L’ “idea di paese” ed il VII Congresso

Rosa Miriam Elizalde https://lapupilainsomne.wordpress.com

debate-falla-y-jorge-gonzalez-congreso-partido12Leggendo la Relazione di Raul al VII Congresso del Partito Comunista di Cuba risulta chiara un’ “idea di paese” alla cui costruzione ed arricchimento sono chiamati a partecipare i cubani.

Questo mi ha portato di nuovo ad una domanda, con le corrispondenti risposte, che, poco prima del Congresso, Rosa Miriam Elizalde ha fatto, per Cubadebate, a due militanti che, come ospite o delegato, hanno assistito alle precedenti discussioni e sono ora nel Palazzo delle Convenzioni, sede del VII Congresso del Partito Comunista. Sono, inoltre, due figure pubbliche riconosciute nell’ambito scientifico ed artistico del paese: il Dr. Jorge Gonzalez, medico forense, ed il musicista Alberto Falla:

Rosa Miriam Elizalde. Alcuni ideologi del centrismo politico parlano che è iniziata la battaglia finale per il futuro di Cuba, perché la società è caratterizzata da “condotte mancanti della necessaria civiltà”, assente di “un’idea di Paese”. Avete sentito che l’idea di paese era assente dalle discussioni precedenti il VII Congresso del Partito?

Alberto Falla. Dire una cosa del genere è un insulto a tutte le persone che hanno discusso problemi, seri e molto grandi, del nostro popolo, che sì hanno un’idea di paese e che rappresentano tutti i suoi settori. Mi sembra che si collocano al di sopra della società, con occhi presi in prestito, con voci di altri. Come quella di Obama, che improvvisamente ci dice come dobbiamo comportarci. E’ la prospettiva di un pensiero generato dal dominio -a volte non così lontano dalla colonia, perché non credo che qui viviamo in un mondo post-coloniale-. Il discorso di Obama è stato molto colonizzatore e la colonizzazione comporta la divisione del paese, il sottrarre, al paese e alla cultura cubana, l’unità che le è necessaria per la sopravvivenza.

Questa non è, e credo non sia, la battaglia finale. Questa è la battaglia che ci tocca ora. Domani ci aspetta una battaglia diversa, o l’avranno altri cubani. So che ci sono molti cubani e li ho visti, giovane di età e di pensiero che vanno a continuare le battaglie necessarie per lo sviluppo del nostro popolo. Confido profondamente in ciò. Aggiudicarsi il compito di una battaglia finale è porsi come un indovino o una sorta di messia circa il futuro di Cuba ed io, francamente, non rispetto una tale posizione.

Jorge Gonzalez: Non c’è nessuna battaglia finale; c’è una battaglia quotidiana. La battaglia di ogni giorno, la battaglia che stiamo sviluppando da 58 anni, che è andata cambiando nel tempo e che, logicamente, avrà determinate forme per affrontare i problemi secondo le circostanze. In qualche modo abbiamo dovuto affrontare in altro momento. Sono cambiate le cose, a volte ci sono stati bruschi cambi, e solo per la cultura politica che ha il popolo cubano si sono riusciti a capire.

Dr. Jorge Gonzalez è uno dei più noti medici forensi al mondo e che ha rappresentato la famiglia di Ernesto Che Guevara nella ricerca e ritorno a Cuba, nel 1997, dei resti del guerrigliero argentino e dei suoi compagni caduti nella selva boliviana. Attualmente è il direttore dell’Insegnamento del Ministero della Salute Pubblica, responsabile della Rete delle Università di Scienze Mediche. Invitato al Congresso del partito.

Alberto Falla è musicista e ha una vasta discografia all’interno del Gruppo Moncada, di cui è fondatore, ed ha partecipato come strumentista, cantante, solista e arrangiatore in molte altre registrazioni. Il suo ampio lavoro come scrittore di copioni e conduttore di programmi include, tra altri, spazi come “Sur” a Radio Habana e “La clave del enigma” alla Televisione Cubana. Delegato al Congresso del Partito.

intervista completa su Cubadebate

La “idea de país” y el VII Congreso

Por Rosa Miriam Elizalde

Leyendo el Informe de Raúl al VII Congreso del Partido Comunista de Cuba resulta clara una “idea de país” en cuya construcción y enriquecimiento se convoca a participar a los cubanos. Ello me ha llevado a volver sobre una pregunta con las correspondientes respuestas que poco antes del Congreso, Rosa Miriam Elizalde hizo para Cubadebate a dos militantes que, en calidad de invitado o delegado, asistieron a las discusiones previas y están ahora en el Palacio de las Convenciones, sede del VII Congreso del Partido Comunista. Son, además, dos figuras públicas reconocidas en el ámbito científico y artístico del país: el Doctor Jorge González, médico forense, y el músico Alberto Falla:

Rosa Miriam Elizalde. Ciertos ideólogos del centrismo político hablan de que ha comenzado la batalla final por el futuro de Cuba, porque la sociedad está signada por “conductas carentes de la civilidad necesaria”, ausente de “una idea de país”. ¿Sintieron que la idea de país estuvo ausente de las discusiones previas del VII Congreso del Partido?

Alberto Falla. Decir semejante cosa es un insulto a todas las personas que han estado discutiendo problemas serios y muy grandes de nuestro pueblo, que sí tienen una idea de país y que representan a todos sus sectores. Me parece que se colocan por encima de la sociedad, con ojos prestados, con voces ajenas. Como la de Obama, que de pronto nos dice a nosotros cómo tenemos que comportarnos. Es la perspectiva de un pensamiento generado por la dominación— a veces no tan lejos de la colonia, porque tampoco pienso que aquí vivimos en un mundo poscolonial—. El discurso de Obama fue muy colonizador y la colonización implica la división del país, el restarle al país y a la cultura cubana la unidad que le es necesaria para la supervivencia.

Esta no es y creo no sea la batalla final. Esta es la batalla que nos toca ahora. Mañana vamos a tener otra batalla diferente, o la van a tener otros cubanos. Yo sé que hay muchos cubanos y los he visto, jóvenes de edad y de pensamiento van a seguir librando las batallas necesarias para el desarrollo de nuestro pueblo. Confió profundamente en eso. Adjudicarse la tarea de una batalla final es colocarse como agorero o una especie de mesías con respecto al futuro de Cuba, y yo, francamente, no respeto semejante posición.

Jorge González: No hay ninguna batalla final; hay una batalla cotidiana. La batalla de todos los días, la batalla que hemos venido desarrollando durante 58 años, que ha ido cambiando en el tiempo y que lógicamente tendrá determinadas formas de enfrentar los problemas de acuerdo con las circunstancias. De alguna manera lo hemos tenido que enfrentar en otro momento. Han cambiado las cosas, a veces ha habido cambios bruscos, y solo por la cultura política que tiene el pueblo cubano se han logrado entender.

El Dr. Jorge González es uno de los forenses más reconocidos del mundo y quien representó a la familia de Ernesto Che Guevara en la búsqueda y retorno a Cuba, en 1997, de los restos del guerrillero argentino y de sus compañeros caídos en la selva boliviana. Actualmente es el director de Docencia del Ministerio de Salud Pública, a cargo de la Red de Universidades de Ciencias Médicas. Invitado al Congreso del Partido.

Alberto Falla es músico y cuenta con una amplia discografía dentro del Grupo Moncada, del que fue fundador, y ha participado como instrumentista, cantante, solista y arreglista en otras muchas grabaciones. Su extensa labor como guionista y conductor de programas incluye, entre otros, espacios como “Sur” en Habana Radio y “La clave del enigma” en la Televisión Cubana. Delegado al Congreso del Partido.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.