Come un’opportunità per ricordare il 165º anniversario  dell’Eroe Nazionale José Martí, l’85º del giornalista Juan Gualberto Gómez ed il 150º della nascita di El Cubano Libre, il primo giornale indipendentista nel paese,  dal 5 al 16 marzo il sindacato aprirà le porte  per la Giornata della Stampa cubana .

I rappresentanti del sindacato hanno riconosciuto che ogni attività che si realizzerà sarà in ricordo del Comandante in  Capo Fidel Castro Ruz, che ha sempre mantenuto una relazione molto amichevole con i giornalisti e di Antonio Moltó Martorell, presidente dell’Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC) dal  2013, deceduto a L’Avana  il 15 agosto del 2017.

Durante le attività della Giornata, «potenzieremo lo scambio tra le nuove e le vecchie generazioni di giornalisti che formano parte della vita creativa dei nostri media»,  ha assicurato  Aixa Hevia, prima vicepresidente della UPEC, durante una conferenza stampa realizzata nella capitale lunedì 19.

«L’esempio di questo sarà la realizzazione del Terzo Incontro Nazionale dei Giovani Giornalisti, nel quale un centinaio di giovani discuteranno della gestione dei media, dell’etica,  della politica editoriale e dei nuovi scenari della comunicazione», ha chiarito Hevia.

La presidenza ha informato  lunedì 19 sui membri della giuria del Premio Nazionale di Giornalismo  José Martí 2018 per l’opera di tutta la vita, e l’annuale Juan Gualberto Gómez,  che si consegneranno il prossimo 13 marzo.

Il giornalista  Hugo Ríus, presidente della  giuria ha assicurato che saranno premiati quei  professionisti  dei principi che spiccano per la loro etica e onestà, quelli che sono paradigmi e lasciano un’impronta.

Queste attività sono un preambolo per il X Congresso dell’organizzazione che si festeggerà nel luglio di ques’anno  con il lemma «La Verità ha bisogno di noi».