Cuba contro l’AIDS…ed il silenzio
Nella cosiddetta “meta 90-90-90” dell’ONU contro l’AIDS, Cuba è il paese più avanzato dell’America Latina.
Sono tre indicatori per il 2020: il primo 90% è la percentuale minima di persone con HIV che devono conoscere la propria diagnosi. A Cuba è il 93%.
I secondi 90 raggruppa coloro che ricevono un trattamento antiretrovirale: a Cuba è dell’86%, rispetto ai 52 in America Latina.
Il terzo 90 corrisponde alle persone con carica virale non rilevabile.
Cuba è il primo paese che è riuscito ad eliminare la trasmissione materno-infantile dell’HIV.
E uno di quelli che sviluppa un vaccino terapeutico, il Teravac, nella fase di test con esseri umani.
Ma c’è chi continua a dire che, sull’isola, si rinchiudono i malati di AIDS. Lo avete sentito, vero?
Cuba frente al SIDA… y al silencio
En la llamada “meta 90-90-90” de Naciones Unidas frente al SIDA, Cuba es el país más avanzado de América Latina.
Son tres indicadores para 2020: el primer 90% es el porcentaje mínimo de personas con VIH que deben conocer su diagnóstico. En Cuba es el 93%.
El segundo 90 agrupa a quienes reciben tratamiento antirretroviral: en Cuba es el 86%, frente al 52 de América Latina.
El tercer 90 corresponde a las personas con carga vírica indetectable.
Cuba es el primer país que logró eliminar la transmisión materno-infantil del VIH.
Y uno de los que desarrolla una vacuna terapéutica, la Teravac, en fase de prueba con seres humanos.
Pero hay quien sigue diciendo que, en la Isla, encierran a los pacientes de SIDA. ¿A que lo habían oído?