Blocco: USA sospenderanno voli verso Cuba (eccetto l’Avana)

L’amministrazione del presidente USA Donald Trump sospenderà i voli regolari verso tutte le destinazioni a Cuba, con la sola eccezione di La Habana, secondo quanto hanno riportato dai media statunitensi oggi.


Secondo l’agenzia Associated Press (AP) e la rete televisiva NBC News, questa nuova misura dell’esecutivo repubblicano contro Cuba entrerà in vigore il prossimo dicembre.

La decisione, che si unisce all’elenco delle misure aggressive adottate dal governo nordamericano per invertire l’avvicinamento bilaterale avviato sotto l’amministrazione di Barack Obama (2009-2017), colpirà i viaggi di American Airlines e JetBlue verso destinazioni cubane come Villa Clara, Camaguey e Holguin.

Secondo AP, due persone a conoscenza della misura la hanno informata che il Dipartimento dei Trasporti farà l’annuncio della sospensione di voli regolari verso l’intero territorio cubano eccetto La Habana, una destinazione che rimarrà legale per le compagnie statunitensi autorizzate.

L’Agenzia ha indicato che la ragione dichiarata per questa nuova restrizione è quella di evitare il turismo a Cuba, che è proibito dalla legge degli Stati Uniti, paese che impone un blocco economico, commerciale e finanziario a Cuba da quasi 60.

Durante il secondo mandato di Obama, le visite degli americani nel paese vicino erano considerevolmente aumentate, in 12 categorie di viaggio approvate dal Dipartimento del Tesoro, come parte del processo di normalizzazione delle relazioni intrapreso dalle due nazioni.

Ma da quando nel giugno 2017 Trump ha annunciato a Miami, in Florida, la decisione di invertire quella strada di avvicinamento, ha dato il via a numerose restrizioni che hanno intensificato il citato assedio, nonostante l’opposizione di molte voci all’interno degli Stati Uniti.

Molte di queste misure contro Cuba hanno incluso specificamente l’istituzione di ulteriori restrizioni alle visite da parte di cittadini e residenti statunitensi verso quella destinazione, e questo ha portato, tra l’altro, a eliminare i viaggi di istruzione popolo a popolo, che erano molto comuni per andare a visitare la nazione caraibica.

L’amministrazione Trump ha anche pubblicato un elenco di oltre 200 enti e sub-entità cubane, tra cui molti hotel, che sono vietati per i nordamericani, e lo scorso giugno ha posto fine ai viaggi in crociera a Cuba, un modo in cui migliaia di statunitensi erano stati nell’Isola.

Sebbene la ragione esibita adesso sia quella di evitare il turismo, la misura danneggerà in modo significativo centinaia di migliaia di cubani-americani che ogni anno viaggiano a Cuba per visitare i loro parenti in luoghi fuori della capitale.

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