Società USA e Yoani Sánchez violano l’ ’embargo’

 Norelys Morales Aguilera Blog Isla Mía

Yoani-14ymedio1-300x201Già si sa che Yoani Sanchez è esente dal blocco dato che le forniscono denaro. Finora nessuno ha spiegato come sia possibile che il blog GY, possa accettare Paypal, un sistema di pagamento  che non è disponibile a nessuno residente nell’isola a causa delle sanzioni economiche di Washington; così come registrare il suo dominio attraverso la società USA GoDaddy anche ciò vietato da queste sanzioni economiche, che l’Ufficio di Controllo degli Attivi Stranieri (OFAC) s’incarica di verificare. [1]

La storia si ripete con il sito 14ymedio.com, la cui promozione è stato un fatto poco usaule. Questo 25 maggio il “nuovo media di Yoani Sanchez” registrava 75600 risultati su Google News, mentre la visita del presidente della “Camera di Commercio statunitense a Cuba” e la “Lettera aperta di personalità ad Obama per un cambiamento di politica” ne hanno avuto 1130 e 1860, rispettivamente.

Tuttavia, se questo si traduce in un’esposizione mediatica che non stupisce, ciò che ancora sconcerta è la capacità di cinismo ed ipocrisia, che suppone porre sotto silenzio chi registra e ospita il sito dell’ “attivista” pro USA senza che l’OFAC, che controlla anche le mosche, non si sia accorta della violazione da parte di imprese statunitensi e di una cittadina cubana delle proprie aggressive leggi contro Cuba. Quello che qui si può vedere è che c’è un accordo per lei e i suoi fornitori e che loro non sono toccati “dall’embargo”, come eufemisticamente é chiamato il feroce blocco contro Cuba. Ovviamente nessun media corporativo o agenzia si occupa di spiegare questo al pubblico.

Andiamo alle prove

registraIl dominio 14ymedio.com è stato registrato dalla società statunitense  EVERYONES INTERNET, LTD. DBA SOFTLAYER[2],  con sede negli USA. La registrazione è stata effettuata il 14 gennaio 2014 per un anno. I server sono fisicamente in Spagna.

Chi ha registrato e amministratrice é Yoani Maria Sánchez Cordero, ma la direzione e tutti i contatti che danno di Yoani sono ubicati in Spagna. La società che le ha dato il servizio, che ha registrato il dominio, in questo caso la statunitense SOFTLAYER , non può avere nelle sue registrazioni un cittadino di Cuba che risiede sull’isola, secondo le leggi che si applicano alle società ed ai cubani, con la sola eccezione di Yoani Sanchez, come tutto ciò indica.

Titolare del Registro d’Identificazione:
Nome del titolare: Yoani Maria Sánchez Cordero
Organizzazione Registrante: YoaniMaria
Via del registrante: Conde Aranda C, 20
Città del registrante: Madrid
Registrante Stato/Provincia: Madrid
CAP del  Registrante: 28001
Paese Registrante: ES
Telefono del registrante: 34,911883734
 Telefono Ext Registrante:
Fax Registrante: 34,912182192
Registrante Fax Ext:

Nome server: DN1.PANELDEDNS.COM
Nome server: DN2.PANELDEDNS.COM

Il dominio e la direzione che si accredita a YoaniMaria in Spagna, come registrante, è un edificio a Madrid dove si affittano uffici.

cogentSoftLayerle, appartenente alla multinazionale IBM, che ha registrato il dominio e l’hosting lo sta fornendo alla società pubblica, Internet Service Provider Conget Communications, che è quotata nella borsa USA e quindi violano le stesse leggi per agevolare il presunto media indipendente. [3] https://www.cogentco.com/es/about-cogent.

Dopo questa trappola, l’OFAC guarderà dall’altra parte: non c’è dubbio del completo supporto USA, anche se i server sono fisicamente in Spagna.

CONFERMA DELL’ORIGINE DEI SERVIZI USA PER 14YMEDIO

SoftLayer è una società dell’IBM (International Business Machines Corporation) è una società multinazionale USA di tecnologia e consulenza con sede ad Armonk, New York, USA.

Questa azienda utilizza il supporto di Akamai Technologies, Inc., con sede a Cambridge, Massachusetts, una società che fornisce, tra altri servizi, una piattaforma per pc distribuito per la distribuzione di contenuti Internet a livello mondiale e la distribuzione delle applicazioni.

L’elenco delle società sanzionate per “aver violato le leggi dell’ embargo” da parte del Dipartimento del Tesoro statunitense supera tutte le domande circa l’implacabile persecuzione del commercio di Cuba, compresi medicinali o alimenti, [5] tuttavia per creare un mezzo di comunicazione che d’indipendente ha solo il nome perché risponde alle politiche di Washington ed alla creazione di una dissidenza, che nella sua generalità, sopravvive del  finanziamento yankee, allora la manipolazione, l’inganno e la frode sono possibili.

Per aggredire Cuba gli Stati Uniti sono capaci di risparmiare le vite a coloro che altrimenti sanzionano. Lo fanno anche con la loro mercenaria Yoani Sanchez. Tutto termina in un menti-media che come il suo blog ha più della campagna mediatica, aggressione di nuovo tipo ed imbrogli con il business della controrivoluzione, che con il desiderio di fare qualcosa di buono per i cubani.

In un’altra puntata si potrebbe parlare della squadra del menti-media, non ancora rivelato, e i progettisti dello stesso.

Empresas de EE.UU. y Yoani Sánchez violan el embargo para publicar 14ymedio

Norelys Morales Aguilera Blog Isla Mía

Ya se sabe que Yoani Sánchez es eximida del bloqueo para que le suministren dinero. Hasta ahora nadie ha explicado cómo es posible que el blog GY, pueda aceptar Paypal, un sistema de pago no disponible a ningún residente de la isla debido a sanciones económicas de Washington, así como registrar su dominio por medio de la compañía norteamericana GoDaddy también prohibido bajo esas sanciones económicas, que se encarga de verificar la Oficina de Control de Activos Extranjeros (OFAC). [1]

La historia se repite con el sitio 14ymedio.com, cuya promoción ha sido descomunal. Este 25 de mayo el “nuevo medio de yoani sanchez” registraba 75,600 resultados en Google noticias, mientras la visita del presidente de la “Cámara de Comercio de EE.UU a Cuba” y la “carta abierta de personalidades a Obama para un cambio de política”, tenían 1,130 y 1,860, respectivamente.

Sin embargo, si esto resulta en una exposición mediática que ya no asombra, lo que aún desconcierta es la capacidad de cinismo e hipocresía que supone silenciar quién registra y hospeda el sitio de la “activista” proestadounidense, sin que la OFAC que vigila hasta las moscas, no se haya percatado de la violación por empresas estadounidenses y una ciudadana cubana de sus propias leyes agresivas contra Cuba. Lo que aquí se puede apreciar es que hay un acuerdo para ella y sus proveedores y que no les toque “el embargo”, como eufemísticamente denominan al feroz bloqueo contra Cuba. Obviamente, ningún medio corporativo o agencia se ocupa de explicarle al público esto.

Vamos a las evidencias

El dominio 14ymedio.com fue registrado por la empresa EVERYONES INTERNET, LTD. DBA SOFTLAYER[2], norteamericana y con sede en los Estados Unidos. El registro se hizo el 14 de enero de 2014 por un año. Los servidores están físicamente en España.-

La registradora y administradora del dominio es Yoani María Sánchez Cordero, pero la dirección y todos los contactos que dan de ella la ubican en España. La empresa que le dio el servicio, que le registró el dominio, en este caso la norteamericana SOFTLAYER, no puede tener en su registro a un nacional de Cuba con residencia en la Isla, según la legislación que aplican a entidades y cubanos, con la sola excepción de Yoani Sánchez, como todo está indicando.

Titular del Registro de Identificación:
Nombre Titular :Yoani María Sánchez Cordero
Organización Registrante : YoaniMaria
Calle Registrante : C Conde De Aranda, 20
Ciudad del Registrante : Madrid
Registrante Estado / Provincia : Madrid
Registrante Código Postal : 28001
Registrante País : ES
Teléfono del Registrante : 34.911883734
Registrante Ext. Teléfono:
Fax Registrante : 34.912182192
Registrante Ext. Fax:

Nombre del servidor: DN1.PANELDEDNS.COM
Nombre del servidor: DN2.PANELDEDNS.COM

El dominio y la dirección que se le atribuye a YoaniMaria en España, como registrante es un edificio en Madrid donde arriendan oficinas.

SoftLayerle, perteneciente a la multinacional IBM, que registró el dominio y el hospedaje se lo está brindando a la empresa pública, Internet Service Provider Conget Communications, que cotiza en la bolsa de EE.UU. por lo tanto violan sus propias leyes para facilitar el supuesto medio independiente.[3] https://www.cogentco.com/es/about-cogent.

Luego de esta trampa, la OFAC se haría de la vista gorda: no hay dudas de que el soporte completo es norteamericano, aunque los servidores físicamente estén en España.

CONFIRMANDO LA PROCEDENCIA DE SERVICIOS NORTEAMERICANOS PARA 14YMEDIO

SoftLayer es una empresa de (IBM)International Business Machines Corporation (IBM) es una corporación multinacional estadounidense de tecnología y consultoría, con sede en Armonk , Nueva York, Estados Unidos.

Esta empresa utiliza el soporte de Akamai Technologies, Inc., establecida en Cambridge, Massachusetts, una corporación que provee, entre otros servicios, una plataforma de computación distribuida para la entrega de contenidos global de Internet y el reparto de aplicaciones.

La lista de empresas sancionadas por “violar las leyes del embargo” por el Departamento del Tesoro de Estados Unidos rebasa cualquier duda sobre la persecusión implacable al comercio cubano, que incluye medicinas o alimentos,[5] sin embargo para crear un medio que de independiente solo tiene el nombre porque responde a las políticas de Washington y la creación de una disidencia que en su generalidad sobrevive a cuenta de su finaciamiento, entonces la manipulación, el engaño y el fraude son posibles.

Para agredir a Cuba los Estados Unidos son capaces de perdonarles la vida a quienes de otro modo sancionarían. También lo hacen con su asalariada Yoani Sánchez. Todo acaba en un mentimedio que como su propio blog tiene más de campaña mediática, agresión de nuevo tipo y rejuegos con el negocio de la contrarrevolución, que con el deseo de hacer algún bien a los cubanos.

En otra entrega podría hablarse del equipo del mentimedio aún no revelado y los diseñadores del mismo.

[1] http://islamiacu.blogspot.com/2013/03/el-curioso-caso-de-yoani-sanchez.html

[2] http://www.softlayer.com/about-softlayer

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