Venezuela: inizia il cammino legislativo appoggiato dalla volontà popolare

Con l’installazione dell’ Assemblea Nazionale in Venezuela, il cancelliere Jorge Arreaza ha riconosciuto nel suo account in Twitter che nel paese è terminata l’aggressione golpista patrocinata dai governi e dai poteri d’ingerenza. In questo modo è stata rispettata la volontà popolare per iniziare un ciclo legislativo dopo i risultati delle elezioni del 6 dicembre 2020.

Il canale Venezolana de Televisión, ha ricordato che chi ha presieduto l’Assemblea Nazionale Costituente sino al 18 dicembre scorso, Diosdado Cabello, aveva presentato la candidatura del deputato Jorge Rodríguez, per il Gran Polo Patriottico, come presidente dell’Assemblea Nazionale; come prima vicepresidente la deputata Iris Varela, e secondo vicepresidente, il deputato Didalco Bolívar, eletti poi a maggioranza.

Nel discorso della nomina ufficiale come presidente dell’Assemblea, Jorge Rodríguez ha chiamato i 277 deputati eletti, che formano il nuovo ciclo parlamentare a promuovere la riconciliazione e la concordia con l’obiettivo di una futuro migliore per il popolo venezuelano.

«Ci dev’essere riconciliazione ma senza amnesia, scusate senza dimenticanza e espressione democratica. Ci sono crimini che si devono pagare, crimini contro i più umili e contro il popolo», ha affermato.

Poi ha ricordato il periodo di maltrattamento del paese con una guerra non convenzionale finanziata ed eseguita dagli Stati Uniti, a cui hanno partecipato bande paramilitari installate nel territorio colombiano.

«Uno degli inviati è stato qui come presidente dell’Assemblea Nazionale e ha chiesto di consegnare il Parlamento all’impero. Hanno rubato migliaia e milioni di dollari che si potevano usare per comprare alimenti, vaccini e medicinali per il popolo, dotare ospedali, soprattutto in tempo d pandemia», ha riconosciuto Jorge Rodríguez.

Inoltre ha annunciato che il Nuovo Parlamento dovrà intraprendere il cammino del dialogo, la riconciliazione e la pace, e per questo si formerà una Commissione speciale con questi propositi.

Con l’installazione del nuovo ciclo legislativo sono stati riappesi ai loro posti i ritratti di Simón Bolívar, Hugo Chávez e Nicolás Maduro nella sede del Palazzo Federale Legislativo, fatti ritirare nel 2016 da Henry Ramos Allup, quando prese il mandato del ciclo precedente.

D’ora in poi questo ente venezuelano dovrà superare un periodo dominato dall’opposizione nel quale erano state indurite le misure coercitive contro il paese. Ora il gruppo seguace del chavismo torna ad essre maggioranza con 256 scanni su 277, e deve cercere strategie di fronte alla crisi economica acuita negli ultimi anni dal blocco della Casa Bianca.

Il Presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha scritto nel suo account di Twitter: «Ho un’immensa fiducia nella nuova Assemblea Nazionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela, nelle sue deputate e nei suoi deputati. Insieme faremo un gran salto verso il recupero dell’economia, la riconciliazione e la difesa della Pace nazionale».

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