Mercoledì 8 settembre 2020, il presidente USA Donald Trump ha rinnovato per un altro anno il cosiddetto Trading with the Enemy Act, uno statuto del 1917 che sostiene il blocco economico imposto a Cuba.
“Ho deciso che è nell’interesse nazionale degli USA prorogare queste misure contro Cuba per un anno”, si legge nella dichiarazione. Inoltre, il presidente ha esteso i suoi poteri per concedersi la libertà d’azione per quanto riguarda il rispetto di tale embargo e il rilascio di permessi per singole transazioni.
Trump doveva decidere prima del 14 settembre se estendere le restrizioni contro Cuba in base al cosiddetto Trading with the Enemy Act, uno statuto del 1917, che l’allora presidente John Kennedy ricorse nel 1962 per imporre il blocco all’Avana e che da allora è stato rinnovato, anno dopo anno, dai dieci presidenti successivi.
MEMORANDUM AL SEGRETARIO DI STATO
IL SEGRETARIO DEL TESORO
OGGETTO: Continuazione dell’esercizio di alcuni poteri ai sensi della legge sul commercio con il nemico
Ai sensi dell’articolo 101(b) della legge pubblica 95-223 (91 Stat.1625; nota 50 USC 4305), e di una precedente determinazione del 13 settembre 2019 (84 FR 49189, 18 settembre 2019), l’esercizio di alcune autorità ai sensi della legge sul commercio con il nemico scadrà il 14 settembre 2020.
Dichiaro che la continuazione dell’esercizio di tali autorità nei confronti di Cuba per un anno è nell’interesse nazionale degli Stati Uniti.
Pertanto, in virtù dell’autorità conferitami dall’articolo 101, lettera b), della Legge Pubblica 95-223, continuo per un anno, fino al 14 settembre 2021, l’esercizio di tali autorità nei confronti di Cuba, come attuato da Cuban Assets. Regolamento di controllo, 31 CFR Parte 515.
Il Segretario del Tesoro è autorizzato ed autorizza pubblicare questa determinazione nel Registro federale.
Fonte: www.cubadebate.cu