Cuba – Spagna

Il presidente del Governo della Spagna, Pedro Sanchez, ha terminato oggi una stretta agenda di due giorni, nella quale Cuba ed il suo paese hanno confermato l’impegno di fortificare alcune relazioni marcate da lacci storici, familiari e culturali.

  
Nella sua seconda giornata di visita, la prima di carattere ufficiale che realizza un capo del governo spagnolo da quella del 1986 di Felipe Gonzalez, il mandatario ha partecipato ad un forum degli affari ed ha percorso il centro storico de L’Avana Vecchia, in entrambi i casi accompagnato dal presidente cubano, Miguel Diaz-Canel.

Sanchez e Diaz-Canel sono arrivati all’appena inaugurato Hotel Iberostar Grand Packard per l’installazione dell’incontro di affari, che ha permesso l’approvazione di appoggio finanziario per due nuovi progetti.

D’accordo con Sanchez, l’impegno di Madrid è semplice: “situare le relazioni economiche all’altezza dei nostri vincoli storici ed affettivi”.

Non ci limiteremo ad essere testimoni del decollo dell’economia di Cuba, continueremo ad appoggiare gli investimenti, contribuendo allo sviluppo ed alla prosperità del paese, ha sottolineato.

Inoltre, ha assicurato che “durante il tragitto, gli ostacoli che troviamo non interrompono e neanche rallentano l’aumento dei lacci commerciali e di investimento dei nostri due paesi”.

Il forum ha riunito rappresentanti di più di 300 ditte che operano in rami come turismo, aviazione, energie rinnovabili, infrastruttura e trasporti.

A L’Avana Vecchia, zona dichiarata nel 1982 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, il presidente del Governo della Spagna ha consegnato al Museo della Città, in qualità di prestito temporaneo, una sedia costruita con legno di palma reale, che è appartenuta al generale Antonio Maceo, uno degli eroi delle guerre di indipendenza cubane della seconda metà del XIX secolo.

Ieri, Sanchez e Diaz-Canel hanno sostenuto conversazioni ufficiali, nelle quali sono stati d’accordo nell’interesse di potenziare i vincoli bilaterali ed hanno anche diretto la firma di due memorandum di intendimento, uno per lo stabilimento di consultazioni bilaterali ed un altro destinato alla cooperazione culturale.


Miguel Díaz-Canel ha ricevuto il Presidente del Governo della Spagna

 

Il Presidente dei Consigli di Stato e e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha ricevuto giovedì 22 il presidente del Governo del Regno della Spagna, il signor Pedro Sánchez Pérez-Castejón, che ha realizzato una visita ufficiale a Cuba.

Durante il cordiale incontro, i due mandatari hanno parlato del positivo stato attuale delle relazioni bilaterali, basate nei vincoli storici che legano i due popoli ed hanno coinciso nell’interesse di potenziarle in vari ambiti, come l’economico, il commerciale, sociale, scientifico, accademico e nella cooperazione. Inoltre hanno analizzato temi del’agenda internazionale.

Hanno accompagnato il distinto visitatore i ministri Josep Borrell Fontelles, dei Temi Esteri, L’Unione Europea e la Cooperazione, María Reyes Maroto Illera, dell’Industria, Commercio e Turismo, l’Ambasciatore Juan Fernández Trigo e il segretario di Stato alla Cooperazione Internazionale e per Ispanoamerica e i Caraibi del Ministero dei Temi Esteri, Juan Pablo de Laiglesia, con altri membri della sua delegazione.

Per la parte cubana hanno partecipato il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla; il ministro del Turismo, Manuel Marrero Cruz; il ministro a.i. del Commercio Estero e l’Investimento Straniero, Antonio Carricarte Corona; il viceministro delle Relazioni Estere, Rogelio Sierra Díaz; l’ambasciatore in Spagna, Gustavo Machín Gómez e altri funzionari della Cancelleria cubana.

Nel contesto

Questa è la prima visita di carattere ufficiale realizzata da un presidente del Governo spagnolo a Cuba, dopo quella di Felipe González nel 1986.

Il 25 settembre del 2018, i presidenti di Cuba e della Spagna hanno realizzato un incontro nella cornice delle attività collaterali svolte nelle Nazioni Unite, dove hanno scambiato criteri sulla necessità di rinforzare i vincoli bilaterali sulla base dell’uguaglianza e il rispetto mutuo.

Pedro Sánchez aveva accettato l’invito del suo omologo cubano di visitare Cuba.


Cuba e Spagna scommettono su un commercio bilaterale più dinamico

Se di storia s tratta, quella di Cuba e della Spagna  ha molti precedenti.

Dal XV secolo proviene parte della miscela razziale, culturale, d’identità che, con le radici africane, definisce l’essenza di questa nazione e si potrebbe dire che fu qui, durante gli anni dell’occupazione spagnola che i cubani cominciarono a forgiare l’ideale d’indipendenza della lotta per la dignità,  per la sovranità della loro terra.

L’ultima visita ufficiale di un mandatario spagnolo a Cuba avvenne più di 30 anni fa quando nel 1986, Felipe González  venne nell’Isola Maggiore delle Antille.

Ora è giunto a L’Avana il presidente del governo del Regno della Spagna,  signor  Pedro Sánchez Pérez-Castejón, invitato nel mese di settembre scorso dal mandatario cubano, Miguel Díaz-Canel, durante un incontro bilaterale nella cornice dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

«Che non sia venuto un presidente spagnolo in 30 anni, e qui ci sono le nostre imprese, dimostra che la politica va a rovescio della realtà», ha detto il Presidente spagnolo in un’intervista a Reuters durante una sosta a Nuova York in settembre.

Questo è stato un titolo di molti media di comunicazione del mondo perché la visita del Presidente della Spagna a Cuba conferma la volontà di due governi di fomentare il dialogo politico e i vincoli istituzionali, che sostengono l’impulso delle relazioni economico, commerciali e finanziarie, d’investimento e cooperazione.

Le relazioni tra Cuba e la Spagna dimostrano che è possibile convivere civilmente, cooperare e lavorare insieme per affrontare problemi comuni.

Cuba mantiene la disposizione di continuare a sviluppare vincoli non solo con la Spagna, ma con qualsiasi paese del mondo, sulla base del rispetto reciproco, la cooperazione e il dialogo, con un senso costruttivo e di collaborazione.

I vincoli economici nell’agenda

Nel  2017, la Spagna è stata il primo socio commerciale in Europa ed ha occupato il terzo posto nello scambio commerciale di Cuba con i mondo, superato solo dalla Cina e dal Venezuela.

La presenza commerciale della Spagna nel paese dei Caraibi è rilevante perché s’incontrano radicate in differenti settori dell’economia 250 imprese, soprattutto in settori prioritari dell’economia cubana, come il turismo, l’alimentazione e determinati servizi dell’industria.

In materia d’ investimenti sono stabiliti 35 affari congiunti che si si sviluppano soprattutto nei settori finanziario- bancario- immobiliare, dei materiali della costruzione, il tabacco, l’agro alimentare, profumeria e chimica, industria leggera, poligrafica e turismo.
Vanno segnalati anche i progetti in settori importanti come l’agricoltura, la gestione integrale dell’acqua nelle conche tributarie delle baie de L’Avana e di Santiago di Cuba, il miglioramento e l’ampliamento dei sistemi di acqua potabile, la sicurezza alimentare  e lo sviluppo sostenibile.

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