Senatori USA: riprendere la cooperazione con Cuba

Cinque senatori USA hanno chiesto al governo di Joe Biden di ristabilire la cooperazione con Cuba, specialmente su questioni relative all’ambiente e al cambiamento climatico, hanno detto oggi fonti diplomatiche.

I democratici Sheldon Whitehouse, Patrick Leahy, Ron Wyden, Chris Van Hollen e Jeffrey Merkley hanno inviato una lettera al segretario di Stato Anthony Blinken, in cui chiedono di invertire le politiche dell’amministrazione di Donald Trump riguardo all’isola.

L’ambasciatrice di Cuba a Washington, Lianys Torres, ha mostrato sul suo account Twitter il testo del documento in cui i legislatori chiedono di riprendere il dialogo con l’Avana su questioni come la conservazione degli ecosistemi marini a causa della vicinanza geografica dei due territori.

Per questo motivo, esortano il governo degli Stati Uniti a parlare con le autorità cubane per attuare al più presto gli accordi esistenti tra i due paesi in materia di protezione ambientale, energia pulita, pesca, adattamento al clima e biodiversità.

Hanno ricordato che la cooperazione in questi settori erano componenti centrali della politica bilaterale degli ultimi anni del presidente Barack Obama (2009-2017), di cui l’attuale capo della Casa Bianca era vicepresidente.

I funzionari USA ribadiscono che Cuba non è una questione prioritaria per il suo governo, e dopo quasi cinque mesi al potere le 243 misure punitive imposte da Trump nella sua smania di rafforzare il blocco economico contro il paese caraibico rimangono intatte.

Recentemente diversi senatori hanno introdotto un’iniziativa bipartisan chiamata Freedom to Export to Cuba Act, con l’obiettivo che il Congresso elimini le sanzioni unilaterali che Washington ha imposto al più grande delle Antille per sei decenni.

Fonte: acn

Traduzione: italiacuba.it


Chiedono a Biden di dare priorità ai rapporti con Cuba

 

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden dovrebbe fare della normalizzazione delle relazioni con Cuba una priorità, secondo un articolo pubblicato ieri su original.antiwar.com.

Sottoscritto da Medea Benjamin, cofondatrice di CODEPINK for Peace, il rapporto espone che Biden come candidato presidenziale si è impegnato a “invertire rapidamente le politiche fallimentari di Trump che hanno inflitto danni al popolo cubano e non hanno fatto nulla per avanzare la democrazia e i diritti umani”.

L’analisi ha rilevato che la Casa Bianca ha annunciato una revisione della sua politica nei confronti del suo vicino delle Antille, ma, sottolinea, con sorpresa e delusione di molti osservatori cubani, e nonostante il fatto che la maggior parte dei cambiamenti politici di Trump potrebbero essere invertiti con un singolo ordine esecutivo, Biden non si è mosso di un centimetro.

L’attivista dettaglia gli sforzi di vari gruppi che favoriscono una normalizzazione delle relazioni con l’Avana, campagne di sostegno alle vaccinazioni per i cubani, tra queste l’invio di quattro milioni di siringhe che dovrebbe essere completata a luglio.

Per quanto riguarda il voto del 23 giugno all’Assemblea Generale dell’ONU che chiede agli Stati Uniti di togliere il blocco di Cuba, diversi gruppi chiedono che la Casa Bianca segua l’esempio del presidente Obama e non si opponga alla risoluzione di quest’anno.

L’analista esorta anche il presidente a “sfruttare l’occasione per annunciare le misure che la sua amministrazione prenderà per dare sollievo al popolo cubano e ritornare sulla via della normalizzazione”.

Benjamin ha citato diverse iniziative nel Congresso degli Stati Uniti, tra cui una lettera di 80 rappresentanti che hanno esortato il presidente “a intraprendere una rapida azione esecutiva per invertire le politiche draconiane dell’amministrazione Trump e tornare al percorso diplomatico tracciato dall’amministrazione Obama-Biden“.

L’editorialista ha affrontato altre azioni come il bipartisan Freedom to Export to Cuba Act, che rimuoverebbe le barriere legali per gli americani di fare affari a Cuba, una misura che sarebbe particolarmente popolare con i gruppi agricoli e commerciali.

Ma sfortunatamente, ha detto Benjamin, Biden sembra più preoccupato di soddisfare i cubano-americani di destra nel sud della Florida, dove i democratici, incapaci di resistere alla provocazione rossa di Trump, hanno perso lo stato e due seggi del Congresso nelle ultime elezioni.

Fonte: Siempre con Cuba

Traduzione: italiacuba.it

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