Nota di allerta uragano Maria

Lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile ha emesso una nota di Allerta Precoce sull’uragano María per gli organi di direzione degli Organismi dell’Amministrazione Centrale dello Stato e le province di Guantánamo e Holguín.

NOTA DI ALLERTA PRECOCE SULL’URAGANO MARÍA PER GLI ORGANI DI DIREZIONE DI GLI ORGANISMI DELL’ AMMINISTRAZIONE CENTRALE DELLO STATO E DELLE PROVINCE DI GUANTÁNAMO E HOLGUÍN

(ore 15:30 del 19 settembre 2017)

Secondo le informazioni dell’Istituto di Meteorologia, il pericoloso uragano María, ha raggiunto la categoria 5 della scala Saffir-Simpson e si muove verso ovest nordovest.

Per la traiettoria che si prevede, comincerebbe ad avere influenza sull’ estremità orientale del nostro paese da giovedì 21 con venti in raffiche sulla costa nord orientale, essendo significativo che venerdì 22 comincerà ad aumentare l’altezza delle onde tra 3,0 – 3,5 metri di direzione est nordest, pertanto si prevedono forti mareggiate sulla costa nord dell’estremità orientale nel tratto da Moa, fino alla Punta de Maisí, provocando inondazioni costiere moderate in zone basse di questo litorale, soprattutto nella città di Baracoa.

Potrebbero verificarsi numerose piogge nella regione orientale associate alla vicinanza relativa di María, per l’influenza di alcune bande della circolazione esterna dell’uragano, causando forti piogge in alcune località, soprattutto in zone montagnose dalla notte di giovedì 21.

Gli organi e gli organismi statali, enti economici, istituzioni sociali delle province di Guantánamo e Holguín devono mantenersi attenti alle informazioni dell’Istituto di Meteorologia sull’evoluzione di questo evento, specialmente per l’influenza delle mareggiate. In tal senso si consiglia di prestare attenzione ai lavori che possano rimanere in sospeso relativi alla rimozione di ostacoli, sgombero, pulizia e igienizzazione nelle aree costiere del litorale nord di queste province e mantenersi vigili soprattutto su possibili inondazioni causate da piogge localmente intense in zone montagnose, e il loro scorrimento, così come all’effetto dei venti in raffiche.

È importante incrementare l’informazione alla popolazione sulle norme di comportamento, misure e azioni di protezione che si devono compiere, indicate nella guida familiare e nei piani di riduzione dei disastri, attraverso i mezzi di comunicazione di massa e quelli alternativi, direttamente connessi alle comunità a rischio.

Lo Stato Maggiore Nazionale della Difesa Civile insieme con il Centro Nazionale di Previsioni, dell’Istituto di Meteorologia, mantiene una vigilanza permanente sull’evoluzione di questo evento.

Traduzione: Redazione di El Moncada

http://www.acn.cu

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