René: ‘le reti un campo da non cedere all’avversario’

Iroel Sánchez – http://lapupilainsomne.wordpress.com

espiaCon il nome di “Sono una spia, dicono”, René González, uno dei Cinque cubani condannati in un discusso processo che ha avuto luogo a Miami, ha aperto un blog per lottare per la libertà dei suoi tre compagni che sono ancora in prigione.

René è ritornato a Cuba dopo aver interamente scontato i tredici anni di carcere che gli hanno comminato per essersi infiltrato in gruppi terroristici nel Sud della Florida. Egli inaugura il suo blog con un’intervista per la quale ha sollecitato delle domande a un gruppo di blogger tra i quali ha avuto ebbe la cortesia di includermi. Questa è la domanda che io gli ho inviato, con la sua relativa risposta.

“Da quando ho letto sulla stampa dei frammenti del diario che hai scritto durante il processo contro te e i tuoi compagni, mi ha impressionato la tua facilità di scrivere in maniera attraente, con una grande capacità di sintesi, con un acuto spirito d’osservazione e con l’abile impiego di risorse come l’ironia. Ma circa un anno fa, in un incontro con blogger cubani, nel quale hai si è evidenziata una tua profonda conoscenza del fenomeno dei blogs a Cuba, hai detto che ‘la blogosfera è una vocazione, non ho io quella vocazione’. Che cosa è cambiato in te, o nelle circostanze, perché ti sia deciso a fare questo passo e aprire un blog?”.

“Grazie per gli elogi che spero di meritare. In realtà l’unica cosa che è cambiata è che mi sono riunito con voi. Tutto il resto continua allo stesso modo.

Naturalmente, condividevo con voi il concetto che bisogna continuare a dare la battaglia anche nelle reti, e che è un campo come qualunque altro che non bisogna cedere all’avversario. Solo che voi mi avete convinto che io dovevo parteciparvi personalmente e questo è ciò che ho fatto.

Non so se un giorno o l’altro svilupperò la vocazione per la blogosfera. Tra le mie vocazioni c’è quella di rivoluzionario, e come tale quello dell’esercizio del dibattito. Per il momento ciò che mi sprona è la lealtà verso i miei tre fratelli ingiustamente incarcerati e l’urgenza di fare qualcosa per mettere fine a tale ingiustizia. Frattanto, sono contento che ci siano tanti cubani di talento che abbiano quella attitudine. Loro sono i precursori di una blogosfera che spero che un giorno, in migliori condizioni, possa apportare un ricco e profondo contenuto ad alcune reti che ne hanno molto bisogno”.

Vi invitiamo a leggere l’intervista completa ¿Por qué me enredo en un blog? (http://rene4the5.com/primer-post/) e a seguire il blog di questo gigante.

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