Nè il blocco nè le pressioni fermeranno i cubani

Il Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, in momento nei quali l’imperialismo tenta con tutti i mezzi d’ostacolare l’arrivo di combustibili e altri derivati del petrolio, come il gas, lunedì 13, ha passato in rivista il Programma Energetico, e in particolare lo sviluppo petrolifero nel paese e le sue prospettive per quest’anno.

Il mandatario ha esortato ad utilizzare meglio le fonti di energia, soprattutto la fotovoltaica, utilizzando prima di tutto l’utilizzo dei tetti che lo permettono, segnala il sito della Presidenza.

Nel Palazzo della Rivoluzione, Díaz-Canel ha partecipato al controllo del Programma di Recupero e Sviluppo delle Ferrovie, diretto dal Primo Ministro, Manuel Marrero Cruz. In questo spazio è stato spiegato che il piano del trasporto dei carichi del 2019 è stato realizzato al 91% anche se in relazione al 2018 sono state trasportati 852 milioni de tonnellate in più.

In accordo con il direttore dell’Unione delle Ferrovie di Cuba, Eduardo Hernández Becerra, i problema principali riguardano il trasporto dei prodotti derivati dalle canne da zucchero, i combustibili, gli alimenti d’importazione e la farina bianca.

«Nel secondo semestre però, ha aggiunto, siamo riusciti a trasportare per ferrovia alcuni carichi che prima si trasportavano solo per strada e questo ha contribuito al risparmio di combustibili».

Il Presidente ha insistito che non si può indietreggiare nei passi avanti che sono stati realizzati nel 2019 in questo importante settore.

«Il trasporto dei carichi per ferrovia è una cosa prioritaria per quest’anno.

Nell’operazione Porto Trasporto Economia Interna la prima priorità è che tutto quello che si può trasportare per ferrovia deve viaggiare su treno.

Inoltre questo paese è fatto per le ferrovie e dobbiamo togliere peso alle autostrade», ha detto, aggiungendo che si tratta del mezzo più efficiente per l’economia cubana.

In quanto al trasporto dei passeggeri, i treni nazionali hanno coperto il piano al 130%, ha informato il Direttore dell’ Unione delle Ferrovie –, e sono stati trasportati circa 717 000 passeggeri, con una crescita del 62 %, nella quale ha inciso l’entrata in funzione, dalla seconda metà di luglio, dei vagoni cinesi che hanno favorito la qualità del servizio.

Altri temi valutati sono stati l’investimento straniero, le esportazioni e l’uso dei crediti nei ministeri del Commercio Interno e delle Industrie.

Specificatamente in quest’ultimo, è stato sottolineato che il ventaglio delle opportunità ha 38 progetti vincolati, che riguardano la copertura e il rinnovo dei pneumatici, la fabbricazione di prodotti sanitari, sacchi e contenitori flessibili, oltre alla riparazione di strumenti per il sollevamento, i rimorchi e i semirimorchi.

«L’investimento straniero nel settore industriale può apportare molto allo sviluppo del paese e nello stesso tempo si possono creare numerose alternative per promuovere le esportazioni che danno vita alle industrie e apportano dividendi», ha commentato Díaz-Canel, citato nel sito della Presidenza.

Le opere che si eseguono nella Antillana de Acero, l’industria poligrafica e la nuova linea di frigoriferi Haier che s’installerà a Villa Clara sono state controllate nell’incontro.

Su quest’ultima, José Gaspar Álvarez Sandoval, vice ministro delle Industrie, ha detto che deve arrivare dalla Cina una linea di produzione che darà la possibilità di fabbricare frigoriferi con migliore qualità.

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