“Tutta Guantánamo è nostra”, il più recente documentario del regista colombiano, Hernando Calvo Ospina, è stato presentato alcuni giorni fa nella sede del Parlamento Europeo, come parte di un’iniziativa congiunta dell’ Ambasciata di Cuba e del Gruppo della Sinistra Unitaria Europea/Izquierda Verde Nórdica (GUE/NGL).
L’audiovisivo di 37 minuti, mostra i sentimenti del popolo cubano e soprattutto dei guantanameri sull’occupazione illegale della base navale statunitense nel territorio cubano.
I protagonisti sono gli stessi abitanti che con le loro voci denunciano questa ingiustizia, convinti che un giorno questo territorio sarà restituito a Cuba.
L’ambasciatrice cubana, Norma Goicochea Estenoz, ha ringraziato il regista per il suo lavoro su questo tema ed ha ricordato le parole del leader della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, dette il 26 di Luglio del 1962, quando segnalò che: “La base navale degli Stati Uniti a Guantánamo è un pugnale piantato nel cuore della terra cubana”.
L’ambasciatrice ha ricordato che la restituzione di questo territorio è anche uno dei punti dell’agenda bilaterale tra Cuba e gli USA.
L’eurodeputato del Partito Comunista Portoghese Joao Pimenta Lopes ha denunciato l’esistenza del campo di concentrazione aperto dall’amministrazione di George W. Bush nel 2002, dove ancora oggi si torturano e si umiliano i detenuti, un’offesa al popolo cubano.
Hanno partecipato all’iniziativa il regista Hernaldo Calvo Ospina, rappresentanti di Izquierda Unida nel Parlamento Europeo, il corpo diplomatico accreditato presso l’Unione Europea e del comunità latinoamericana, amici solidali di Cuba, cubani residenti e giornalisti.
Inoltre erano presenti Ernesto Freire, a capo del dipartimento delle Relazioni Internazionali della Centrale dei Lavoratori di Cuba CTC e Gisela Duarte, membro della Segretaria a livello nazionale e deputata nell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare.
Il documentario è stato presentato anche in Lussemburgo, a Parigi, Ginevra, Buenos Aires, Isole Canarie, Madrid e Venezuela.