Riconosciuta efficace applicazione degli standard OACI

«Cuba ha ricevuto il giusto riconoscimento per l’efficace applicazione delle normative dell’Organizzazione dell’Aviazione Civile Internazionale  (OACI)»,  ha affermato da Montreal, Mirta Crespo, rappresentante dell’Isola presso l’organismo che ha sede in questa città canadese.


In un’intervista con Prensa Latina per via elettronica, la funzionaria ha offerto informazioni sulla recente ottava riunione dei direttori generali dell’Aviazione Civile del Nordamerica, Centroamerica e dei Caraibi, nella quale Cuba e Canada hanno firmato separatamente un Memorandum di Cooperazione con la OACI.

Il Memorandum per la strategia regionale di /Nessun paese resti indietro,/ riconosce gli Stati come campioni, termine utilizzato dalla OACI con quelle nazioni che applicano più del 80% dell’implementazione effettiva degli standard dell’Organizzazione ed hanno la capacità di partecipare ad altre per realizzare lo stesso, ha spiegato.

Mirtha Crespo ha sottolineato che durante la riunione si è toccato il piano degli affari della OACI per il triennio  2020-2022, come affrontare i temi emergenti del settore, i risultati delle uditorie di vigilanza della sicurezza operazionale e dell’ aviazione e la guida per la sostenibilità della crescita del settore.

Inoltre si è parlato delle necessità e degli impegni dell’aviazione civile, dei temi del trasporto aereo per la connessione degli Stati del Caricom,  dei risultati del Gruppo Regionale di Pianificazione e d’Esecuzione della navigazione aerea e dei temi per la protezione dell’ambiente.

«La delegazione de L’Avana, guidata da Armando Daniel López, presidente dell’Istituto dell’Aeronautica Civile di Cuba (IACC), è stata ricevuta dalla segretaria generale della OACI, dottoressa Fang Liu»,  ha aggiunto Crespo commentando che l’incontro è avvenuto in un ambiente cordiale e cooperativo, nel quale Cuba le ha reiterato gli auguri per la sua elezione per un secondo mandato.

«Diamo la patente all’impegno dell’autorità areonautica di Cuba di continuare  a lavorare per incrementare l’effettiva implementazione della normative della OACI», ha sottolineato la rappresentante delle Antille alla guida di questa agenzia specializzata delle Nazioni Unite, fondata il 7 dicembre del 1944.

Poi ha indicato l’impegno del paese dei Caraibi per il compimento dei cinque obiettivi strategici dell’organizzazione, vincolati tra l’altro alla sicurezza delle operazioni, l’efficienza della navigazione aerea e la protezione dell’ambiente.

La riunione, che si è svolta a Ottawa, dal 31 luglio al 3 agosto, si è conclusa con l’impegno dei Direttori Generali dell’aviazione civile di continuare a lavorare  per mantenere la crescita sostenuta del trasporto aereo nella regione, con sicurezza ed efficienza.

È stata firmata una dichiarazione d’intenzione per la collaborazione regionale in materia di formazione ed addestramento tra tutti i centri d’istruzione del  Nord America, Centro America e Caraibi.

Mirtha Crespo ha ricordato che Cuba è stata membro del Consiglio della OACI in varie occasioni, la più recente nell’ottobre del 2016, quando fu eletta dal gruppo che garantisce la rappresentatività geografica dei 192 Stati membri firmatari dell’Accordo sull’Aviazione Civile Internazionale e la Convenzione di Chicago.

L’Isola ha dieci aeroporti internazionali, dove operano attualmente almeno 100 aerei stranieri nei voli regolari e charter e un intenso sistema di rotte dove volano ogni giorno una media di 600 aerei di differenti compagnie.

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