Fraternità contro dominio

f0011647“La solidarietà è il più nobile dei sentimenti e dei valori, la cosa più altruista che qualsiasi nazione può offrire, è un modo di cooperare al proposito di raggiungere il benessere che i nostri popoli e i nostri lavoratori tanto necessitano.

Ulises Guilarte de Nacimiento, membro del Burò Politico del Partito e segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba, ha inaugurato con queste parole, ieri lunedì 2 maggio, l’Incontro Internazionale di Solidarietà con Cuba, America Latina e Caraibi nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.

“Lottiamo per mettere avanti prima di tutto quello che ci unisce e lasciamo da parte quello che ci può dividere, perchè la divisione è l’arma più forte con cui l’imperialismo tenta di dominarci” ha segnalato Guilarte de Nacimiento nell’incontro, presieduto anche da Salvador Valdés Mesa, membro del Burò Politico e vicepresidente del Consiglio di Stato, e José Ramón Balaguer Cabrera, membro della Segreteria del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba.

Il dirigente sindacale, di fronte a circa mille invitati di 34 paesi ha ratificato inoltre l’impegno cubano con tutti i popoli del mondo, soprattutto con le cause latinoamericane e con quei paesi che sono vittime dell’impatto del neoliberismo.

Kenia Serrano Puig, presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli – ICAP – ha segnalato che la solidarietà internazionale ha raggiunto un punto eccezionale con la vittoria realizzata nella lotta per il ritorno dei Cinque a Cuba, ed ha chiamato i presenti a rinforzare la battaglia per l’eliminazione del blocco, la restituzione del territorio occupato dall’illegale base navale di Guantánamo e la fine delle trasmissioni sovversive via radio e televisione verso l’Isola.

Inoltre ha assicurato che l’ICAP continuerà a promuovere alternative di fronte alle offensive del capitalismo nella regione e soprattutto in Venezuela, Argentina, Ecuador e Bolivia.

Durante l’incontro, Ana Teresita González Fraga, viceministra cubana delle Relazioni Estere ha attualizzato sui principali passi avanti ottenuti nel ramo, e tra questi ha segnalato il ristabilimento delle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti e lo stabilimento di queste relazioni con le Isole Marshall, Palau e la Micronesia.

Poi ha messo in risalto che attualmente ci sono 1950 organizzazioni di solidarietà con Cuba in 153 nazioni, che l’Isola ringrazia infinitamente e che Cuba continua a necessitare di poter contare con il loro appoggio nelle battaglie attuali,

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