La schiavitù moderna negli USA

lo sfruttamento sessuale delle donne

Contrariamene a quello che molti credono la maggioranza delle vittime del traffico sessuale degli USA non sono straniere portate a forza nel paese. D fatto otto su dieci sono cittadine USA

Raúl Antonio Capote

Il direttore del Centro per l’Investigazione delle Politiche dell’Università delle Nazioni Unite, James Cockayne, in un’intervista per Telesur ha sostenuto che la schiavitù moderna si riferisce alle condizioni di lavoro disumane alle quali milioni di persone sono esposte: lavoro imposto, servitù sessuale, tratta delle persone, matrimonio forzato e lavoro infantile. Implica rubare ll lavoro di milioni di persone per far sì che altri ottengano guadagni, privare le vittime del diritto di partecipare pienamente alla vita politica ed economica della società.

La relazione del Dipartimento di Stato degli USA precisa che «la tratta delle persone», «tratta di esseri umani» e «schiavitù moderna» sono termini generali per riferirsi «all’azione di reclutare, albergare, trasportare, somministrare e tenere una persona per obbligarla a realizzare lavori forzosi o azioni di commercio sessuale con l’uso della forza, la frode o la coazione».

Più di 400.000 persone negli USA vivono in condizioni di schiavitù moderna, si legge in uno studio pubblicato da Walk Free Foundation (WFF).

È un fenomeno che non sembra avere limiti di crescita in questo paese, dove la tratta delle persone con il proposito di servitù o sfruttamento sessuale, è diventato un affare redditizio per i trafficanti.

Senza d. Di fatto otto su dieci sono cittadini statunitensi, riferisce la BBC.

«Molte sono schiavizzate attraverso le droghe e marcate con tatuaggi, come merci che appartengono al loro sfruttatore. E uno dei grandi problemi è che vengono confuse con lavoratrici sessuali per propria volontà, ha segnalato ancora la BBC.

L’Agenzia di Notizie Inter Press Service (IPS) raccoglie vari casi recenti di alto profilo della tratta delle persone e del commercio sessuale negli Stati Uniti.

Uno è quello del mega milionario Jeffrey Edward Epstein, che si è suicidato misteriosamente, essendo sotto custodia della polizia.

Epstein affrontava accuse federali per la direzione di un operazione di traffico e tratta sessuale di bambine e adolescenti

Un altro incidente ha coinvolto 16 membri del  Corpo dei Marine USA, detenuti il 25 luglio con l’accusa di traffico di persone, traffico di droghe e trasporto d’immigranti messicani senza documenti.

In pieno apogeo della pandemia della COVID-19, in accordo con il FBI, la sua unità di lotta contro lo sfruttamento infantile e il traffico di persone sta investigando vari casi nei quali gli sfruttatori «promozionano» le loro vittime per attirare la clientela.

La televisione ABC News, ha trasmesso a Nuova York che i trafficanti affermano nei loro annunci che le donne, molte sono minorenni, che vengono sfruttate sessualmente sono «libere dal virus» o «disposte a usare guanti  e mascherine».

Questo fenomeno si ripete per esempio a Jacksonville, in Florida, dove le attività di tratta e pagamento del sesso continuano nel mezzo dell’epidemia e le donne sfruttate in generale non hanno altra opzione che sottomettersi, per poter pagare il loro cibo e il loro alloggio, ha riportato la televisione News4Jax.

A  San Diego, il traffico sessuale genera guadagni illeciti sino a 810 milioni di dollari l’anno ed è la seconda attività delinquenziale più redditizia dopo il traffico delle droghe.

Le bambine e le donne sono molto vulnerabili e rappresentano il 99% delle vittime nell’industria del sesso commerciale e il 58% in altri settori.

Il Governo USA dovrebbe utilizzare il denaro dei contribuenti, che sperpera diffamando altre nazioni, per combattere e dare soluzioni ai problemi gravi che affronta nella sua stessa nazione, senza inventare pagliuzze per gli occhi degli altri, ma vegliando per la trave che lo  acceca e il fango che lo corrompe da dentro.

 

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