Il buon giornalismo non specula, informa

Ottawa, 3 marzo 2019
Per l’editore di CBC News

Respingo categoricamente e nei termini più energici l’articolo tendenzioso e manipolatore “Il Canada in disaccordo con Cuba ‘alleato’ sul destino di Maduro”, scritto dal giornalista Evan Dyer e pubblicato oggi, domenica 3 marzo 2019, da CBC News.


Il buon giornalismo non specula, si informa obiettivamente.

L’affermazione che migliaia di cubani sarebbero inseriti nelle strutture delle forze armate e di sicurezza del Venezuela, a sostegno del governo del (legittimo) presidente Nicolás Maduro, è una calunnia scandalosa. Chiedo che CBC News presenti una prova, che evidentemente non ha, dato che non compare in tutto l’articolo.

Quello che Cuba sta offrendo al Venezuela da molti anni è una cooperazione modesta, alla quale partecipano poco più di 20.000 collaboratori cubani, il 94% dei quali operatori sanitari, altri nell’istruzione, come fanno in 83 paesi in tutto il mondo. il mondo

È deplorevole che CBC News faccia il gioco del governo degli Stati Uniti, il cui presidente alcuni giorni fa ha accusato Cuba di mantenere un “esercito privato” in Venezuela, una dichiarazione che è vile.

È deplorevole che CBC News non denunci i piani di aggressione militare del governo degli Stati Uniti CONTRO LA REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA, e il fatto che dichiari apertamente che il suo obiettivo finale è quello di rovesciare la rivoluzione cubana. Che altro aspettarsi da un personaggio sinistro come John Bolton, che nel 2002 organizzò il colpo di stato contro il Venezuela, mentre accusava Cuba di sviluppare un programma di armi biologiche in un momento nel quale il falso pretesto della presenza di armi di distruzione di massa in Iraq fu fabbricato per lanciare la Guerra contro quel paese? L’ultima menzogna è stata rapidamente smentita dalla stessa comunità dell’intelligence degli Stati Uniti.

Speriamo che CBC News, con la sua copertura distorta, non sostenga l’aggressione degli Stati Uniti contro i popoli della Nuestra América, e poi si scusi, come tante organizzazioni di media hanno dovuto fare dopo la guerra contro l’Iraq. I nostri popoli non dimenticano.

Come ha recentemente dichiarato il governo cubano, ciò che è in gioco oggi in Venezuela è “la sovranità e la dignità dell’America Latina e dei Caraibi …”, la sopravvivenza della regola del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite “…” e se la legittimità di un governo emana dalla volontà espressa e sovrana del suo popolo, o dal riconoscimento di potenze straniere, “la storia giudicherà severamente un nuovo intervento militare imperialista nella regione e la complicità di coloro che potrebbero appoggiarlo in modo irresponsabile “.

Josefina Vidal
Ambasciatrice di Cuba in Canada

Traduzione: mac  www.cubadebate.cu

 

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