Venezuela: ‘ci saranno altri morti’

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Henry Ramos Allup, ex presidente del Parlamento venezuelano e uno dei leader dell’opposizione, ha dichiarato che ci saranno “vittime potenziali e sicuramente altri morti nei prossimi giorni”, in riferimento alla proteste che la destra sta convocando nel paese.

Durante una marcia definita “del silencio” e convocata dalla Mesa de la Unidad Democrática (MUD), il deputato Henry Ramos Allup ha rilasciato questo sabato dichiarazioni pubbliche sottolineando come “sicuramente” nei prossimi giorni “ci saranno vittime” nelle manifestazioni.

Queste dichiarazioni identificano alla perfezione quali siano gli obiettivi della destra in Venezuela. Come fa a sapere Ramos Allup che ci saranno altre vittime?

La marcia dell’opposizione di questo sabato si è svolta in totale calma con la polizia che ha semplicemente accompagnato il suo svolgersi nella città di Caracas. In totale antitesi alla campagna mediatica portata avanti dalla destra, che porta avanti la narrazione di un’opposizione che non possa manifestare il suo dissenso di fronte ad una “brutale repressione”, e nonostante le mobilitazioni precedenti della MUD siano tutte sfociate in atti di violenza e terrorismo nelle strade contro i beni pubblici e privati, le forze di sicurezza del paese hanno semplicemente sorvegliato il regolare svolgersi della manifestazione.

Propaganda di guerra contro il Venezuela

Per giorni tutti i media a parlare della povera ragazza uccisa nel Tachira dai violenti collettivi rossi. Ieri la notizia bomba: arrestato l’assassino, è un militante della opposizione anti Maduro, qui lo vediamo con la leader Maria Machado.

Prove balistiche lo inchioderebbero. (Come vedete dal link lo riporta anche El Nacional, uno dei tanti organi d’informazione dell’opposizione. Ma in Italia nessuno tra media e politica che fanno sciacallaggio contro il Venezuela riporta la notizia dopo 48 ore, ndr)

Per chi ricorda i fatti del 2002 questa non è una sorpresa. All’epoca, franchi tiratori della destra golpista, spararono da un cavalcavia ed uccisero alcuni manifestanti anti Chávez per far ricadere la colpa sui chavisti.

Per 2 giorni tutti i media mondiali raccontarono quella storia.

Finché poi, immagini filmate da un palazzo, chiarirono la bufala e Chávez non fu più accusato ingiustamente.

Oggi la storia si ripete, stesse strategie, stessi media servili.

Rete Caracas Chiama

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