L’affare della democrazia A Cuba è in pieno boom

Tracey Eaton*

ELENCO AGGIORNATO DELLE ENTITA’ CHE RICEVONO FINANZIAMENTI DAL GOVERNO DI WASHINGTON PER AZIONI SOVVERSIVE CONTRO CUBA

Il governo USA invia ogni anno denaro a Cuba a migliaia di “attivisti della democrazia”, giornalisti e dissidenti.

Una vasta rete di gruppi finanziati dal governo USA invia ogni anno denaro a Cuba a migliaia di “attivisti della democrazia”, giornalisti e dissidenti. Decine di organizzazioni gestiscono ora programmi di “democrazia” sull’isola. I documenti pubblici rivelano solo scorci fugaci del mosaico. Alcuni programmi sono così segreti che i destinatari dei fondi non vengono mai pubblicati. I dettagli generali sugli altri programmi si trovano nei registri pubblici, ma essi operano a Cuba con la massima discrezione.

I funzionari statunitensi dicono di non poter divulgare i dettagli di questi programmi per proteggere i partecipanti da ritorsioni. Le strategie di costruzione della democrazia sono considerate “segreti commerciali” e sono esenti da divulgazione ai sensi della legge sulla libertà di informazione (FOIA), secondo le lettere che ho ricevuto dal Dipartimento di Stato e dall’Agenzia per lo sviluppo internazionale.

Alcuni servizi giornalistici delle ultime settimane si sono concentrati sulla Digital News Association Inc. Il 12 ottobre ho riferito che l’USAID ha concesso alla società con sede in Florida la somma di 410.710 dollari per promuovere i diritti umani a Cuba. Martedì scorso, un amico giornalista mi ha chiesto se sapevo se una parte del denaro veniva canalizzato verso ADN Cuba, un sito web popolare che offre notizie sul Paese. È una domanda logica, dato che l’amministratore delegato e direttore esecutivo della Digital News Association è Gelet Martínez Fragela, fondatore di ADN Cuba. Ho detto al giornalista che non avevo idea di come l’associazione giornalistica stesse usando i soldi.

Una domanda più ampia, la risposta alla quale non so nemmeno io, è se i gruppi finanziati dal governo degli Stati Uniti stanno incanalando denaro verso il Movimento di San Isidro (MSI), che offre spettacoli musicali e artistici.

I membri hanno protestato contro l’arresto del 9 novembre del rapper Denis Solis, un membro dell’MSI che ha ricevuto una condanna a otto mesi di carcere per aver insultato un ufficiale di polizia. Da allora, altri cubani si sono uniti alla protesta, che è diventata più di una richiesta di liberazione di Solis, ma una richiesta al governo socialista di rispettare la libertà di espressione e altri diritti fondamentali.

Con la crescita dell’interesse per il MSI, il 24 novembre il Dipartimento di Stato ha offerto fino a 1 milione di dollari per programmi che avrebbero aumentato “i diritti civili, politici, religiosi e del lavoro”. Essi cercano proposte che “rafforzino la capacità dei gruppi indipendenti della società civile a Cuba di promuovere i diritti civili e politici e aumentino la responsabilità dei funzionari cubani per le violazioni dei diritti umani e la corruzione”.

Anche se l’annuncio non menziona il MSI, è possibile che il Dipartimento di Stato stia cercando di agire prima che la protesta si plachi, ma non posso dirlo con certezza. È notoriamente difficile collegare gli eventi e i gruppi dissidenti all’Avana con i finanziamenti statunitensi. Non è solo il segreto che deve essere fatto, ma il numero di organizzazioni a Cuba: almeno 54 gruppi hanno gestito programmi finanziati dall’USAID o dal National Endowment for Democracy (NED) da quando Donald Trump è entrato in carica nel gennaio 2017.

I programmi di solito durano da uno a tre anni. La tabella seguente mostra un campione di gruppi che hanno ricevuto un totale di 16.569.889 dollari in sovvenzioni USAID dal 2017. Il grafico mostra che, mentre USAID può segnalare finanziamenti solo per cinque o sei gruppi in un dato anno, circa una dozzina può ancora operare con le sovvenzioni dell’anno precedente. Quindi, c’è più attività di quanta se ne veda.

Questo grafico mostra quanto USAID prevede di pagare i gruppi nel tempo. L’importo ammonta a 67,2 milioni di dollari, ma probabilmente sarà inferiore perché dipende dai finanziamenti del Congresso, che non sono garantiti. Ma si vede che la continuità dei finanziamenti avanza anche nel tempo.

Ho aggiunto al quadro le 40 organizzazioni che il NED ha finanziato dal 2017 circa. Il numero totale dei gruppi raggiunge i 54, sulla base di un rapido conteggio delle organizzazioni più visibili. I gruppi includono:

Agora Cuba Inc.

Arlenica, Arte, Lenguaje e Investigación para el Cambio Social

Asociación Civil Cronos

Asociación Diario de Cuba

Asociación Mexicana para las Naciones Unidas de Jóvenes

Asociación Minga Peru

Bacardi Family Foundation

Campaña Global por la Libertad de Expresión A19 A.C.

Canyon Communications LLC

Caribbean Tales Worldwide Distribution Inc.

Center for a Free Cuba

Center for International Private Enterprise (CIPE)

Centro de Estudios Constitucionales Iberoamericanos

Christian Solidarity International

Clovek v tisni, o.p.s. (People in Need)

Cubalex

Cuban Democratic Directorate (Directorio Democrático Cubano)

Cuban Soul Foundation, Inc.

CubaNet News, Inc.

Digital News Association Inc.

Echo Cuba/Americas Relief Team

Editorial Hypermedia Inc.

Foundation for Human Rights in Cuba, Inc.

Free Society Project Incorporated

Freedom House Inc.

Fundación Cartel Urbano

Fundación Espacio Público

Fundación la Voz Pública

Fundación Pro Bono

Global Rule of Law & Liberty Legal Defense Fund

Grupo de Apoyo a la Democracia

Grupo Internacional para la Responsabilidad Social Corporativa en Cuba

Institute for War and Peace Reporting (IWPR)

Instituto Cubano por la Libertad de Expresión y Prensa

Instituto de Comunicación y Desarrollo

Instituto de Liderazgo Simone de Beauvoir AC

Instituto Interamericano de Derechos Humanos

Instituto Político para la Libertad-Perú

Instituto Prensa y Sociedad

International Institute on Race, Equality and Human Rights

International Platform for Human Rights in Cuba

International Republican Institute

Investigación e Innovación Factual A.C.

Latin American and Caribbean Network for Democracy Inc.

Latin American Center for Nonviolence

Latin American Cultural Union

Libertatis

National Democratic Institute for International Affairs

Observatorio Cubano de Derechos Humanos

Outreach Aid to the Americas Inc.

Pan American Development Foundation Inc.

People in Need Slovakia (PIPA)

Transparencia Electoral

Universidad Sergio Arboleda

I gruppi che ricevono finanziamenti segreti non sono inclusi in questo elenco. Il Dipartimento di Stato, USAID e NED riferiscono di avere appaltatori “non divulgati” o “vari” i cui nomi non sono pubblicati. I subappaltatori sono un’altra grande incognita. Le grandi ONG ricevono sovvenzioni di 1 milione di dollari e oltre e pagano regolarmente i subappaltatori, ma il loro nome non viene reso pubblico.

Un altro mistero è quanti cubani ricevono denaro da organizzazioni finanziate dagli Stati Uniti. I registri fiscali forniscono pochi indizi. Nel 2018, ad esempio, la Direzione democratica cubana ha riferito di aver pagato 746 “dipendenti, agenti e collaboratori indipendenti” per un totale di 103.647 dollari.

Quel gruppo ha anche riferito di aver pagato 48.628 dollari a 1930 persone sull’isola.

Ma è impossibile sapere quanti soldi della democrazia statunitense finiscono a Cuba e quanti sono pagati.

* Giornalista, professore, specialista in questioni relative a Cuba. Questo testo è stato originariamente pubblicato in Cuba Money Project (http://cubamoneyproject.com/2020/12/09/democracy-2/)

Fonte: www.cubainformacion.tv

Traduzione: ASSOCIAZIONE NAZIONALE DI AMICIZIA ITALIA-CUBA

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