Consiglio dei Ministri

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consejo-ministrosI membri del Consiglio dei Ministri si sono riuniti giovedì 26 per analizzare vari temi relazionati con l’attualizzazione del modello economico e sociale del paese. In questa occasione sono state approvate due politiche, una relazionata all’assegnazione delle risorse finanziarie a scrittori e artisti, per intraprendere progetti culturali, e un’altra con la semplificazione e l’integrazione dei servizi e delle documentazioni che si prestano alle persone naturali e giuridiche.

È stata data luce verde l perfezionamento del Sistema Ferroviario a il processo di riordino dell’entità della scienza, la tecnologia e l’innovazione. Inoltre sono stati presentati i piani di continuità degli studi per i diplomati della scuola media e per l’ingresso all’educazione superiore, sia nei corsi diurni che per incontri. Ugualmente l’agenda della riunione ha compreso un’analisi sull’esportazione dei servizi.

Di questi temi analizzati dal massimo organo del Governo cubano, Granma offre informazioni ai lettori

Senza ostacoli per la cultura

La riunione si è aperta con la presentazione del ministro di Economia, Marino Murillo Jorge, della politica sull’assegnazione delle risorse finanziarie agli scrittori e agli artisti, per lo sviluppo dei progetti culturali il cui proposito è perfezionare i meccanismi e le fonti che garantiscono la consegna di finanziamenti a progetti culturali di scrittori e artisti, a istituzioni e organizzazioni della cultura senza intermediari.

Come ha spiegato partendo da quanto approvato, l’Associazione Hermanos Saíz (AHS), l’Unione degli Scrittori e Artisti di Cuba (UNEAC), gli istituti e i consigli del Ministero di Cultura (Mincult), e l’Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT), potranno assegnare direttamente questi finanziamenti.

Con questa misura si stabilisce che le decisioni sull’assegnazione del finanziamento si adotteranno negli organi di direzione della UNEAC e della AHS e nei consigli di direzione degli istituti e dei consigli del Mincult e del ICRT, che garantiranno il controllo di tutto questo processo.

Per decidere quale progetto riceverà benefici, si considereranno la qualità dell’opera, l’interesse degli istituti e delle organizzazioni culturali in queste, oltre alla carriera professionale dei creatori.

È stato chiarito che la concessione delle risorse finanziarie sarà esente da imposte, perchè i progetti approvati non generano entrate personali. Se l’opera risultante si usa con fini commerciali, lo scrittore, l’artista e l’istituzione che la commerciano pagheranno le imposte stabilite.

Si mantengono le attuali fonti di finanziamento, e si incorporano gli apporti delle entità cubane e straniere radicate in Cuba, come quelli delle persone naturali cubane e straniere, le forme associative senza scopo di lucro riconosciute dalla legge e le forme di gestione non statale, sempre attraverso gli istituti e i consigli del Mincult, il ICRT, la UNEAC e la AHS.

Murillo Jorge ha valutato che “ far sparire i limiti per la consegna dei fondi, permetterà di finanziare più progetti e si faciliterà così l’incarico statale dei creatori”.

Meno partiche, maggiore integrazione

I membri del Consiglio dei Ministri hanno approvato anche la politica per rendere più semplici, e integrare, servizi e pratiche realizzate attualmente dalle persone naturali e giuridiche, presentata da Leonardo Andollo Valdés, vice responsabile della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo.

Tenendo come punto di partenza i buoni risultati realizzati con questa modalità nell’esperimento che si realizza a Güines, l’esperienza si estenderà ad altri municipi delle province di Mayabeque e Artemisa, per continuare a semplificare e ridurre le pratiche, come le gestioni associate a questa, includendo il decentramento delle facoltà per l’approvazione.

Con le corrispondenti norme giuridiche si implementerà lo scambio di informazioni tra le istituzioni per la soluzione dei servizi e delle pratiche richieste, con il supporto delle tecnologie dell’informazione, la comunicazione e i registri pubblici, come fonte primaria d’informazione.

Si stabiliranno come entità organizzative di base le Unità dei Servizi e le Pratiche subordinate ai consigli dell’amministrazione municipale.

In questo processo “ si darà priorità allo sviluppo e all’implementazione di una infrastruttura tecnologica coerente, che assicuri l’informatizzazione delle pratiche e la loro divulgazione come via per la materializzazione dello Sportello Unico e lo sviluppo del Governo Elettronico, in accordo con il programma d’informatizzazione della società cubana”.

Inoltre dovrà garantire la sicurezza materiale a questa attività, e implementare un sistema coerente della Gestione del Capitale Umano, che comprenda la selezione del personale, la sua preparazione, la misura dell’impegno e le forme di pagamento.

Scienza, tecnologia e innovazione

Nella riunione è stato approvato il processo per realizzare il riordino delle entità di Scienza, Tecnologia e Innovazione politica, avallato dal Consiglio dei Ministri nel maggio del 2013.

Andollo Valdés ha reiterato che questo processo è indirizzato ad elevare gli impatti economici, sociali e ambientali dei risultati dell’entità di scienza, tecnologia e innovazione, in corrispondenza con la proiezione strategica tracciata per lo sviluppo del paese.

Per la complessità del tema, è stato considerato di fare un riordino in due tappe.

La prima compresa nel contesto del perfezionamento degli organi dell’Amministrazione Centrale dello Stato (OACE), delle entità nazionali e delle Organizzazioni Superiori di Direzione delle Imprese (OSDE).

Nella seconda sarà pertinente un’analisi in accordo con le implicazioni delle entità nei settori dell’economia e in quelli della scienza e la tecnologia, in funzione degli obiettivi del Programma di Sviluppo Economico e Sociale a lungo tempo”.

Su questo punto, ha considerato che le trasformazioni in corso nel sistema delle imprese, con altre azioni affini che si realizzano come parte dell’attualizzazione del modello economico e sociale, contribuiranno ad un miglior funzionamento di queste entità e diminuirà così la dipendenza dal Bilancio dello Stato nel loro finanziamento.

Il Presidente cubano ha commentato che è necessario continuare a preparare coloro che dirigono queste attività nel paese, perchè oltre ad investigare, si deve produrre e commerciare con efficienza, ha sottolineato.

Il Sistema Ferroviario nell’agenda

Il tema delle ferrovie ha occupato uno spazio nell’agenda della riunione, in cui è stato approvato il perfezionamento del Sistema Ferroviario, “a partire dal suo concetto di sistema paramilitare, caratterizzato da una stretta disciplina, con una catena di comando ben definita in corrispondenza dei livelli di direzione e gerarchia, con l’uso di distintivi e uniformi e un regolamento disciplinare unico. Gli incarichi principali si assegneranno a quadri con esperienza, al comando e alla direzione.

Andollo Valdés, ha aggiunto che si dovrà garantire un’efficace coordinamento tra il funzionamento e l’incremento degli indici di sicurezza del movimento dei treni e la diminuzione al massimo dei rischi per mancanza di compimento, per gli orari, la qualità dei servizi e le produzioni d’appoggio.

Il Sistema Ferroviario verrà supportato dall’ Unione delle Ferrovie di Cuba, dall’ Amministrazione del Trasporto Ferroviario (di nuova creazione) e dalla Polizia Ferroviaria.

Tra gli elemento essenziali di questo perfezionamento ci sono il miglioramento della selezione, il completamento e la preparazione delle risorse umane, l’adeguamento del salario alla responsabilità, la complessità e la gerarchia di ogni posto di lavoro, l’organizzazione del funzionamento della Polizia Ferroviaria e l’appoggio a questo processo con un apporto economico imprescindibile.

Il vice ministro delle Forze Armate Rivoluzionarie, il generale di corpo dell’esercito Joaquín Quintas Solá, rispondendo ad una domanda di Raúl sulla partecipazione dell’Esercito Giovanile del Lavoro ai lavori di riparazione e manutenzione delle ferrovie, ha spiegato che lavorano direttamente alle attività nelle ferrovie, sette battaglioni con 28 compagnie, composte da 2.200 effettivi, ubicati in 43 accampamenti, da Pinar del Río a Guantánamo. Questi soldati annualmente riparano o eseguono la manutenzione a 1.500 chilometri di ferrovie.

Il ministro del Trasporto, César Arocha Macid, ha elogiato la realizzazione dei piani e la qualità dei lavori eseguiti da questi giovani.

Poi il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz ha precisato che: “Dobbiamo continuare a dimostrare nella pratica quello che è stato approvato oggi per il sistema ferroviario”, ed ha richiamato l’attenzione sulla necessità d’incrementare l’esigenza di fronte alla reiterazione di indiscipline che si notano nel settore.

Piani di continuità degli studi e ingresso all’educazione superiore

La ministra del Lavoro e la Sicurezza Sociale, Margarita González Fernández, ha informato sul piano di continuità dopo la scuola dell’obbligo verso l’educazione tecnica e professionale, e per il liceo nel corso regolare diurno 2015 – 2016.

Poi ha precisato che a tutti i diplomati della scuola dell’obbligo si garantisce la continuità degli studi nei licei, come nell’educazione tecnica e professionale, in corrispondenza con le domande.

“Il piano d’ingresso all’Educazione Superiore nel corso diurno e per incontri 2015 – 2016, dispone di 41.184 posti”, ha detto.

A questo punto, di fronte agli evidenti effetti di questi piani sulla situazione demografica di Cuba, marcata da un forte invecchiamento

della popolazione e una scarsa natalità, è stato fatto un richiamo per studiare in maniera integrale questo complicato tema e cercare soluzioni aggiustate alle particolarità del paese e di ogni provincia.

Premesse per l’esportazione dei servizi

Un altro tema trattato dal massimo organo del Governo cubano è relazionato agli affari delle esportazioni dei servizi, per i quali si firmano impegni con governi stranieri.

Antonio Carricarte Corona, primo vice ministro del Commercio Estero e dell’Investimento Straniero, ha detto che negli ultimi anni sono stati presentati in forma crescente gli interessi di vari governi stranieri per l’assunzione di servizi delle imprese cubane.

“Per questo è necessario stabilire premesse che assicurino il compimento degli impegni stabiliti, un adeguato controllo e la protezione degli interessi di Cuba, senza introdurre ostacoli che intorpidiscano lo sviluppo o che frenino gli obiettivi delle imprese della parte cubana”.

“L’incremento e la differenza delle esportazioni dei servizi costituiscono obiettivi che hanno priorità nel nostro commercio estero. Per realizzarlo è necessario preservare ed aumentare il prestigio acquisito dal personale cubano che ha prestato servizi fuori dal paese”, ha aggiunto.

“Nei casi nei quali intervengono direttamente i governi stranieri. i risultati della partecipazione dell’Isola non solo hanno effetti economici, ma apportano implicazioni politiche e influiscono nelle relazioni bilaterali. Lo stabilimento di determinati principi che contribuiranno ad assegnare l’adeguata istituzionalità agli affari, deve implicare una miglior preparazione delle imprese che sono coinvolte in tutto questo, ha terminato”.

I membri del Consiglio dei Ministri hanno approvato anche la politica per semplificare e integrare i servizi e la pratiche realizzate attualmente dalle persone naturali e giuridiche.

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