Crescere con i libri

libtiScrittori, librai, editori, dirigenti e pubblico, a poche ore da quando la parola d’ordine in questa capitale sarà *letteratura*, aspettano con ansia, giovedì 9 febbraio, l’inaugurazione della 26ª Fiera Internazionale del Libro, L’Avana 2017, nella  Calle de los Artilleros della Fortezza di San Carlos de La Cabaña.


Per dieci giorni la spianata sarà la sede principale di un evento che allarga i suoi spazi in altre sedi nella capitale, dove si esporranno significative proposte letterarie cubane e di notevoli scrittori di 46 paesi, il numero più alto in quanto alla presenza di altre nazioni con questo fine  in questa fiera.

Dedicata al noto intellettuale e politico cubano  Armando Hart Dávalos, e al Canada, come Paese Invitato d’Onore, la Fiera – che terminerà il capitolo de L’Avana il 19 febbraio per dispiegarsi nel resto dell’Isola e terminare il 16 aprile a Santiago di Cuba, si fa eco nell’onorare i grandi e dedicherà un colloquio e varie presentazioni di 24 titoli della collezione *90 anniversario* al Comandante in Capo  Fidel Castro, ideatore dell’evento che è giunto alla 26ª edizione.

La cultura canadese avrà un sicuro spazio nel padiglione del paese invitato d’onore, dove ogni giorno si realizzeranno presentazioni di autori e libri di questa nazione del nord,  un’opportunità per un avvicinamento alla sua letteratura.

Nella serata di gala che si terrà nel  Teatro Mella come parte dell’omaggio al Canada, si esibirà il famoso gruppo  The Jerry Cans.

Proiezioni di film di questo paese, esposizioni, incontri con famosi intellettuali del mondo, presentazioni teatrali, artigianato, trova e poesia saranno buoni alleati in questi giorni nei quali più che mai, l’unico modo di crescere è stare in contatto permanente con i libri.

Da oggi la festa dei libri

09.02 – La 26ª Fiera Internazionale del Libro, La Habana 2017, sarà inaugurata ufficialmente oggi nella Fortezza di San Carlos de La Cabaña.

L’evento, come si sa, è dedicato all’intellettuale e politico Armando Hart Dávalos, che quando ha saputo di questo meritato omaggio, ha espresso il desiderio di continuare ad essere il soldato che lui ha incarnato nella storia della Rivoluzione.

Tra le prime parole di ringraziamento per la notizia ha detto che essere martiani e fidelisti è stato per lui il solo modo per essere felice e che da quando ha avuto l’uso della ragione, quello che ha amato di più è stato lavorare con la politica e le idee.

La Fiera dedicata anche al Canadà come Paese Invitato d’Onore, sarà un’occasione opportuna per rivisitare l’opera di Hart che lui ha modestamente chiamato “le sue carte”, che con otto pubblicazioni di varie editrici cubane riassumerà sei decenni di storia al servizio della giustizia e del bene comune.

“Non ho dovuto sopprimere nulla d’essenziale”, ha affermato il primo ministro d’educazione della Cuba rivoluzionaria, riferendosi alla revisione dei suoi testi che raccolgono il suo lavoro politico, alimentato con le essenze di José Martí e Fidel Castro, e che godono oggi di un maggiore valore epidemiologico.

 La Fiera, un evento culturale sarà una notizia quotidiana in questi giorni e tra le molte attività nel suo ambito vanno segnalati gli omaggi al leader della Rivoluzione Cubana sempre  impegnato ad apportare cultura  e libri alla portata di tutti i cubani.

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