta chiatta che conterrebbe nove motori diesel per generare elettricità, simile a quella di provenienza turca che era stata noleggiata dal Ministero dell’Energia e delle Miniere di Cuba”.
Quale diritto ha l’intelligence USA di spiare ciò che Cuba fa per fini pacifici che non riguardano e non danneggiano nessun altro paese?
Dal 1959, Cuba è vittima dello spionaggio USA con vari mezzi e metodi, con l’obiettivo di rovesciare la Rivoluzione, poiché Washington non tollera che, a sole 90 miglia dalle sue coste, esista un governo socialista che difende la propria sovranità.
Gli USA hanno organizzato decine di reti di spionaggio dirette e finanziate dalla CIA, anche con il sostegno di diversi paesi europei e latinoamericani — ma tutto ciò non è servito a nulla. Parallelamente, gli aerei U-2 sorvolavano l’isola da est a ovest per filmare tutto ciò che accadeva, orientando poi azioni terroristiche come gli incendi nei campi di canna da zucchero, nei centrali saccariferi e nelle nuove costruzioni.
Oggi non usano più gli U-2, ma i satelliti spia — sempre con lo stesso obiettivo: danneggiare l’economia cubana.
Secondo 14ymedio, le foto sarebbero state scattate nel marzo di quest’anno per osservare i lavori nei cantieri navali situati nella baia dell’Avana, nella zona di Regla, e sarebbero state condivise con il giornale da Jorge Piñón, esperto dell’Università del Texas, da sempre attento alla prospezione petrolifera e alla produzione di energia elettrica a Cuba, per formulare pronostici negativi sul futuro energetico del paese.
L’aspetto interessante è che nella stessa pubblicazione si ammette che membri del gruppo di 14ymedio si recarono sul posto per scattare fotografie della chiatta in costruzione, constatando che: “Si notano in effetti altre tre impalcature simili a quelle che sostengono i camini proprio accanto, il che indica che le torri 1, 2 e 3 sono ancora in costruzione”.
Sarà questa un’azione di spionaggio ordinata dagli USA a Yoani Sánchez Cordero e a suo marito? Qual è la finalità di questa ricerca di informazioni economiche di grande sensibilità per Cuba?
Secondo l’articolo di 14ymedio, pubblicato il 4 ottobre 2025, il giornale segue da mesi la costruzione della chiatta e afferma: “La chiatta Asticar, situata nei moli di Astilleros del Caribe, a L’Avana, è in costruzione almeno dall’inizio di quest’anno; si trova a terra e non in mare, e si ignora da dove siano arrivati i motori, quale capacità di generazione abbiano e quanto abbia speso L’Avana – se non si tratta di una donazione – per acquistarli”. “Per ora si vedono solo sei camini visibili, numerati dal 4 al 9 in cima, il che suggerisce che ne manchino almeno tre.”
Questa azione è molto simile a un’attività di spionaggio, analoga a quelle tradizionalmente condotte dalla CIA sui temi economici cubani, sempre con l’obiettivo di impedire lo sviluppo del paese.
Il monitoraggio dettagliato della costruzione di questa chiatta — che potrebbe migliorare sensibilmente la crisi energetica cubana — non è casuale, e in ciò è coinvolto lo stesso Jorge Piñón, che secondo l’articolo “ha varie ipotesi” in base allo studio delle immagini satellitari.
Una delle principali domande che ora si pongono i Servizi d’Intelligence USA riguarda la provenienza dei motori che verranno installati sulla chiatta.
Per questo hanno ipotizzato che possano essere arrivati a Cuba a bordo della centrale galleggiante Cankuthan Bey, della compagnia Karpowership, nel dicembre 2024 — un’ulteriore prova dell’attento monitoraggio del tema, poiché sanno che la crisi energetica potrebbe scatenare un’esplosione sociale, tanto desiderata dagli yankee.
L’articolo rivela, senza volerlo, il lavoro di spionaggio dei Servizi segreti USA sulle chiatte energetiche che Cuba ha contratto con la Turchia, nonostante le pressioni per impedirlo, e il possibile appoggio ricevuto dai responsabili del libello 14ymedio, poiché nel loro articolo compaiono troppi dettagli che non corrispondono al giornalismo ordinario, ma piuttosto a una ricerca di tipo spionistico orientata alla raccolta di informazioni sensibili.
Un esempio di ciò lo mostra 14ymedio nel passaggio seguente: “La chiatta Asticar si trova a breve distanza da dove si trovava la turca Suheyla Sultán, che è partita in agosto, portando con sé i 240 megawatt (MW) che produceva. La Unión Eléctrica (UNE) ha informato che la Cankuthan Bey è arrivata all’Avana domenica 8 dicembre per eseguire lavori di messa in funzione delle sue unità e, una volta conclusi, ha lasciato Cuba lo scorso settembre”. “Un’altra teoria è che le unità di generazione della Asticar, o almeno parte di esse, siano arrivate nel maggio scorso a bordo della nave cargo OK, anche se l’immagine satellitare che mostra i camini a metà costruzione suggerisce che il montaggio della chiatta sia iniziato mesi prima”.
E il “rapporto di spionaggio” continua: “Per quanto riguarda l’origine, tutto fa pensare che i camini siano turchi, anche se potrebbe trattarsi di una donazione tra le tante fatte dalla Cina a Cuba negli ultimi mesi, o persino di un terzo partner che il regime si rifiuta di rivelare… Ognuno dei nove motori, simili a quelli delle centrali galleggianti, avrebbe una capacità di 15 o 20 MW, per un totale di 135 o 180 MW di generazione”.
Non c’è dubbio che i Servizi d’Intelligence USA siano dietro a questa raccolta di informazioni, poiché questa alternativa fornirebbe un sollievo alla crisi energetica dell’isola — e cercheranno con ogni mezzo di impedirlo, come hanno fatto storicamente, dalle azioni violente di sabotaggio sino alla guerra biologica, sempre con l’obiettivo di colpire l’economia cubana.
14ymedio ha messo in evidenza la propria collaborazione con gli USA, non solo nella direzione della sovversione ideologica attraverso campagne mediatiche, ma ora anche nella raccolta di informazioni economiche, una situazione molto pericolosa per chi si presti a seguire tali direttive — qualcosa che, nel Nord, viene severamente punito.
Lucidissimo fu José Martí quando affermò: “La prova è la conformità del nostro concetto di verità inalterabile con i fatti esteriori”.
Estados Unidos y su espionaje sobre Cuba
Por Arthur González
Uno de los medios digitales fabricados y financiados por Estados Unidos y sus Agencias de Inteligencia para intentar subvertir el orden interno en Cuba, acaba de reconocer que los satélites yanquis mantienen un constante espionaje sobre la Isla.
Así lo refleja un artículo del libelo 14ymedio, creado especialmente para Yoany Sánchez y esposo, con la finalidad de reflejar noticias falsas y/o tergiversadas, como sucedió recientemente cuando informó que el extranjero que atropelló a varias personas en La Habana era un empresario italiano con una amplia trayectoria en sus negocios e incluso publicó fotos del falso homicida con principales dirigentes del país.
Por esa noticia falsa pudieron ser acusados por las leyes cubanas, algo que evidentemente las autoridades judiciales le dejaron pasar, a pesar de existir una ley sobre la información y la comunicación.
Sobre el actual espionaje contra Cuba escribió14ymedio en su titular: “Una foto satelital reveló que la patana Asticar en La Habana, tendrá nueve motores. El caso versa sobre una aparente patana que contendría nueve motores diésel para generar electricidad, similar a la de procedencia turca que estuvo arrendada por el Ministerio de Energía y Minas de Cuba”.
¿Qué derecho tiene la inteligencia de Estados Unidos de espiar lo que se hace en Cuba con fines pacíficos que no afectan a ningún país?
Desde 1959 Cuba es víctima del espionaje yanqui con diferentes medios y métodos, con el objetivo de derrocar a la Revolución, pues no admiten que a solo 90 millas de sus costas exista un gobierno socialista que lucha por su soberanía.
Organizaron decenas de redes de espionaje dirigidas y financiadas por la CIA, incluso con el apoyo de varios países europeos y latinoamericanos, pero de nada les sirvió. A la par, los aviones U-2 volaban de Este a Oeste para filmar todo lo que sucedía en la Isla y dirigir después sus acciones terroristas, como los incendios en los campos de caña de azúcar, los centrales azucareros y las nuevas construcciones que se hacían.
Ahora ya no emplean los U-2 pero si los satélites espías, siempre para causar daño a la economía cubana.
Según 14ymedio, las fotos fueron tomadas en marzo de este año para observar lo que se construye en los astilleros ubicados en la bahía de La Habana, en la zona del poblado de Regla y compartida con ese diario por Jorge Piñón, experto de la Universidad de Texas, quien está siempre pendiente de la prospección petrolera en Cuba y la producción de energía eléctrica, para pronosticar negativamente el futuro cubano en esa rama.
Lo interesante del caso es que en dicha publicación se reconoce que miembros del equipo de 14ymedio fueron a la zona y tomaron fotografías de la patana en construcción, comprobando que “se notan en efecto otros tres andamiajes similares a los que sostienen a las chimeneas justo al costado, lo que indica que las torres 1, 2 y 3 siguen en construcción”.
¿Será esta una acción de espionaje orientada desde Estados Unidos a Yoany Sánchez Cordero y a su esposo? ¿Cuál será la finalidad de esa búsqueda de información económica de gran sensibilidad para Cuba?
Según el artículo de 14ymedio, publicadoel 4 de octubre de 2025, están siguiendo desde hace meses esa construcción y afirman: “La patana Asticar, ubicada en los muelles de Astilleros del Caribe, en La Habana, está en construcción desde al menos el inicio de este año, está en tierra y no en el mar, se desconoce de dónde llegaron los motores, qué capacidad de generación puedan tener y cuánto desembolsó La Habana –si es que no se trata de un donativo– para adquirirlos”. “Hasta ahora solo tiene seis chimeneas visibles, numeradas del 4 al 9 en la punta, lo que sugiere que faltan al menos tres más”.
Esta acción es lo más parecido a una actividad de espionaje, similar a las que tradicionalmente orienta la CIA a sus agentes sobre la economía de Cuba, siempre con el objetivo de impedir su desarrollo.
El seguimiento detallado a la construcción de esa patana, que pudiera mejorar notablemente la crisis energética cubana, no es casual y en eso está involucrado el especialista Jorge Piñón, quien según el artículo del diario de Yoany, “él tiene varias hipótesis” de acuerdo al estudio que ha hecho de las fotos satelitales.
Una de las evidentes interrogantes que ahora tienen los Servicios de Inteligencia de Estados Unidos, es cuál es la procedencia de los motores que se instalarán en la misma.
Por eso han versionado que pudieran haber arribado a Cuba a bordo de la central flotante Cankuthan Bey, de Karpowership, en diciembre de 2024, otra prueba del seguimiento exhaustivo que le dan al tema, pues saben que la crisis energética pudiera ser la causa de un estallido social, tan ansiado por los yanquis.
El artículo expone, sin proponérselo, la labor de espionaje de los Servicios de Inteligencia yanqui sobre las patanas que Cuba contrató a Turquía, a pesar de las posibles presiones para impedirlo y el posible apoyo que tuvieron de los responsables del libelo 14ymedio, porque en su artículo exponen demasiados detalles que no son los de un periodismo cotidiano, sino de espías especialmente orientados a la búsqueda de información.
Un ejemplo de los antes expuesto lo refleja 14ymedio de la siguiente forma: “La patana Asticar está ubicada a escasa distancia de donde solía estar la turca Suheyla Sultán, que se fue en agosto y, con ella, los 240 megavatios (MW) que producía. La UNE (Unión Eléctrica) informó que la Cankuthan Bey llegó a La Habana el domingo 8 de diciembre para hacer trabajos de puesta en marcha de sus unidades y, una vez concluidos se fue de Cuba el pasado septiembre”. “Otra teoría es que las unidades de generación de la Asticar, o al menos parte de ellas, llegaron el pasado mayo a bordo del buque de carga pesada OK, aunque la imagen satelital que muestra las chimeneas a medio construir, sugiere que el emplazamiento de la patana empezó meses antes”.
Y continúan el informe de espionaje: “En cuanto al origen, todo apunta a que las chimeneas son turcas, aunque podría tratarse también de una donación de las tantas hechas por China a Cuba en los últimos meses, o incluso a un tercer socio que el régimen se niega a revelar” … “Cada uno de los nueve motores, similares a los de las centrales flotantes, tendría una capacidad de 15 o 20 MW, lo que daría un total de generación de 135 o 180 MW”.
Pocas dudas caben para no darse cuenta que los Servicios de Inteligencia de Estados Unidos andan detrás de esa información, porque esta alternativa servirá de alivio a la crisis energética y tratarán por todos los medios de impedirlo, como históricamente han hecho, desde las acciones violentas de sabotaje hasta la guerra biológica, siempre con el objetivo de afectar la economía cubana.
14ymedio ha puesto de manifiesto su accionar a favor de Estados Unidos, no solo en la dirección de la subversión ideológica a través de sus campañas mediáticas, sino ahora en la búsqueda de información económica, situación muy peligrosa para quienes se presten a seguir esas orientaciones, algo que en el Norte se sanciona fuertemente.
Preciso fue José Martí al señalar: “La evidencia es la conformidad de nuestro concepto de verdad invariable con los hechos exteriores”

