Nota di stampa PNUD Cuba

È stato firmato oggi a La Habana l’accordo per concretare il secondo contributo della cooperazione italiana alla Piattaforma Articolata per lo Sviluppo Integrale Territoriale (PADIT), con la partecipazione di funzionari del Ministero del Commercio Estero e dell’Investimento Straniero (MINCEX) e del Ministero delle Relazioni Estere di Cuba (MINREX).


Con l’atto della firma tra l’Ambasciatore italiano Andrea Ferrari, la Rappresentante Residente del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (PNUD), Consuelo Vidal-Bruce; si rafforza il sostegno del Governo italiano al PADIT.

Nel febbraio dello scorso anno, la cooperazione italiana ha formalizzato il suo ingresso nella Piattaforma con la firma del primo contributo che puntava allo sviluppo economico e sociale a livello nazionale e livello territoriale nella provincia di Guantánamo, colpita dall’uragano Matthew nell’ottobre del 2016.

L’obiettivo di questo secondo contributo è quello di continuare a sostenere l’implementazione della Piattaforma a livello nazionale per rafforzare le capacità di sviluppo territoriale, ponendo l’accento sulla parte orientale di Cuba, sulla progressiva incorporazione delle province di Sanctí Spíritus e La Habana nel PADIT e sul rafforzamento della provincia di Holguín, dove si lavora dal 2015 con il sostegno dell’Agenzia Svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione (COSUDE).

Le risorse saranno dedicate a rafforzare i processi della pianificazione territoriale, i meccanismi di finanziamento e alla gestione della conoscenza a livello nazionale e al sostegno delle province di Holguín, Sanctí Spíritus e La Habana nella generazione di mezzi di vita sostenibili per lo sviluppo socio – produttivo locale.

La durata del progetto sarà di quattro anni, dal 2018 fino al 2021, e l’importo della contribuzione ammonta a 1.8 milioni di euro e beneficerà andrà a beneficio di 3.500 persone, tanto a livello nazionale quanto territoriale, appartenenti soprattutto a istituzioni pubbliche.

La PADIT, presente dal 2015 in cinque province cubane ((Pinar del Río, Artemisa, Cienfuegos, Holguín e Guantánamo), è guidata dal Ministero dell’Economia e Pianificazione (MEP), dall’Istituto Nazionale di Ricerche Economiche (INIE), dall’Istituto di Pianificazione Fisica (IPF) e dal Ministero del Commercio Estero e dell’Investimento Straniero (MINCEX), dai governi provinciali e municipali e, oltre che sull’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), conta sull’appoggio del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo a Cuba (PNUD) e sull’Agenzia Svizzera per lo Sviluppo e la Cooperazione (COSUDE). Partecipano a PADIT varie istituzioni associate accademiche e della società civile organizzata.

13.02.18

Traduzione: Redazione di El Moncada

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