Il Governo Bolivariano del Venezuela apprezza le espressioni di solidarietà riferite nel comunicato del governo colombiano, ma allo stesso tempo, sottolinea come questo tipo di fatti siano sempre più ricorrenti lungo il territorio di confine comune. Tali fatti sono il risultato dell’incapacità manifesta e dell’inazione del governo colombiano di fronte le flagranti operazioni di gruppi violenti in quel paese, le cui azioni hanno causato, come in questa occasione, incalcolabili perdite umane e materiali per più di 60 anni alla Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Per decenni il governo e la società del Venezuela cercando di garantire la propria sicurezza e lo sconfinamento permanente della violenza, del traffico di droga e della criminalità che hanno origine, si sviluppano e si moltiplicano in Colombia, ha dovuto affrontare, come conseguenza, il pesante fardello derivato dalle perdite umane enormi e la perdita di risorse economiche e finanziarie. Risulta anche un atto senza precedenti nelle relazioni bilaterale con la Colombia, il ripetuto rifiuto e la riluttanza del nuovo governo colombiano a stabilire e rispettare i canali diplomatici e istituzionali pertinenti, al fine di coordinare le azioni necessarie nel trattamento congiunto dei problemi comuni nell’area di confine.

Il Governo Bolivariano esige che il governo colombiano prenda coscienza e si dedichi a prendersi cura della gravissima crisi di sicurezza in cui versa la sua popolazione. Il Venezuela ribadisce che sarà sempre al servizio della Colombia per cooperare per il raggiungimento di una pace duratura e nel coordinamento delle azioni, in base al principio delle responsabilità differenziate, con l’obiettivo di garantire una frontiera comune sicura e stabile.

Caracas, 06 novembre 2018