La Repubblica Bolivariana del Venezuela respinge fermamente e denuncia dinanzi la comunità internazionale, le dichiarazioni di ingerenza e le gravi intromissioni nei suoi affari interni fatte da Donald Trump durante il discorso annuale davanti al Congresso degli Stati Uniti.
In uno sforzo angosciante di rilanciare la già fallita strategia del cambio di governo con la forza, che segue un copione prestabilito, mettendo in scena uno spettacolo elettorale circense e utilizzando un discorso pieno di bugie, sciovinismo e dichiarazioni suprematiste, Trump offende e manca di rispetto al popolo venezuelano con minacce violente contro l’integrità e contro il governo costituzionale, legittimo e democratico del presidente Nicolás Maduro Moros.
Il sovrano americano, in un discorso delirante e arrogante, in cui sembrava resuscitare il destino manifesto già obsoleto, ha ribadito il suo disprezzo per la pace, per il diritto internazionale, per la vita e in particolare per la sovranità del Venezuela, contando sul vergognoso complicità di coloro che si dedicano alla vendita della Patria, in cambio delle umilianti briciole lanciate dal loro capo, il signor Trump, a seconda del loro umore.
Il popolo venezuelano non permetterà mai, parafrasando il Libertador Simón Bolívar, agli Stati Uniti di affliggere la nostra America con la miseria, in nome di una falsa libertà. Lo ha ben dimostrato, non cedendo mai un passo di fronte al ricatto, alla minaccia e all’ingerenza, promosse non da un capo di stato, ma da un superbo ciarlatano che si dà arie d’imperatore e che pretende dominare il suo paese e il mondo intero con l’inganno, l’estorsione, l’ignoranza e la forza. Il Venezuela è e sarà irrevocabilmente libero e indipendente. Solo il popolo venezuelano determina e determinerà il suo presente e il suo futuro vittorioso, sovrano e socialista.
Caracas, 5 febbraio 2020
