Nicaragua contro blocco e sanzioni

L’ Ambasciatore del Nicaragua presso la OSA ha reclamato l’eliminazione delle sanzioni contro Cuba, il Venezuela e il suo stesso paese

L’ambasciatore del Nicaragua presso la OSA, Luis Alvarado, ha reclamato di nuovo la fine delle aggressioni, chiamate sanzioni, contro Cuba, il Venezuela e il suo stesso paese. Alvarado ha criticato le aggressioni e le ostilità di alcuni paesi occidentali e dei loro alleati contro altri paesi del mondo, tra i quali Nicaragua, Cuba y Venezuela.

Alvarado si è anche riferito alle iniziative aggressive che provocano una «politica arbitraria e illegale contro la pace, la sicurezza e il diritto di queste nazioni alla loro uguaglianza giuridica e all’esercizio della loro libera autodeterminazione nel’insieme delle nazioni».

Le affermazioni di Alvarado sono state fatte nella prima sessione del Forum di Sao Paulo su “Le Sfide che affronta il Diritto Interamericano” nei tempi del coronavirus, che provoca la COVID-19, ha indicato HispanTV.

L’alto funzionario nicaraguense ha definito di trascendentale importanza che il disegno delle politiche si metta a fuoco rispetto ai principi del Diritto Interamericano e in particolare per gli umani, per preservare la vita, la salute, la sicurezza e l’integrità delle persone.

Inoltre ha sottolineato che tutto questo si ottiene attraverso il coordinamento e la cooperazione solidale a livello regionale e internazionale, per far fronte alla crisi sanitaria.

In concreto si è riferito a una messa a fuoco più cooperativa, che sia la strada per l’unità dei popoli del mondo, sena ansie di dominio di potere, di sottomissione ad altre nazioni, la cui fondamenta ed essenza sia l’essere umano e la sua preservazione come specie.

Nonostante le richieste di altri paesi e differenti organizzazioni internazionali per eliminare le sanzioni, Washington insiste nella sua ostilità e afferma che non metterà fine al blocco nemmeno in mezzo alla pandemia, fatto che, secondo gli analisti pone in rilievo ancora una volta la mancanza di morale degli Stati Uniti e il loro disprezzo per i diritti umani.

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