USA ampliano lista x il blocco

Il Dipartimento di Stato USA ha annunciato oggi l’ampliamento dell’elenco di enti cubani sottoposti a restrizioni dagli statunitensi, alla quale a partite da domani si aggiungeranno 26 nuovi sub-enti.


Tale rapporto è stato annunciato l’8 novembre 2017 come parte delle misure dell’amministrazione di Donald Trump per limitare ulteriori scambi con l’isola caraibica e i viaggi dei nordamericani, e impedisce ai cittadini di questo paese di effettuare transazioni finanziarie dirette con gli enti in esso menzionati.

Le nuove aggiunte, che entreranno in vigore a partire da giovedì, comprendono principalmente hotel situati in importanti destinazioni turistiche cubane come La Habana, Varadero e i cayos della provincia centrale di Villa Clara, così come negozi e centri commerciali, tra gli altri.

Secondo una comunicazione del Dipartimento di Stato che verrà pubblicata ufficialmente domani nel Registro federale, l’elenco comprende anche cinque emendamenti a sub-enti che erano già nella versione di un anno fa, tre dei quali a causa di cambiamenti di nome.

Dopo questo ampliamento, l’elenco contiene ora circa 205 enti cubani e sub-enti vietati ai nordamericani, e l’agenzia federale ha indicato che continuerà ad aggiornarlo periodicamente.

Cuba ha definito arbitrario quell’elenco, integrato per una serie di enti presumibilmente legati al settore della difesa e della sicurezza nazionale.

In esso sono compresi dai ministeri delle Forze armate e degli Interni, alla Polizia Nazionale Rivoluzionaria, fino a imprese, società di capitali, alla Zona Speciale di Sviluppo Mariel, e i terminal di container di Mariel e di La Habana.

La notizia che sarebbero stati aggiunti nuovi nominativi è stata annunciata il 1° novembre dal consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, che in un aggressivo discorso nello stato meridionale della Florida ha affrontato l’obiettivo di continuare ad adottare misure contro l’isola, oltre che contro il Venezuela e il Nicaragua.

Secondo quanto ha affermato allora, il Memorandum Presidenziale sulla Sicurezza Nazionale sul rafforzamento della politica statunitense nei confronti di Cuba, firmato dal capo della Casa Bianca nel giugno 2017, è solo l’inizio degli sforzi per fare pressione sul territorio delle Antille.

Attraverso questo documento Trump ha espresso la decisione di invertire gran parte dei passi di avvicinamento bilaterale che ha sono stati fatti durante l’amministrazione del suo predecessore, Barack Obama (2009-2017).

Il presidente nordamericano ha adottato questa posizione nonostante l’esistenza di molti settori in questo paese che desiderano migliori relazioni con il territorio vicino, e anche se la maggioranza dei nordamericani e dei cubano-americani vuole la fine del blocco imposto più di 55 anni fa contro la nazione Caraibica.

Traduzione: Redazione di El Moncada

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