Controllo alla frontiera, essenziale per affrontare il Covid-19

Di fronte alla crescente minaccia della pandemia a livello mondiale, dato che è già riportata la presenza della malattia in più di 146 paesi e si constatano cifre di morti superiori a 7800, il Governo cubano continua a implementare e perfezionare le misure di prevenzione e controllo già disegnate, alle quali se ne uniranno altre, considerando la situazione epidemiologica che affrontiamo.

«Il controllo che si realizza in questa momento è fondamentale per scoprire a tempo i viaggiatori che entrano nel paese e potrebbero essere portatori del Covid–19», ha insistito il presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, nel pomeriggio di mercoledì 18 nella riunione che svolge sistematicamente il Governo cubano, per seguire la situazione generata dal nuovo coronavirus.

Come principio essenziale –ha detto- si deve accentuare l’orientamento e informazioni ai viaggiatori sula condotta da seguire una volta entrati nel territorio nazionale.

Il Capo di Stato ugualmente ha sottolineato la necessità d’intensificare le misure igieniche in tutti i luoghi, mantenere l’investigazione attiva nelle aree di salute e implementare il telelavoro in tutti i centri di lavoro dove esistono condizioni per questo, senza che il personale smetta d realizzare le proprie attività.

Presentando un’attualizzazione della situazione nel paese, il ministro di Salute Pubblica, José Ángel Portal Miranda, ha informato che la mattina del 18 marzo, è stato diagnosticato un nuovo paziente che ha portato il totale dei casi confermati a 11.

Si tratta di un cittadino canadese di 57 anni arrivato nell’Isola il 14 marzo proveniente dal Canada, con un volo diretto alla provincia di Holguín, ospite nell’Hotel Río de Oro, del municipio di Rafael Freyre, della riferita provincia.

Il turista ha cominciato a presentare sintomi della malattia, ed è stato identificato il 16 dal medico dell’istituzione come caso sospetto, e immediatamente ricoverato nel centro d’isolamento Villa El Cocal.

Mercoledì 18 è stato diagnosticato positivo al nuovo coronavirus dal laboratorio di biología molecolare del Centro Provinciale d’Igiene, Epidemiologia e Microbiologia, di Santiago di Cuba.

La sua evoluzione clinica è stabile e sono stati identificati sei contatti diretti tutti vigilanza.

Dopo un commento sulla lamentevole morte del turista italiano, la cui situazione si era aggravata nelle ultime ore per le severe complicazioni della sua malattia, Portal Miranda ha spiegato che i dieci pazienti che restano, ricoverati in istituzioni di salute, presentano un’evoluzione clinica stabile e i loro contatti diretti si mantengono sotto vigilanza attiva senza problemi sino al momento.

Il Ministro ha commentato che sono ricoverati per la vigilanza epidemiologica 356 pazienti e di loro 101 sono stranieri e 255 cubani. Sono in osservazione primaria di salute 26.415 persone.

Sino ad oggi, ha detto, sono stati investigati 1049 casi d’infezione respiratoria acuta, 400 dei quali sono risultati positivi a virus respiratori con predominio dell’Influenza a. In particolare sul Covid-19, si accumulano 259 studi, 11 dei quali sono risultati positivi.

Di fronte alla crescente minaccia della pandemia a livello mondiale, dato che è già riportata la presenza della malattia in più di 146 paesi e si constatano cifre di morti superiori a 7800, il Governo cubano continua a implementare e perfezionare le misure di prevenzione e controllo già disegnate, alle quali se ne uniranno altre, considerando la situazione epidemiologica che affrontiamo.

Come un elemento essenziale, Portal Miranda ha segnalato il controllo che si deve realizzare con le persone che entrano nel territorio cubano, soprattutto se provengono da nazioni ad altro rischio.

Oltre alle precauzioni proprie per ogni viaggiatore sia o meno residente nel paese, è vitale il rafforzamento sulle azioni di controllo nelle aree d’attenzione anche quando le persone non presentano sintomi.

A proposito dei viaggiatori residenti in Cuba, il vice primo ministro Roberto Morales Ojeda ha indicato che si devono intensificare tutte le misure possibili. Se non si presentano nel consultorio del medico e dell’infermiera della famiglia, ha sottolineato, dobbiamo andarli a cercare e questo è parte dell’investigazione attiva. Tutto quello che stiamo facendo sembra insufficiente nella realizzazione della prevenzione, ha valutato.

Il primo ministro, Manuel Marrero Cruz, ha richiamato l’attenzione sulla necessita di continuare ad avanzare con tutta la fermezza che apporta questa situazione e senza fretta o improvvisazioni.

Il Burò Politico ha approvato di modificare il Piano delle Azioni e degli eventi nazionali

In corrispondenza con le misure adottate nel paese per prevenire il Covid-19, il Burò Politico ha deciso di modificare in forma significativa il Piano delle manifestazioni e gli eventi nazionali che era stato approvato per il presente anno, con l’obiettivo d’evitare la realizzazione di attività che implicano la concentrazione di persone da parte delle nostre istituzioni, organismi e organizzazioni.

La modifica approvata include la sospensione, posposizione o commemorazione in una composizione ridotta, con varianti da utilizzare partendo da un’analisi specifica relativa a fatti storici o personalità, con una composizione ridotta, senza mobilitazione di masse e che avranno il riflesso adeguato nei media di comunicazione di massa.

Questa decisione si applica anche alle azioni e agli eventi di carattere nazionale approvati nei piani dell’Unione dei Giovani Comunisti, che ha già informato sulla posticipazione del suo Undicesimo Congresso, delle organizzazioni di massa e sociali e i corrispondenti comitati municipali e provinciali del Partito.

In relazione alla manifestazione del Primo Maggio e del 26 di Luglio, il Burò Politico informerà opportunamente la nostra popolazione sulle decisioni che adotterà.

INDER: cancellati gli avvenimenti sportivi nazionali sino al 30 aprile

 

L’Istituto Nazionale degli Spor­t, Educazione Fisica e Ricrea­zione (INDER) ha informato che come parte delle azioni di prevenzione e scontro al Covid-19 non si realizzeranno gli avvenimenti sportivi nazionali previsti tra il 18 marzo e il 30 aprile.

Nel mezzo di costanti analisi che la situazione attuale domanda, l’organismo ha considerato opportuna questa misura che si somma alla posposizione delle manifestazioni sportive con partecipazione straniera programmati per questo stesso periodo, annunciata lo scorso 14 marzo.

L’INDER reitera che ha ristretto alla sua massima espressione le partenze delle delegazioni cubane all’estero, limitando le valutazioni a quelle direttamente vincolate ai processi di classificazione olimpica e para olimpica, sostenute dalle loro federazioni internazionali e nel panorama imperante nelle manifestazioni sede.

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