Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela respinge categoricamente le dichiarazioni del Segretario della Difesa, James Mattis e del Segretario di Stato Mike Pompeo, che rappresentato delle chiare aggressioni contro la sovranità del popolo venezuelano e del suo governo costituzionale.
Il Venezuela denuncia anche la politica di pressione e di corruzione operato nei confronti dei governi vicini, ribadita nelle parole di Mattis, che riflette un crescente interventismo regionale promosso da Washington per cercare di destabilizzare la democrazia del Venezuela. Il Segretario Pompeo continua a riconoscere in modo cinico la sofferenza provocata sulla popolazione venezuelana dalle misure coercitive imposte dagli Stati Uniti, che non lo preoccupa molto se il risultato di tale sofferenza è il “restauro” di un governo sottomesso agli interessi geopolitici di Washington.
Le affermazioni dei portavoce dell’amministrazione Trump mostrano una evidente frustrazione nei metodi infruttuosi ma persistenti di intervento in Venezuela.
Il Governo della Repubblica Bolivariana del Venezuela ribadisce che non si lascerà intimidire dal potere e dall’arroganza statunitense. Il popolo venezuelano cammina irrevocabilmente lungo i sentieri dell’indipendenza e della pace e chiede rispetto per le proprie istituzioni e governanti legittimi.
