Solidali con il Perù

Leader solidali del mondo hanno inviato le loro condoglianze al popolo peruviano e al suo presidente Pedro Pablo Kuczynski, per i danni umani e materiali che soffre questa nazione sudamericana a causa dei disastri naturali.


Il Generale d’ Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente, dei Consigli di Stato e dei Ministri ha inviato un messaggio diffuso ieri, lunedì 20, nella capitale peruviana e citato da Prensa Latina.

«Ho avuto notizia dei danni umani e materiali provocati dalle piogge torrenziali che hanno colpito il Perù. Riceva le più sincere condoglianze che estendo al popolo peruviano e ai familiari delle vittime», ha scritto Raúl, come riporta PL.

L’ambasciata di Cuba in Perù ha comunicato alla Cancelleria peruviana «Che è completamente e permanentemente a disposizione del governo della Repubblica del Perù, per assistere e realizzare qualsiasi richiesta d’aiuto di fronte ai disastri provocati dalle piogge».

La ministra degli Esteri del Venezuela, Delcy Rodríguez, ha assicurato che il governo bolivariano coordina con le autorità del Perù l’invio di aiuti umanitari ai danneggiati dalle inondazioni.

Delcy Rodríguez esegue così il mandato del presidente Nicolás Maduro, che, nella sua condizione di titolare pro tempore dell’Unione delle Nazioni Sudamericane ha raccomandato la gestione dell’organizzazione con l’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America – ALBA – per soccorrere i peruviani.

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha inviato una lettera al suo omologo peruviano: «Lo Stato e il popolo boliviano esprimiamo tutta la nostra solidarietà di fronte al dolore e alla perdita di vite umane provocata dai disastri naturali in differenti regioni della vostra Patria», ha scritto.

Papa Francisco ha detto: «Voglio assicurare la mia vicinanza all’amata popolazione del Perù, duramente colpita da devastanti inondazioni. Prego per le vittime e per coloro che partecipano alle operazioni di soccorso».

In questo 2017, il Perù è stato vittima di fortissime piogge che hanno provocato inondazioni, valanghe e piene dei fiumi con un saldo, sino ad ora, di 75 morti, 11 scomparsi e più di 70.000 persone senza casa, oltre a 300.000 danneggiati.

Inoltre sono 7.974 le case danneggiate, 1.231 chilometri di strada distrutti e almeno 19 scuole crollate.

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.