Capitolo Cubano della Rete in Difesa dell’Umanità

reteDavanti ai recenti avvenimenti nella Repubblica Bolivariana del Venezuela, il capitolo cubano della Rete di Intellettuali, Artisti e Movimenti Sociali In Difesa dell’Umanità, fa conoscere la sua posizione:

Sentiamo come nostro il destino della Rivoluzione Bolivariana e del popolo venezuelano come suo protagonista, fedeli all’idea di Martí, “Mi dia il Venezuela come servirlo: lui ha in me un figlio”.

Il chavismo, come corpo collettivo e soggetto storico di una radicale trasformazione sociale, sarà in grado di superare la situazione avversa che ha portato ai risultati delle elezioni del 6 dicembre, si riarticolerà ancora una volta e uscirà vittorioso come forza emancipatrice nazionale e della Nostra America e unica alternativa al capitalismo neoliberista che prevale oggi in tutto il mondo. I compagni e le compagne venezuelani continuano la loro lotta e difendono con fermezza le conquiste sociali del processo rivoluzionario, sempre guidato dalla presenza e dalle idee del Comandante Hugo Chavez Frìas, che ha collocato il Venezuela e l’America Latina e i Caraibi nel seggio più alto della dignità.

Denunciamo l’attacco imperialista contro il Venezuela, che si spinse fino all’estremo di catalogarlo, per decreto esecutivo – ancora in vigore- come un pericolo per la sicurezza nazionale degli USA. Inoltre, l’accaparramento, la speculazione e la carenza che, come parte della implacabile guerra economica, hanno sottoposto la popolazione venezuelana alla continua incertezza, pressione psicologica e scoraggiamento.

Respingiamo l’assedio mediatico terroristico di cui è oggetto la Rivoluzione Bolivariana e i suoi dirigenti; l’uso di menzogne, campagne di disinformazione e discredito, supportato per anni dagli oligopoli che controllano la diffusione di massa in tutto il mondo.

Riteniamo che tale ostilità ha creato una situazione totalmente asimmetrica affinché il Grande Polo Patriottico potesse affrontare le ultime elezioni, ed ha negato in modo radicale la possibilità che gli elettori si esprimessero liberamente, coartati dall’insieme schiacciante delle aggressioni, le falsità ​​e la sovversione ideologica su scala giornaliera.

Esprimiamo la più firme convinzione che in Venezuela prevarrà l’unità per salvare la Patria e trionferà il progetto storico che ha aperto una nuova era in questa parte del mondo, e ha fatto realtà la proposta di Simon Bolivar, il Liberatore, di dare la maggior quantità di felicità possibile ai nostri popoli e conformare l’unità e l’integrazione delle nazioni al sud del Rio Bravo. La lotta per costruire una nuova società è solo all’inizio.

L’Avana, 10 dicembre 2015

DECLARACIÓN DEL CAPÍTULO CUBANO DE LA RED EN DEFENSA DE LA HUMANIDAD SOBRE LOS ACONTECIMIENTOS EN VENEZUELA

Ante los recientes acontecimientos en la República Bolivariana de Venezuela, el capítulo cubano de la Red de Intelectuales, Artistas y Movimientos Sociales En Defensa de la Humanidad, da a conocer su posición:

Sentimos como nuestro el destino de la Revolución Bolivariana y del pueblo venezolano como su protagonista, fieles a la idea martiana “Deme Venezuela en qué servirla: ella tiene en mí un hijo”.

El chavismo, como cuerpo colectivo y sujeto histórico de una radical transformación social, será capaz de sobreponerse a la adversa coyuntura que condujo al resultado electoral del 6 de diciembre, se rearticulará y saldrá victorioso como fuerza emancipatoria nacional y de Nuestra América y única alternativa al capitalismo neoliberal que hoy impera mundialmente. Las compañeras y compañeros venezolanos continúan su lucha y defienden con firmeza las conquistas sociales del proceso revolucionario, liderado siempre por la presencia y las ideas del Comandante Hugo Chávez Frías, quien situó a Venezuela y a América Latina y el Caribe en el sitial más alto de la dignidad.

Denunciamos la arremetida imperialista contra Venezuela que llegó al extremo de catalogarla, por decreto ejecutivo –aún en vigor- como un peligro para la seguridad nacional de los Estados Unidos. Asimismo, el acaparamiento, la especulación y el desabasto que, como parte de la incesante guerra económica, sometieron a la población venezolana la continua incertidumbre, presión psicológica y agobio.

Rechazamos el cerco mediático terrorista de que es objeto la Revolución Bolivariana y sus líderes; el uso de la mentira, las campañas de desinformación y descrédito, sostenido durante años por los oligopolios que controlan la difusión masiva en el mundo.

Consideramos que tal hostilidad creó una situación totalmente asimétrica para que el Gran Polo Patriótico pudiera enfrentar las pasadas elecciones, y negó de manera raigal la posibilidad de que los electores se expresaran libremente, coartados por el conjunto abrumador de las agresiones, las falacias y la subversión ideológica a escala cotidiana.

Expresamos la más firme convicción de que en Venezuela prevalecerá la unidad para salvar la Patria y triunfará el proyecto histórico que abrió una nueva época en esta zona del mundo, e hizo realidad la propuesta del Libertador Simón Bolívar de dar la mayor suma de felicidad posible a nuestros pueblos y conformar la unidad e integración de las naciones al sur del Río Bravo. La lucha por la construcción de una nueva sociedad apenas comienza.

La Habana, 10 de diciembre de 2015

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