Prezzi e tariffe non si possono incrementare

Tre nuove Risoluzioni emesse dal Ministero delle Finanze e Prezzi (MFP) sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Straordinaria N.º 16, e sono relazionate al processo dell’incremento salariale e delle pensioni, e riferite al Contributo Speciale e alla Previdenza Sociale e le Imposte sulle entrate, così come all’approvazione di Prezzi e Tariffe.

La Risoluzione 301/2019 dispone che i prezzi all’ingrosso, le tariffe e i prezzi d’accumulo, indipendentemente da quale sia la loro istanza d’approvazione, non si possono incrementare, ed è una decisione corrispondente a quanto annunciato dalla direzione del paese, che ha fatto conoscere la decisione del Governo sull’incremento dei salari al settore statale e l’aumento delle pensioni minori di 500 CUP.

Nella Risoluzione si legge che le imprese che commerciano non possono aumentare i tassi di margine commerciale con i quali operano attualmente, mentre i prezzi all’ingrosso delle esportazioni e le importazioni si mantengono secondo le regole vigenti e si limita l’applicazione dei tassi di margine commerciale a quelle attuali.

Un altro aspetto compreso nella normativa è che si ratificano i prezzi massimi dei prodotti agricoli e statali e dei rispettivi i punti di vendita che erano già stati stabiliti precedentemente dal MFP, dai Consigli delle Amministrazioni Provinciali e del Municipio Speciale Isola della Gioventù, così come dai capi delle amministrazioni locali nei casi di Artemisa e Mayabeque.

Qualsiasi modifica o incremento con carattere eccezionale dev’essere presentato in tutti i casi al Ministero di Finanze e Prezzi per la sua valutazione, dato che questo è incaricato inoltre, con il suo sistema d’ispezione, di controllare i prezzi stabiliti e l’applicazione delle misure che corrispondono, quando s’incontrano irregolarità che violano quanto disposto.

La Risoluzione 302/2019 stabilisce le regole per i prezzi di vendita dei lavoratori indipendenti, le cooperative non agricole o dell’allevamento e altre forme di gestione non statale. Questi lavoratori non possono incrementare gli attuali prezzi e le tariffe dei loro prodotti e servizi destinati alle entità statali e alla popolazione.

Il documento ratifica la facoltà dei presidenti dei consigli delle Amministrazioni Provinciali del Potere Popolare, del municipio speciale Isola della Gioventù, così come dei capi delle amministrazioni locali di Artemisa e Mayabeque, per stabilire i prezzi e le tariffe massime da applicare per tutte queste figure menzionate nei loro rispettivi territori. Inoltre sono responsabili di creare i meccanismi di controllo pertinenti.

La Risoluzione 300/2019 si riferisce al Contributo Speciale alla Previdenza Sociale e all’Imposta sulle Entrate Personali.

Questo documento deroga la Risoluzione No. 134 del 2014, per realizzare gli adeguamenti per strumentare il pagamento di questo Contributo e dell’Imposta sulle Entrate Personali.

Il procedimento si realizzerà in accordo con il totale delle remunerazioni che si ottengono per concetto di salario y se precisa che le persone che ricevono meno di 500 CUP apporteranno il 2,5 %, e chi riceve più di 500 CUP apporterà il 5% .

Questa imposta si paga mediante il sistema di trattenuta realizzata dalle entità nei primi dieci giorni abili di ogni mese, per la totalità delle entrate gravate corrispondenti al mese precedente, come consta nel registro delle nomine.

Ugualmente, si applica il pagamento dell’Imposta sulle Entrate Personali ai lavoratori del settore statale per il totale delle remunerazioni che ottengono, a partire da 2 500 CUP mensili, per concetto di salario scala. Per il calcolo di questa imposta si applica un tipo impositivo del 3 % e si realizza anche mediante il sistema di trattenuta realizzata dalle entità.

 

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