L’eredità di Obama in America Latina

James Petras https://albainformazione.com (estratto)

A drone designed and constructed by Concepcion University and the Chilean army is seen during a flight test at Concepcion city(…) Il regime di Obama ha intensificato i suoi sforzi per ristabilire la propria supremazia, con la fine dei regimi di centro-sinistra conseguente alle elezioni dalla fine del 2013 a oggi.

L’’eredità’ di Obama in America Latina si basa sul ritorno al potere delle élites neo-liberiste nella regione. Le loro elezioni riuscite sono state il risultato di diversi fattori, tra cui: (1) l’aumento del potere economico della destra in America Latina; (2) il decadimento e la corruzione del potere politico all’interno della sinistra; 3) l’incapacità della sinistra di sviluppare propri mezzi di comunicazione indipendenti, per sfidare il monopolio mediatico della destra; e (4) il fallimento dei regimi di centro-sinistra nel diversificare la loro economia e sviluppare la crescita, al di fuori dei limiti definiti dai settori capitalistici dominanti.

Il regime di Obama ha lavorato a stretto contatto con l’élite politico-economica, organizzando le campagne politiche e controllando le politiche economiche fondamentali, anche durante i governi di centro-sinistra. I regimi di sinistra avevano finanziato, agevolato e riconosciuto gli interessi economici della destra nelle industrie agro-minerarie, nel settore bancario e dei media, nonché in quello della produzione e delle importazioni.

Finché la domanda mondiale di materie prime è stata forte, i governi di centro-sinistra avevano un sacco di spazio per regolare la loro spesa sociale per i lavoratori, mentre accoglievano le istanze del business. Quando la domanda e i prezzi sono diminuiti, i deficit di bilancio hanno costretto il centro-sinistra a tagliare la spesa sociale per le masse, così come i sussidi per le élite del business. In risposta, il settore delle imprese ha organizzato un attacco su larga scala al governo – in difesa del potere delle élite. Il Centro-sinistra non è riuscito a contrastare il crescente potere e la posizione dei loro avversari appartenenti all’élite del business.

L’élite legata al mondo degli affari ha lanciato una guerra di propaganda su larga scala attraverso i suoi onnipervadenti mass-media – concentrandosi su scandali di corruzione reali o immaginari che gettavano discredito sui politici di centro-sinistra. La Sinistra non aveva propri efficaci mezzi di comunicazione per rispondere alle accuse della Destra, non essendo riuscito a democratizzare i monopoli delle corporation mediatiche.

I partiti di Centro-Sinistra hanno adottato la tecnica dell’élite di finanziare campagne politiche – vale a dire, attraverso tangenti, concessioni contrattuali, patrocinio di affari sotto banco con gli appaltatori miliardari, sia privati che statali. Il centro-Sinistra ha immaginato che poteva competere con la destra del libero mercato nel finanziare campagne e candidati attraverso i truffatori – e non attraverso la lotta di classe. Ma era un gioco che non avrebbero mai potuto padroneggiare.

La Destra, invece, ha mobilitato i propri alleati all’interno della polizia, delle istituzioni giudiziarie e pubbliche, per perseguire e squalificare il Centro-Sinistra, colpevole di aver commesso gli stessi crimini che la Destra aveva eluso.

Il Centro-Sinistra non ha mobilitato gli operai e gli impiegati per stabilire controlli anche minimi sopra l’élite e assumere un certo potere gestionale. Pensavano di poter competere con la Destra alle sue condizioni, attraverso gli affari sporchi e gli imbrogli.

Il Centro-Sinistra si è basato sul finanziamento della sua amministrazione e delle sue politiche con il boom delle merci, in contropartita della domanda di risorse naturali – trascurando la fondamentale instabilità e volatilità del mercato delle merci globale. Mentre la Destra ha condannato apertamente la ‘debolezza del Centro-Sinistra’ – in privato, ha perseguito politiche ancora più dipendenti dagli speculatori stranieri e dalle élite ristrette.

Macri -Orlando-Agosti-Emilio-Massera-VidelaIn Argentina, mentre l’economia declinava, la leadership della destra, guidata da Mauricio Macri, ha lanciato una campagna presidenziale di successo che ha coinvolto i mass media, le banche, gli elettori della classe media e le élite agro-minerarie. Subito dopo la presa del potere, il regime di Macri ha tagliato i servizi sociali per i lavoratori e la classe medio-bassa, facendo regredire le loro condizioni di vita e licenziando migliaia di dipendenti statali. Obama ha visto Macri come il tipico riscattatore della sua eredità  e ha visto l’Argentina come il nuovo centro di potere degli Stati Uniti in America Latina – con piani per ancora altri cambiamenti di regime in Brasile, Venezuela e in tutta la regione.

dilma-rousseff-golpeIn Brasile, il Partito dei Lavoratori (PT) di Centro-Sinistra ha affrontato un attacco massiccio alla sua base di potere da parte dei partiti dell’estrema destra. Scandali di corruzione hanno scosso l’intero spettro della classe politica, ma il PT è stato più pesantemente implicato nella massiccia frode della grande compagnia petrolifera nazionale del Brasile, la Petrobras. I problemi del regime del PT si sono intensificati da quando il paese è entrato in recessione, con il calo della domanda per le sue esportazioni agro-miniere. I deficit fiscali crescenti hanno aggravati i problemi del regime. La Destra dura brasiliana ha mobilitato tutto il suo apparato di potere d’élite – i tribunali, i giudici, la polizia e i servizi segreti – nel tentativo di rovesciare il governo del PT e di imporre un regime neo-liberista autoritario che prendesse il controllo di tutte le attività finanziarie, commerciali e produttive.

Il Centro-Sinistra non era mai stato molto di sinistra, se pure lo era stato. Sotto i Presidenti Lula e Rousseff (2003-2016), le potenti élite  minerarie e agricole hanno fiorito; le imprese finanziarie, di investimento e multinazionali hanno prosperato. Il Centro-Sinistra ha fatto alcune concessioni paternalistiche alle classi di reddito più basso, e ha aumentato i salari per i lavoratori non qualificati  e agricoli. Ma il PT ha relegato il lavoro sullo sfondo, mentre ha firmato accordi commerciali e ha concesso agevolazioni fiscali al capitale. Non è riuscito a coinvolgere i lavoratori brasiliani nella lotta di classe.

La Destra non è mai stata impegnata in una lotta contro un vero e proprio governo di sinistra che facesse pressione sul mondo del business per cambiamenti strutturali. Nonostante tutto, essa ha cercato di eliminare anche le riforme più superficiali. Non si accontenta di niente meno che il controllo totale, il che significa: la privatizzazione della maggiore compagnia petrolifera nazionale, la riduzione dei salari, delle pensioni e dei sussidi per il trasporto e una svendita dei programmi sociali. Il colpo di stato della Destra brasiliana – un impeachment falso organizzato da truffatori accusati – è stato progettato per ri-concentrare notevolmente la ricchezza, e ristabilire il potere del business, mentre si sprofondano milioni nella povertà e reprimono i principali movimenti organizzati di massa. In Brasile, i media controllati dall’ élite agiscono come giudici, giuria e carcerieri – contro un regime di centro-sinistra, che non aveva mai preso il controllo delle principali istituzioni del potere d’élite.

Obama e l’asse della sua eredità

I destrorsi politici si uniscono alla polizia per controllare le folle e conquistare il potere e ristabilire profondi legami tra Brasile, Washington e l’Argentina. Poi si lanceranno alla riconquista neo-liberista di tutta l’America Latina. Contro questa nuova ondata, si deve capire che l’eredità latino-americana di Obama è troppo recente, troppo frettolosa e troppo sconnessa – la nuova Destra presenta le stesse caratteristiche o anche peggiori della sinistra recentemente scomparsa.

Macri in Argentina prende in prestito $ 15 miliardi all’8% di interesse, quando l’economia sta crollando, l’occupazione è al collasso, le esportazioni e la domanda in tutto il mondo sono in declino. Allo stesso tempo, il gabinetto del Presidente Mauricio Macri è colpito da grandi scandali finanziari ‘à la Panama Papers’. L’intero blocco partiti politici-sindacati-classe operaia e salariata è profondamente disincantato con la regola di minoranza di Macri.

L’Argentina potrebbe non rivelarsi la duratura eredità latina di Obama: mentre Macri può aprire la porta a una breve presa del potere da parte di Washington, i risultati saranno catastrofici e il futuro, data la storia recente dell’Argentina di rivolte popolari di strada, è incerto.

Allo stesso modo, in Brasile, l’impeachment/colpo di stato si tradurrà in nuove e più numerose indagini con processi di politici post-impeachment e una profonda crisi economica. Il vicepresidente del Brasile, che si è rivolto contro la Rouseff, deve ora affrontare accuse di corruzione, così come i suoi sostenitori. Il confronto prolungato preclude qualsiasi continuità di fondo. La politica del regime di destra di affossare i salari, le pensioni e i ‘panieri’ di povertà porterà a scontri su larga scala con la popolazione polarizzata. L’’eredità’ di Obama sarà un breve episodio – che celebrerà la cacciata del Presidente del Partito dei Lavoratori, seguita da un lungo periodo di instabilità e disordine.

I regimi di destra in Venezuela, Colombia e Perù faranno parte dell’’eredità’ di Obama, ma con quale prospettiva duratura?

venezuela-obama -mudIl Congresso di destra venezuelano- soprannominato MUD – cerca di rovesciare il presidente eletto. Esige il rilascio dal carcere di diversi assassini di destra, la privatizzazione del settore petrolifero e un taglio profondo dei programmi sociali (sanità e istruzione). Essi vorrebbero ridurre i salari dei dipendenti ed eliminare i sussidi alimentari. La MUD non ha un piano competente o la capacità di far crescere l’economia del petrolio e superare le croniche carenze di cibo. La MUD vorrebbe semplicemente sostituire l’’economia assistita della sinistra con massicci aumenti del prezzo dei generi di prima necessità – riducendo il consumo interno a una frazione del suo livello attuale. In altre parole, l’offensiva della destra può sconfiggere la sinistra chavista, ma non stabilizzerà il Venezuela né svilupperà una valida alternativa neo-liberista. Ogni nuovo regime di destra si deteriorerà rapidamente e il problema cronico della violenza criminale supererà i livelli attuali. L’alleanza tra Washington e l’estrema destra del Venezuela difficilmente sosterrà la pretesa di Obama a un’eredità storica. Più probabilmente, costituirà un altro esempio di stato di destra fallito, incapace di sostituire un regime indebolito di sinistra.

Circostanze simili si possono trovare tra gli altri regimi di destra ‘emergenti’.

In Colombia, l’attuale Presidente di destra Santos parla con i guerriglieri delle FARC, ma ospita anche gli squadroni paramilitari della morte. I suoi discorsi di accordi di pace e di riforma sociale sono legati alla destra genocida, guidata dall’ex-Presidente Uribe. Nel frattempo, l’economia ristagna, con i prezzi del petrolio e dei metalli al collasso sul mercato mondiale. Gli standard di vita colombiani si sono abbassati e la promessa di una rinascita della destra si fa sempre più vaga. L’alleanza Stati Uniti-Colombia potrebbe minare le FARC, ma la destra non offre alcuna prospettiva per modernizzare l’economia e stabilizzare la società.

Allo stesso modo, in Perù, la destra vince voti e abbraccia il libero mercato, ma la crescita diminuisce, gli investimenti e i profitti prosciugano e il disincanto di massa cresce tra i poveri, che prospettano conflitti di strada.

L’ ’eredità’ di Obama in America Latina ha conseguito una serie di vittorie brutali, che non hanno la capacità di re-imporre uno stabile ‘nuovo ordine’, basato sui liberi mercati e su libere elezioni. La prima ondata di investimenti favorevoli e di concessioni lucrative non riuscirà a rilanciare e ricalibrare una nuova dinamica di crescita.

Più minacciosamente, Obama ha contatto sugli assassinii di massa per sostituire un presidente della sinistra nazionalista eletto in Honduras e ha imposto un regime di terrore contro la popolazione povera e indigena. Nel frattempo, illeciti sussidi sottobanco ricompensano gli speculatori in Argentina.

L’eredità di Obama in America Latina riflette un intero spettro, dagli illeciti colpi di stato di destra per cacciare i governi eletti in Brasile e Venezuela, ai presidenti autoritari eletti in Perù e Colombia con i loro legami storici con gli squadroni della morte e i conti all’estero di svariati milioni di dollari.

L’’eredità latino-americana’ contemporanea di Obama puzza di grossolana manipolazione elettorale, che prepara il terreno a sanguinose guerre di classe. (…)

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.