Cuba vestita di son

La festa è dedicata in questo primo anno al 110º anniversario di Arsenio Rodríguez e al 120º di Ñico Saquito, al centenario del Septeto Habanero e al 75º compleanno di Eliades Ochoa

Dalle radici del popolo/, è lo slogan con il quale da domenica 2 maggio a domenica 9 Cuba si veste con un ritmo divino che forma parte della sua identità.

La felicità si deve alla celebrazione, per la prima volta, del Giorno del Son nel nostro paese.

Fomentato dal maestro Adalberto Álvarez, con l’appoggio del Ministero di Cultura, da oriente a occidente, l’Isola grande delle Antille si diverte con i concerti, le presentazioni dischi, incontri teorici e la proiezione di audio visivi relativi alla stirpe del son dei cubani, attraverso siti virtuali, programmi di radio e televisione.

Il Canal Clave, nel suo spazio di concerti online /Estamos contigo/, dalle 4:30, da lunedì a venerdì accoglie dissimili rappresentanti del genere, che incontrò nel santiaguero Miguel Matamoros e nel pinaregno Miguelito Cuní, i più alti esponenti, nati l8 maggio del 1894 e 1917, rispettivamente.

Il disco Juramento, di Bis Music, di Artex (un album doppio di Ecos del Tivolí, di Santiago di Cuba, che raccoglie 30 temi di Miguel Matamoros, è stato presentato il 2 maggio e il 3 come parte del progetto  Alianza musical, è stato presentato  Al Son del Caballero, della stessa casa discografica, nello spazio Súmate a mi show.

Ugualmente, la Egrem propone i dischi Desde el alma (in ricordo del grande Juan Almeida Bosque) e La retroguaracha di Ñico Saquito, di Ray Fernández e Carlitos Lage,  così come l’audiovisivo Caminos de Son, realizzato da Rolando Almirante.

La festa è dedicata in questo primo anno al 110º anniversario di Arsenio Rodríguez e al 120º di Ñico Saquito, al centenario del Septeto Habanero e al 75º compleanno di Eliades Ochoa, avrà il suo momento clou sabato 8 maggio, la sera, con il grande concerto per il Giorno del Son, che si trasmetterà nei canali Cubavisión e Clave, l’emittente  Radio Progreso e le piattaforme digitali, dell’orchestra  di Adalberto Álvarez y su son, con la direzione del Caballero del son.

La celebrazione del Giorno del Son Cubano e di tutte queste giornate di canti e balli sarà la parola d’ordine. A questa si uniscono le belle arti e il teatro.

Inoltre altri generi musicali come il jazz per contribuire al lodevole proposito di dichiarare il son con il riconoscimento della UNESCO, Patrimonio Immateriale dell’ Umanità.

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