Alicia Alonso parla della visita di Obama a Cuba

alonso“Mi rallegra molto la prossima visita del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e sarebbe stato meraviglioso se fosse venuto con la notizia della fine del blocco a Cuba, facendo una cosa giusta e umana”, ha detto a Radio Reloj la leggendaria ballerina Alicia Alonso.

“Spero che la sua presenza tra di noi contribuisca a questo obiettivo, perché è possibile costruire una nuova relazione tra i due paesi e spero che l’opinione di coloro che pensiamo così, s’imponga al di sopra di chi semina odio”.

“Anche se gli scogli sono molti e non si può essere troppo ottimsti, so che il futuro della nostra Patria sarà migliore, partendo da questa tappa storica”, ha dichiarato la direttrice del Balletto Nazionale di Cuba.

“Ma questo futuro va edificato – ha avvisato Alicia – sulla base della nostra inalterabile dignità e con un lavoro instancabile per costruirlo”.

LA CULTURA TENDE PONTI

Nel cammino recentemente intrapreso da Cuba e dagli Stati Uniti per ricomporre le loro relazioni, i vincoli culturali costituiscono un elemento sostanziale per coloro che rappresentano, per la migliore conoscenza tra i loro popoli.

“È un fattore di speciale importanza. Mi piace vederlo in qusta maniera, perchè valuto altamente il ruolo della cultura. Stringiamo il dialogo e lo scambio tra i migliori valori sprituali e questo darà più forza alle relazioni”, ha assicurato.

Per la direttrice del Balletto Nazionale di Cuba sarebbe un compito nobile che i giovani statunitensi potessero formarsi come ballerini in Cuba.

“Se si presentasse l’opportunità, farei i miei complimenti a Obama per il suo coraggio in relazione a Cuba e gli direi il mio desiderio di continuare ad approfondire questo cammino”, ha detto finalmente Alicia Alonso, la cubana universale che ha preferito cambiare un pubblico per un popolo.

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