Fidel: ‘visionario’ della radio nella Rivoluzione

fidel radioUna relazione profonda e fondante unisce il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz a Radio Rebelde

“Oggi dobbiamo vedere le radio del paese come una grande Radio Rebelde”, queste parole furono pronunciate dal leader della Rivoluzione cubana in un’indimenticabile visita alla nostra stazione radio[Radio Rebelde] il 24 febbraio 1994, durante un incontro con dirigenti e lavoratori nello studio 2, in occasione del 36° anniversario della sede della radio.


Giornata memorabile nella quale abbiamo ricordato, in una trasmissione con il giornalista Carlos Sanabia Marrero dalla Sierra Maestra, nel comando dell’Esercito Ribelle a La Plata, luogo dove nel 1958 Ernesto Guevara de La Serna (Che) aveva fondato Radio Rebelde ad Altos de Conrado.

È sorta per informare a Cuba e il mondo sulla verità dell’ultima guerra per la liberazione nelle montagne, attuata dai nuovi mambises e contro le forze del dittatore filo-imperialista Fulgencio Batista.

Fidel nella sua strategia di lotta ha impiegato la stazione radio per mobilitare e allertare il popolo, come è successo con il discorso dello stesso Comandante in Capo da Palma Soriano, il 1° gennaio 1959.

In quella circostanza disse: “Istruzioni a tutti i comandanti dell’Esercito Ribelle e al popolo. Dovete prestare attenzione a Radio Rebelde per non lasciarvi strappare la vittoria che è costata tanto sangue”.

Fidel consolida la sconfitta, realizzando le sue parole e sempre fedele ai suoi compatrioti,entrando vittorioso a Santiago de Cuba, da dove annuncia al mondo il trionfo rivoluzionario attraverso la CMKC e dalle onde di Radio Rebelde.

“Santiagueros, compatrioti di tutta Cuba, finalmente siamo arrivati a Santiago, dura e lunga è stata la strada, ma siamo arrivati”, ha detto nel suo discorso quel 1° gennaio.

Con la Rivoluzione cubana al potere e Fidel alla guida del processo socialista, Radio Rebelde continua ad accompagnarlo in ciascuna delle attività e dei percorsi, riportando importanti interventi, discorsi delle commemorazioni dei “moncadistas”, la Operación Tributo nella quale sono stati ricevuti i resti dei combattenti, così come la storica trasmissione del trasferimento dei resti di Ernesto Guevara di La Habana a Santa Clara.

La relazione di Fidel con la stazione radio della Rivoluzione si incentra nella lungimiranza del leader che ha capito l’utilità e la necessità di questo mezzo di comunicazione tanto in guerra come in pace. Lo ha affermato parlando del maggiore notiziario della radio cubana: “e quella radio che inizia presto, non si sa la quantità di gente che la ascolta, ‘Haciendo Radio’, dove chiamano, e cercano, e fanno venti cose… è un’arma terribile”.

Traduzione: Redazione di El Moncada
http://www.radiorebelde.cu

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