La prima edizione in Cuba dell’Evento Internazionale delle Conferenze sugli Investimenti nel Turismo e Hoteleria, SAHIC (la sigla in inglese), si è chiuso come un magnifico appuntamento d’attualizzazione.
Il viceministro del Turismo, Luis Miguel Díaz, ha detto che SAHIC-Cuba ha risposto alle aspettative di 25 delegati di più di 20 paesi, rappresentanti delle più importanti compagnie alberghiere mondiali con importanti investitori del settore dei viaggi e dell’ozio.
Il dirigente ha aggiunto che l’incontro svolto per la prima volta nei Caraibi celebrerà la sua decima edizione sudamericana in Argentina, i prossimi 13 e 14 settembre, ed ha permesso un avvicinamento non solo alle opportunità del ramo turistico per la partecipazione del capitale straniero, ma anche all’attività delle navi da crociera, del trasporto aereo in Cuba e alle nuove tendenze del disegno, la costruzione e il commercio degli alberghi.
Il presidente e fondatore di Sahic, Arturo García, ha riassunto il significato della riunione con una parola: grazie.
INVESTIRE IN CUBA
Durante l’incontro, José Daniel Alonso, direttore generale di Sviluppo Investimenti e Affari del Ministero del Turismo (MINTUR), ha fatto un riferimento all’attuale offerta di 19 sviluppi alberghieri nella modalità di imprese miste; 75 contratti d’amministrazione e commercio degli hotel in nuove installazioni e in altre già esistenti e due contratti d’amministrazione e commercio dei servizi nelle marine.
Alla fine di marzo del 2017 Cuba contava con 82 contratti d’amministrazione con 19 catene alberghiere straniere provenienti da otto paesi.
Questi contratti comprendono 41.079 abitazioni che rappresentano il 61,6 % della capacità totale di tutta l’Isola. L’ 87 % di queste hanno categoria 4 e 5 stelle.
Alonso ha detto che il turismo dà priorità all’investimento straniero nei poli de L’Avana, Cienfuegos, Las Tunas e Holguín, accompagnato da operatori già definiti.
«Per il 2030, ha aggiunto, l’esperto, si spera di creare altre 24 installazioni e 32 ampliamenti, oltre a 24 progetti di campi da golf con 11 hotels associati, 23 di nautica e marine e 47 di ricreazione, divertimento e avventure.
Lo storiografo de L’Avana Eusebio Leal Spengler, che è stato elogiato per lo straordinario appoggio allo sviluppo del turismo, dal comitato organizzatore di SAHIC-Cuba, ha esposto le potenzialità della capitale partendo dalla ricchezza di un patrimonio di memorie, tradizioni e potere che è stato restaurato attraverso un progetto sociale tradotto in coscienza pubblica.
In accordo con il Dott. Leal, L’Avana, prossima a compiere il mezzo millennio dalla fondazione, è uno stato d’animo, la sua fidanzata perfetta, una meraviglia che propone un dialogo diretto con la cultura e il popolo cubano.
Aiutata dalla generalizzazione dell’uso delle nuove tecnologie, l’industria dei viaggi e dell’ozio stimola la specializzazione nel turismo degli eventi e degli incentivi, dei percorsi e dei circuiti, salute, natura e cultura. Ugualemente fomenta il settore delle immersioni marine e la nautica.
L’ Avana, il balcone degli investimenti turistici
16.05 – Pensato per realizzarlo in Cuba da vari anni, l’Incontro Internazionale delle Conferenze sugli Investimenti nel Turismo e l’Hoteleria SAHIC (è la sigla in inglese) è diventato realtà ieri, lunedì 15, davanti a 200 rappresentanti delle imprese principali, gruppi, catene alberghiere, investitori, banche, fondi d’investimenti, architetti e disegnatori di 24 paesi.
In accordo con il presidente e fondatore di Sahic, Arturo García, l’ incontro, che presto compirà dieci anni, si realizza per la prima volta nei Caraibi attraverso un programma al quale si è lavorato duramente per far conoscere le opportunità che Cuba offre agli interessati a fare affari e comprendere meglio la realtà. Nazionale.
Senza tralasciare il contesto internazionale e regionale che definisce attualmente la detta industria senza fumo, con sede nell’hotel Meliá Cohíba, Sahic-Cuba mette a fuoco la ricchezza culturale, naturale, patrimoniale e storica d’una destinazione che scommette sulla sostenibilità, la pace e la sicurezza.
Dall’ottica di David Scowsill, presidente del World Travel &Tourism Council, il turismo, che nel 2016 ha visto una crescita globale del 3% circa, è una forza che aiuta a creare una società pacifica mediante la protezione dell’ambiente, la generazione di un’enorme quantità di posti di lavoro e la facilitazione degli scambi culturali.
Alexis Trujillo, primo viceministro del Ministero del Turismo (MINTUR), come anfitrione del principale promotore d’affari dell’industria dell’ozio e dei viaggi nella regione, ha detto che il paese propone 110 progetti destinati ad attrarre soprattutto nuove associazioni internazionali per dinamizzare l’economia.
Questi investimenti sono chiamati a migliorare puntualmente la qualità delle offerte turistiche e differenziarle, oltre a stimolare nuovi prodotti alberghieri ed extra alberghieri, rinnovare il parco delle abitazioni e captare mercati di alto standard.
Il vice ministro del MINTUR ha commentato che la crescita degli arrivi dei turisti a Cuba, che nel 2016 è stata del 14,5 % più alta che nel 2015, si mantiene stabile per quasi tutti i mercati.
Deborah Rivas, direttrice generale degli Investimenti Stranieri del ministero del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, ha ricordato che il turismo è uno dei settori strategici per lo sviluppo economico cubano che attualmente s’incontra in attualizzazione e che negli ultimi anni ha visto triplicare il volume delle sue relazioni commerciali.