Per una manovra dei congressisti cubano-americani della Florida, gli emendamenti sul commercio di prodotti agricoli e la liberalizzazione dei viaggi a Cuba, sono stati ritirati dai loro proponenti e non saranno discussi nel Congresso degli Stati Uniti.
Rick Crawford, rappresentante repubblicano per l’Arkansas, e Mark Sanford, repubblicano per la Carolina del Sud, hanno ritirato i testi che avevano presentato dopo avere “negoziato” con l’ultradestra di origine cubana residente nel sud della Florida, che aveva fatto pressioni e ha fatto di tutto per far fallire la votazione.
In un breve comunicato, Crawford ha giustificato il ritiro del documento dietro la promessa dei congressisti del sud della Florida che “cercheranno una soluzione a lungo termine che permetta di aprire in modo permanente il commercio agricolo”, mentre Sanford ha gettato la spugna di fronte alla pressione dell’ultradestra di Miami.
Fonti del Congresso degli Stati Uniti hanno identificato i congressisti Mario Díaz-Balart, Ileana Ros-Lehtinen e Carlos Curbelo, come i principali responsabili del ritiro dei due testi che cercavano di migliorare le relazioni con La Habana.