Temi quali l’andamento del Piano economico e l’esecuzione del bilancio dello Stato alla fine di agosto 2025 sono stati analizzati durante l’ultima riunione del Consiglio dei ministri, presieduta dal presidente della Repubblica Miguel Díaz-Canel Bermúdez e dal primo ministro Manuel Marrero Cruz.
Cuba sta attraversando una situazione economica difficile, a causa dell’inasprimento dell’embargo economico, commerciale e finanziario imposto dal governo degli Stati Uniti, ma anche a causa delle limitazioni che persistono all’interno della nazione in determinati scenari e che potranno essere superate solo con il lavoro, la produzione e l’efficienza.
“Siamo noi che dobbiamo superare questa situazione”, ha affermato il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, intervenendo all’ultima riunione del Consiglio dei Ministri, presieduta dal membro del Bureau Politico e Primo Ministro, Manuel Marrero Cruz.
Nessuno risolverà i problemi di Cuba, ha sottolineato il Capo dello Stato, dobbiamo risolverli noi, e dobbiamo risolverli, tra le altre cose, con audacia rivoluzionaria e creatività, ma anche con impegno, perché “l’idea è che andiamo avanti e supereremo tutto questo”.
Nelle sue riflessioni, che hanno avuto luogo in occasione della presentazione dell’andamento dell’economia alla fine del mese di agosto, il presidente ha fatto riferimento alla necessità di rispettare le esportazioni e il loro pagamento tempestivo, nonché di analizzare in profondità i fattori che stanno influenzando il loro mancato rispetto.
Nelle esportazioni e nelle entrate che esse generano, ha ricordato Díaz-Canel, ci sono le valute di cui il Paese ha bisogno per l’acquisto di beni, materie prime, combustibile, alimenti e altri prodotti essenziali per l’economia e la società. Da qui la sua insistenza nell’essere più efficienti in tutto questo processo.
Ha inoltre richiamato l’attenzione sull’importanza di continuare a concretizzare maggiormente l’esportazione di servizi, rafforzare quelli turistici ed espanderci in altri settori in cui abbiamo un enorme potenziale. A tal proposito, ha sottolineato l’imperativo di attuare azioni più agili, soprattutto per quanto riguarda i servizi informatici e altri che possono garantire un maggiore livello di reddito.
Di fronte al mancato raggiungimento degli obiettivi in termini di entrate da esportazioni, il presidente Díaz-Canel ha insistito affinché tutti gli esportatori lavorino per trasformare questa situazione, perché è vitale per il Paese: gran parte dei progressi dell’economia dipende dagli esportatori, sia di beni che di servizi.
Il Presidente ha anche sottolineato l’importanza di aumentare la produzione agricola e industriale, perché, ha detto, se il settore primario “non produce di più, siamo molto limitati”. Sappiamo che nell’agricoltura è stato fatto uno sforzo enorme, ha commentato, ma si è concentrato sui tuberi e sugli ortaggi, mentre c’è ancora molto da fare nell’allevamento e nella produzione di carne e uova.
Per quanto riguarda il settore dello zucchero, ha sottolineato l’importanza di lavorare in modo integrale, poiché la sua missione “non è solo quella di produrre zucchero, ma anche di produrre derivati e di avere un approccio energetico dalla produzione di canna da zucchero, e per questo la prima cosa necessaria è avere la canna”.
Il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista ha poi fatto riferimento all’attuale complesso contesto elettroenergetico della nazione, che ha un forte impatto sulla vita della popolazione e sullo sviluppo economico e sociale, ricordando come, nonostante le limitazioni, sia stato possibile recuperare capacità nella generazione distribuita, anche se non è stato ancora possibile percepire un miglioramento nella situazione quotidiana.
Ha sottolineato l’aumento dei parchi fotovoltaici che si aggiungono alla produzione, il che ha permesso di ridurre il deficit durante le ore diurne. Senza questi investimenti, ha affermato, la situazione sarebbe più difficile.
Si tratta, ha affermato, di un programma che continua, che abbiamo a portata di mano perché le risorse sono nel Paese e tutti i parchi che dovrebbero entrare in funzione nel corso dell’anno sono già stati avviati.
Díaz-Canel ha riflettuto anche sull’andamento della circolazione commerciale al dettaglio, un aspetto che, ha detto, “non avrà ripresa se non c’è offerta”, da qui la sua enfasi sull’aumento dell’offerta con la produzione nazionale, fondamentalmente di alimenti.
Prima dell’intervento del presidente cubano, il ministro dell’Economia e della Pianificazione, Joaquín Alonso Vázquez, aveva illustrato in dettaglio i principali aspetti che alla fine di agosto hanno contraddistinto l’attività del settore delle esportazioni e la generazione di entrate estere; i livelli produttivi di settori quali l’agricoltura, lo zucchero, l’energia, l’edilizia abitativa e le prestazioni dei nuovi attori economici; la stabilizzazione macroeconomica, nonché l’andamento di elementi del settore sociale quali l’occupazione, i salari e l’assistenza alle persone in situazioni di vulnerabilità.
Data la complessa situazione che persiste nel Paese, e quindi nell’attuazione del Piano Economico, Alonso Vázquez ha sottolineato che il sistema imprenditoriale deve concentrare i propri sforzi, tra le altre azioni, sul raggiungimento della piena attuazione dei programmi di autofinanziamento in valuta estera che sono stati approvati per generare risorse crescenti per l’economia; dare priorità e accelerare l’introduzione da parte delle entità di fonti di energia rinnovabile per il loro funzionamento; applicare le misure stabilite per far fronte al deficit di approvvigionamento idrico causato dalla siccità e da altre emergenze; aumentare l’offerta di beni e servizi in pesos, indispensabile per la stabilizzazione macroeconomica; rafforzare la logistica per l’esportazione, nonché promuovere un maggior numero di progetti di investimento straniero, prestando particolare attenzione a quelli che consentono di aumentare i proventi derivanti dal valore aggiunto.
DISCUSSIONE E ANALISI DEL PROGRAMMA DI GOVERNO
Come di consueto nelle riunioni del Consiglio dei Ministri dal gennaio 2024, è stata presentata una relazione dettagliata sullo stato di attuazione del Programma di Governo per correggere le distorsioni e rilanciare l’economia, nell’ambito della quale il Primo Ministro Manuel Marrero Cruz ha illustrato le misure adottate per il suo aggiornamento, nonché le azioni avviate dal mese di luglio.
Tale proposta aggiornata, ha affermato, include la versione approvata dal Ufficio politico lo scorso 22 settembre, che costituirà la base del processo di discussione e analisi che si svolgerà nel Paese su questo importante documento.
Tra i principali cambiamenti al testo ha elencato, tra gli altri, la precisazione della portata dei dieci obiettivi generali, che ha comportato modifiche ad alcuni di essi. Allo stesso tempo, ha sottolineato che sono stati aggiornati sia i 39 obiettivi specifici, sia il calendario di attuazione e le azioni per i mesi da settembre a dicembre.
Ha spiegato le azioni intraprese per la preparazione e lo sviluppo del processo di studio e analisi del Programma, con le organizzazioni politiche e di massa, le strutture dello Stato e del Governo, che ha come obiettivi “raggiungere la comprensione integrale del Programma di Governo e le connessioni esistenti tra gli obiettivi generali, specifici e le azioni, nonché definire in ogni scenario il ruolo che gli compete nell’attuazione concreta del Programma”.
ESECUZIONE FAVOREVOLE DEL BILANCIO STATALE
Un altro dei temi all’ordine del giorno della riunione è stata l’analisi dell’esecuzione del bilancio statale alla fine di agosto, periodo in cui, come ha assicurato il ministro delle Finanze e dei Prezzi Vladimir Regueiro Ale nella presentazione della relazione, i risultati sono “favorevoli rispetto agli indicatori previsti per la data”.
In particolare, per quanto riguarda il deficit fiscale accumulato, ha precisato che è stata ottenuta una riduzione significativa, caratterizzata soprattutto dal superamento delle entrate.
Tuttavia, ha richiamato l’attenzione sul fatto che in questo periodo dell’anno hanno cominciato a manifestarsi “importanti mancati utilizzi delle spese, sia correnti che in conto capitale, proprio a causa dei livelli di attività non raggiunti e che hanno un riscontro nella pianificazione di bilancio”.
Ha inoltre definito favorevole il surplus confermato dal conto corrente. “Questo ci permette di concentrare le richieste di finanziamento sulle spese in conto capitale, poiché riusciamo a coprire con le entrate correnti le spese di consumo finanziate dal bilancio dello Stato”, ha osservato.
Per quanto riguarda i risultati delle province, ha ritenuto che i bilanci locali dei comuni e delle province, alla fine di agosto, mostrassero un risultato positivo. Cinque province, ha ricordato, hanno continuato a consolidare il surplus: Artemisa, L’Avana, Mayabeque, Matanzas e Villa Clara.
Il Primo Ministro ha sottolineato l’importanza di effettuare un’analisi più approfondita sul “lavoro che si sta svolgendo a livello territoriale, al fine di progredire sulla strada che porterà le nostre province e i nostri comuni ad avere un surplus”, partendo dall’aumento delle entrate, dalle iniziative intraprese e dal raggiungimento dei principali indicatori.
Un comune, ha sottolineato, non potrà mai raggiungere il pieno sviluppo se non raggiunge la condizione di surplus.
In stretta relazione con l’esecuzione del bilancio dello Stato, il Consiglio dei Ministri ha anche preso atto dei risultati delle azioni di controllo svolte su tale processo dalla Corte dei conti della Repubblica.
A questo proposito, il controllore generale, Miriam Marbán González, ha riferito che le principali azioni erano legate all’uso e alla destinazione dei trasferimenti correnti approvati per l’attività non prevista dal bilancio del settore imprenditoriale.
Tra gli altri aspetti, ha insistito sulla priorità di continuare a lavorare al controllo sistematico, efficiente e rigoroso a ogni livello, per prevenire e verificare il rispetto degli obiettivi prefissati. Ha inoltre sottolineato l’urgenza di far valere il ruolo del contratto, di esigere un comportamento etico da parte dei dirigenti e dei lavoratori, di rafforzare la contabilità, di ottenere una partecipazione efficace e consapevole dei collettivi di lavoro nella gestione e nel controllo delle loro entità e di perfezionare i sistemi di controllo interno.
UN NUOVO PORTAFOGLIO DI OPPORTUNITÀ PER CUBA
Per l’undicesima volta dal 2014, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Portafoglio di opportunità di investimento estero del Paese, un documento che, secondo il ministro del Commercio estero e degli Investimenti esteri, Oscar Pérez-Oliva Fraga, corrisponde alla decisione sovrana del Paese di aumentare la partecipazione degli investimenti diretti esteri, come fonte importante per lo sviluppo economico e sociale.
Come ha spiegato, il nuovo Portafoglio di opportunità è composto da 426 progetti, rappresentati in tutti i territori del Paese, di cui 38 sono stati presentati dai governi locali. A questo proposito, ha sottolineato che è necessario lavorare in modo differenziato nell’identificazione a livello territoriale di progetti che valorizzino le risorse endogene di cui dispongono e che siano sufficientemente attraenti da catturare l’attenzione degli investitori.
I settori più rappresentati sono quelli del petrolio, del turismo, dell’agroindustria saccarifera, della produzione alimentare, dell’industria biofarmaceutica, dell’industria generale e dell’estrazione mineraria.
Anche il Ministro del Commercio Estero e degli Investimenti Esteri ha presentato la relazione sugli effetti economici causati al Paese dalle irregolarità nelle operazioni di commercio estero alla chiusura del primo semestre del 2025, sottolineando la necessità di rafforzare i meccanismi di monitoraggio e controllo sistematici per ridurre al minimo i danni. Tra gli altri elementi, ha riferito che gli importi più elevati delle ripercussioni economiche identificate nel periodo corrispondono alle spese per i ritardi nell’abilitazione, nell’estrazione e nella restituzione dei container.
ALTRI TEMI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Durante la giornata, gli organi di governo più importanti hanno valutato anche altre questioni di rilievo nell’attuale scenario economico e sociale della nazione.
In particolare, per quanto riguarda la situazione dei crediti e dei debiti scaduti alla chiusura del primo semestre del 2025, il Ministro delle Finanze e dei Prezzi ha assicurato che viene effettuato un monitoraggio mensile dall’esecuzione del bilancio dello Stato.
Tuttavia, ha affermato, permangono problemi nel sistema di gestione, associati, tra l’altro, alla mancanza di conciliazione dei mancati pagamenti tra le parti, all’uso improprio degli strumenti finanziari e alla mancanza di rigore e controllo.
Nell’ambito della riunione è stato inoltre aggiornato il rispetto delle misure preventive e di protezione delle sostanze pericolose nel periodo gennaio-agosto 2025. È stato confermato che il sistema di sicurezza e protezione delle sostanze pericolose controllate a Cuba mantiene una copertura ampia e sistematica, con la capacità di identificare le vulnerabilità e applicare misure.
Durante la giornata, i membri del Consiglio dei Ministri hanno valutato diversi progetti di decreto, tra cui il decreto presidenziale “Per regolamentare il processo di pianificazione degli obiettivi di lavoro e delle attività negli organi, negli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato, nelle entità nazionali e negli organi locali del Potere Popolare”.
Tale documento ha come antecedente l’Istruzione n. 1 per la pianificazione delle attività, emanata nel settembre 2009 dal generale dell’esercito Raúl Castro Ruz, in qualità di presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri. Successivamente, dopo quasi due anni di applicazione e sulla base delle esperienze acquisite, è stata aggiornata nel settembre 2011.
Il decreto presidenziale regola il processo di pianificazione degli obiettivi di lavoro e delle attività, stabilendo al contempo le modalità di elaborazione e l’aggiornamento annuale sulla base del Piano nazionale di sviluppo economico e sociale fino al 2030 (PNDES 2030), il programma di governo per correggere le distorsioni e rilanciare l’economia, e la possibilità di utilizzare diverse tecniche di gestione.
Allo stesso modo, il massimo organo di governo ha approvato quattro progetti di decreto: il decreto sulla commercializzazione dei prodotti agricoli e forestali, il relativo regolamento e la risoluzione contenente le indicazioni per l’acquisto di tali prodotti per l’anno 2026; il regolamento del decreto-legge “Sulle dogane”; il regolamento della legge 1089 “Sulle esenzioni e franchigie di carattere diplomatico” e il decreto “Celebrazione nazionale della Giornata degli anziani”.
Negli ultimi minuti dell’ordine del giorno della riunione, il ministro dell’Istruzione superiore, Walter Baluja García, e il governatore di Mayabeque, Manuel Aguiar Lamas, hanno reso conto della loro gestione.
Entrambe le relazioni, che sono prassi abituale nel massimo organo di governo, sono state approvate nella riunione con lo sguardo rivolto a come, dagli organi, dagli organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato e da tutte le istituzioni del Paese, a livello individuale e collettivo, ogni persona ed entità debba contribuire allo sviluppo economico e sociale della nazione, in un momento in cui Cuba ha bisogno del contributo di tutti.
Fonte: CubaSi
Traduzione: italiacuba.it

