Ecco come è stato inasprito il blocco USA nell’era Trump

L’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) si sta preparando a discutere mercoledì e giovedì una risoluzione cubana per chiedere la fine del blocco degli Stati Uniti, che si è intensificato con il governo del presidente Donald Trump.

Come ogni anno, ci si aspetta che i paesi membri delle Nazioni Unite appoggino in modo schiacciante l’appello cubano, come succede ininterrottamente dal 1992. Nonostante gli Stati Uniti cerchino di esercitare sulle altre nazioni una forte azione di pressione diplomatica.

Nel rapporto preparato dal governo dell’Avana, per discutere la risoluzione 73/8, si sottolinea che nel periodo da aprile 2018 a marzo 2019 “la ripresa dell’embargo ha continuato a essere l’asse centrale della politica del governo dagli Stati Uniti (USA) verso Cuba”.

Inasprimento del bloqueo nell’era Trump

Le autorità cubane hanno stimato che da aprile 2018 a marzo 2019 il blocco degli Stati Uniti ha causato perdite a Cuba nell’ordine di oltre 4 miliardi di dollari.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha ampliato per tre volte l’elenco delle entità cubane soggette a restrizioni soggette a sanzioni aggiuntive rispetto a quelle imposte dal blocco.

Questa misura ha causato notevoli danni all’economia del paese caraibico, a causa del suo effetto intimidatorio sulla comunità imprenditoriale internazionale.

Trump ha annullato le licenze per viaggi didattici

A partire dal 5 giugno 2019, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha eliminato le licenze generali per viaggi didattici di gruppo in città e ha negato le licenze ad aeromobili non commerciali e passeggeri e imbarcazioni da diporto in soggiorno temporaneo, comprese le navi da crociera.

La decisione ha avuto un grave impatto sul numero di visitatori a Cuba. “Tutte queste azioni sono state intraprese con l’obiettivo deliberato e dichiarato di causare danni economici e privare Cuba di risorse finanziarie”, ha affermato il governo nel rapporto che sarà presentato alle Nazioni Unite.

Reso effettivo il Titolo III della legge Helms-Burton

Trump ha anche deciso di consentire la possibilità che, ai sensi del titolo III della legge Helms-Burton, sia possibile intraprendere un’azione legale nei tribunali statunitensi da parte di cittadini o entità statunitensi contro società o individui di Cuba o di paesi terzi, in correlazione a proprietà nazionalizzate a Cuba negli anni ’60.

Per L’Avana, questa è “una dimostrazione senza precedenti della rinascita della politica anticubana del governo degli Stati Uniti”.

Impedisce la spedizione di petrolio venezuelano a Cuba

L’amministrazione Trump ha sanzionato quasi 200 compagnie e hotel cubani gestiti dai militari. Ha inoltre messo in guardia con sanzioni qualsiasi compagnia o nave legata alla spedizione di petrolio venezuelano a Cuba.

Voli limitati per destinazioni cubane

La Casa Bianca ha annunciato il 25 ottobre nuove misure che vietano voli di diverse compagnie aeree statunitensi verso tutti gli aeroporti internazionali cubani, ad eccezione dell’aeroporto internazionale José Martí, nella capitale, L’Avana.

www.lantidiplomatico.it

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