IACHR: USA risarciscano le vittime dell’invasione di Panama

La Commissione interamericana dei diritti umani (IACHR) chiede agli Stati Uniti di risarcire le vittime dell’invasione di Panama nel 1989 per violazioni dei diritti umani.


In un documento pubblicato ieri, e rilanciato dall’AFP, l’IACHR ha accusato gli Stati Uniti d’America di violare i diritti “alla vita, alla libertà, la sicurezza e l’integrità della persona”, così come il diritto alla protezione dei minori, la proprietà e la giustizia.

Per questo motivo, invita Washington a “risarcire in modo completo le violazioni dei diritti umani sia nell’aspetto materiale che immateriale”, aggiungendo che “è necessario adottare misure di compensazione economica e ,orali”.

Le famiglie delle vittime chiedono che gli Stati Uniti compensino Panama per l’invasione e dicano dove sono le fosse comuni.

Più di 27000 soldati Usa invasero Panama nel 1989 per rovesciare l’ex dittatore Manuel Antonio Noriega, ricercato da un tribunale di Miami per droga.

Ufficialmente, il numero di morti durante l’invasione è di 500, sebbene le organizzazioni per i diritti umani ne aumentino il numero a diverse migliaia.

Nel rapporto della IACHR, sono indicate 315 vittime che ora gli USA devono risarcire.

L’attuale governo panamense ha creato la Commissione il 20 dicembre 1989 per contare e identificare le vittime, oltre a cercare la riconciliazione nazionale. Questa commissione, che intende presentare le sue osservazioni finali nel maggio 2019, sta attualmente indagando su 250 possibili casi di decessi.

Inoltre, con la Corte di giustizia suprema panamense ha analizzato 10000 documenti del tempo, un rapporto di un cimitero con 124 corpi identificati e ha già iniziato a raccogliere i primi test del DNA.

Prima dell’invasione definitiva nel 1989, gli Stati Uniti avevano già cospirato contro Panama in altre aree, con l’obiettivo di generare una maggiore destabilizzazione rispetto a quella causata dalla dittatura.

www.lantidiplomatico.it

Share Button

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.