Díaz-Canel ha conversato con i Presidenti di Kenya e Somalia

sul ritorno dei medici cubani sequestrati

Il Presidente dei  Consigli di Stato e dei Ministri d Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha annunciato attraverso il suo account della rete sociale Twitter d’aver conversato telefonicamente con i presidenti del Kenia e della Somalia, signori Uhru Kenyatta e Abdullahi Mohamed, come parte della continuità delle azioni per ottenere il ritorno dei medici cubani sequestrati, Landy Rodríguez e Assel Herrera.

   — Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) June 22, 2019

Precedentemente il Presidente cubano aveva dichiarato che Cuba si sforza senza riposo per il ritorno in salvo dei collaboratori e che «condividiamo la certezza che la loro missione umanitaria sarà rispettata e riconosciuta. Crediamo nel potere della solidarietà», ha scritto Díaz-Canel.

Assel Herrera Correa, specialista di Medicina Generale Integrale della provincia di Las Tunas, e Landy Rodríguez Hernández, chirurgo di Villa Clara, sono stati sequestrati nella contea di  Mandera, Repubblica del Kenya, mentre prestavano servizio sanitario come parte della brigata medica in questo paese.

Il Ministero di Salute Pubblica di Cuba ha emesso una nota ufficiale, pubblicata il 12 aprile, per informare che erano stati stabiliti tutti i canali con le autorità del Kenia per giungere a una soluzione del sequestro dei due medici internazionalisti nell’esercizio della loro professione in quel paese.

Gli stessi pazienti di Assel Herrera e Landy Rodríguez, quando hanno saputo la notizia hanno espresso il loro dispiacere e hanno pregato, in un gesto di gratitudine verso i due medici che sono giunti sino a questa regione in pessime condizioni materiali.

Da tutti gli angoli del mondo dove i cubani realizzano missioni di collaborazione, sono giunti messaggi d’appoggio, solidarietà e speranza.

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