Diritti sessuali, non discriminazione ed uguaglianza

«Nella nostra nuova Costituzione per la prima volta si riconoscono i diritti sessuali e in corrispondenza con loro si proibiscono la discriminazione per orientamenti sessuali e identità di genere, con la regola che si indica in questo testo sul principio d’uguaglianza a e di non discriminazione».

Tutto questo in accordo con Manuel Vázquez Seijido, giurista e vice direttore del Centro Nazionale d’Educazione Sessuale (Cenesex), ha un’importanza trascendentale.

Giustamente, tutto questo ha fatto sì che la XII edizione delle Giornate Cubane contro l’Omofobia e la Transfobia siano dedicate al tema dei diritti e del riconoscimento di questi per tutte le persone, senza distinzioni, come indicano le modifiche della Carta Magna.

«Queste regole costituzionali in sè non possono ottenere effettività se non si accompagnano a processi di sensibilizzazione e a un cambio culturale. In questo senso quello che la Giornata pretende è dalla sua spinta educativa, con gli spazi di dibattito e utilizzando l’arte come veicolo, amplificare i nostri messaggi e sensibilizzare i differenti gruppi della popolazione.

Ma soprattutto rendere visibili i diritti che si stanno riconoscendo in maniera precisa a un gruppo di persone che non li avevano», ha detto a Granma.

In accordo con il giurista non si tratta solo di riconoscere i diritti sessuali o la non discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere.

È anche la possibilità che si comprenda il matrimonio come istituzione giuridica alla quale si accede senza distinzione di nessun tipo.

Questa è l’essenza della Giornata che reclama tutti i diritti per tutte le persone.

«Ovviamente, l’obiettivo di queste attività non è solo accompagnare il processo d’implementare o sviluppare i contenuti costituzionali per garantire la maggiore effettività dell’applicazione della Costituzione, ma anche metterci di fronte a

un’evidente modifica del Codice della Famiglia, che un gruppo di costituzionalisti sta sviluppando», ha aggiunto Vázquez Seijido.

Sino al 17 maggio si svolgerà il programma dell’evento in provincia di Camagüey.

Le azioni a L’Avana hanno compreso tra gli altri temi la necessità di riconoscere le vulnerabilità che affrontano i gruppi, come le donne lesbiche, le persone gay, bisessuali, transessuali e intersessuali, e le stimmate che limitano l’esercizio dei loro diritti nei diversi ambiti.

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